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Bomba in spiaggia, nuova estate di paura Bomba in spiaggia, nuova estate di paura Lignano, l'ordigno esplode in faccia a un bagnante UGNANO Un tubo di ferro lungo 25 centimetri, una spiaggia affol�lala in un pomeriggio d'estate, l'esplosione e il terrore. Dopo tre anni dall'ultimo attentato, r»tJnabomber» del Friuli è tornalo a colpire. Ieri pomerig�gio, alle 17,15, sulla spiaggia di Lignano Sabbiadoro, piena' zeppa di turisti come ogni eslate, un tubo pieno d'esplosi�vo abbandonalo in riva al mare, metà sott'acqua e metà fuori, ha ferito gravemente un carabiniere in pensione, il bo�lognese Giorgio Novelli, 79 anni, in v?,canza con la moglie, la nipotina e un amico. Novelli stava camminando sulla spiaggia quando ha nota�lo luccicare quello strano cilin�dro metallico. Senza pensarci su lo ha raccolto e ha cercalo di togliere il lappo che lo chiudeva ermelicamenle a una delle due estremità. Un'istante dopo il tubo è esplo�so tra le mani dell'anziano e il tappo gli si è conficcato in bocca sfigurandogli tutto il viso e provocandogli gravissi�me lesioni. L'uomo ha perso i sensi ed è caduto in acqua con la faccia in giù. A soccorrerlo è stato un medico danese che prendeva sole sulla spiaggia, trasformala dal forte boato in un fuggi fuggi dei bagnanti. Novelli e stalo subito tra�sportalo da un'eliambulanza del 118 all'ospedale di Udine dove è ricoveralo in fin di vita nel reparto di terapia intensi�va. Sul luogo dell'esplosione sono giunti in poco tempo il Procuratore Capo della Repub�blica del Tribunale di Udine, Caruso, il Sostituto Procurato�re, Buonocore, il Questore, De Donno e il Prefetto di Udine, Fusco, Inutile sottolineare le analogie con i fatti accaduto quattro anni fa. Da un primo esame eseguilo da un artificie�re risulla che l'ordigno è stato realizzalo in modo artigianale come ha dichiaralo il questo�re è mollo simile a quelli utilizzali per gli attentati com�piuti negli scorsi anni. A Lignano e nelle località balneari friulane torna dun�que il mostro ormai dimentica�to. Torna dopo che lo mucillagine hanno già tenuto lontano molti turisti, soprattutto tede�schi, che'in questo periodo di ferie prendono letteralmente d'assalto queste spiagge. An�che se ad essere danneggiata non è la balziamone ma la pesca lo mucillagine sono sta�te il primo campanello d'allar�me. Ora riappare Unabomber, o Ambiotuar come dicono qui, un uomo che gli inquirenti definiscono esperio nel maneg�giare nsplosivi, e che in quel tubo di ferro oltre all'esplosi�vo, infila luna la sua follia Ma se allora era lo stupore per un atto tanto inconsulto quanto incredibile a dominare la scena, oggi i sentimenti sono anche di rabbia, di indi�gnazione, di paura: quello che i cittadini chiedono e soprat�tutto sicurezza. Spiegano al�l'Associazione di promozioni' turistica che «non si può certo chiudere la spiaggia o installa�re i metal detector dappertut�to». La paura c'è, ma non non si vuole far riprecipitare Ligna�no sotto la cappa nera di quattro anni fa. Un albergato�re protesta: «Non vogliamo vivere in uno slato di polizia perché c'è un matto che si diverte a lanciare i suoi ordi�gni. Lo prendano e in fretta: questa storia danneggia enor�memente la nostra immagi�ne». Ma il sindaco Virgilio San dri trasuda preoccupazione, e non può nasconderla; «Questo episodio ha tante analogie con quello di quattro anni fa, biso�gna uscirne subito». L'assesso�re a! Turismo, Massimo Brani, ricorda che rAinminisliazione comunale aveva già predispo�sto un piano per garantire maggiore sicurezza ai turisti, «Nell'incontro programmalo per domani dal Prefetto a Udine spie,;,! Urani esporre�mo le nostro proposte. Ci aspet tiamo un piano strategico di lavoro che coinvolga tutte le forze in campo. Le previsioni. quest'anno, sono per olire quattro milioni di presenze. Certo, questa maledetta bom�ba putta giocare un ruolo negativo, ma noi vogliamo spe rare che non vanifichi il lavo�ro svolto dall'Azienda e dal Comune»