Una mamma per 7 gemelli

Una mamma per 7 gemelli Una mamma per 7 gemelli Trapani, dopo una cura antisterilità Antonio Ravidà THAf'ANI E' incinta di sette gemelli dopo una cura por la fertilità. Il caso di una giovane donna di Trapani fa riesplodero la polemica sulle gravidanze multiple provocate da queste terapie e che in molti defini¬ scono un «errore» della medi¬ cina. Mariella Mazzara, 31 anni, moglie dell'agente della polizia penitenziaria Giovan¬ ni Pirrera, 32 anni, in servi¬ zio nel carcere «San Giuliano» e irremovibile nel suo proposi¬ lo dì portare «comunque a torrnine la gravidanza, costi quel che costi». «Loiloró fino all'ultimo giorno per salvarli lutti e selle», insiste la donna che è alla quindicesima setti¬ mana di gravidanza, «Non voglio perdere nessuno di loro». Già ieri è stala ricovera¬ la in osservazione nell'ospe¬ dale San Paolo di Milano dov'è slato deciso il suo Ira- sferi monto anche perché il reparto ginecologico del¬ l'ospedale Sant'Antonio di Trapani è chiuso por rislrullu- raztone dei locali fino al 31 agosto. La vicenda, che ripropone lullu la complessa probloma- lica delle gravidanze assistile e della procreazione in vitro, ieri, ha scatenato polemiche ne^li ambienti medici e scien¬ tifici. Salvatore Pollina, il ginecologo trapanese che ha seguito la gravidanza difende il suo operato o si dice indi¬ gnato per le censure che gli piovono addosso da ogni par¬ te. «La donna è rimasta incin¬ ta dopo aver avuto rapporti sessuali seguiti a sommini¬ strazione di gonadotropina che avevo stabilito per la fecondazione in provetta», ha precisato. Severino Antinori, presi¬ dente della Società italiana di medicina della riproduzione, parla di «errata terapia di stimolazione follicolare» e so¬ stiene che siamo davanti a una gravidanza ad altissimo rischio «sia perché difficil¬ mente potrà essere portata a termine, sia perché i nascitu¬ ri corrono il serio pericolo di gravi menomazioni cerebrali o vascolari». Il professor Antinori non si limita a osservazioni di carat¬ tere scientifico: «Il servizio sanitario nazionale sostiene spese in spaventosa crescila - dice - e il ministro deve disciplinare rigorosamente le attività dei centri di riprodu¬ zione assistila». Il professor Carlo Flamigni che dirige l'istituto di ginecologia del¬ l'università di Bologna, invi¬ ta a sottoporre le pazienti alle cure por la fertilità esclusiva- monte in centri specializzati. Por Flamigni il caso di Trapa¬ ni «è una grande sconfitta della medicina, un insuccesso so non un errore». E a Perugia il professor Giancarlo Di Ren¬ zo, che il 15 gennaio scorso segui la nascila dei sei gemel- lini di Lipari (due sono mor¬ ti), invila Mariella Mazara ad andare nel suo istituto. «Sia¬ mo pronti ad accoglierla» di¬ ca. Un altro dei «padri» della fecondazione assistila in Ita¬ lia, il professor Ettore Cittadi¬ ni di Palermo, afferma che, con tutta probabilità, è avve¬ nuto un «errore di stimolazio¬ ne» e sostiene che non biso¬ gna farsi molte illusioni sullepossibilità di sopravvivenzadi tutti e 7 i gemellìni: «Se nopotrebbero salvare tre, non dipiù» sottolinea, rilevando cheora si prospetta una embrori-duzìone, cioè la soppressionedi alcuni dei feti. Una decisio-ne che presuppone dolorosidilemmi etici e religiosi, Le gravidanze multiple inItalia aumentano di anno inanno e sono di fatto raddop-piate fino a raggiungere quo-la 10 mila ogni anno, Agiudizio degli esperti la primacausa di questa situazione va individuata nelle curo contro la sterilità ohe sono basale sulla induzione della ovula¬ zione attraverso i farmaci. La clinica San Paolo di Milano doveèstata ricoverata la mamma siciliana In attesa dei s^tto gemelli. Ladonnaè irremovibile nel suo proposito di portare comunque a termine la gravidanza: «Li voglio salvare tutti e sette»

Persone citate: Antinori, Antonio Ravidà, Carlo Flamigni, Flamigni, Giancarlo Di Ren, Mariella Mazara, Mariella Mazzara, Pirrera, Salvatore Pollina, Severino Antinori

Luoghi citati: Bologna, Lipari, Milano, Perugia, San Paolo