La Stampa - Consultazione Archivio

Coniugi sequestrati e rapinati nella loro villa Marito e moglie sono stati legati a letto con le lenzuola. Per dare l'allarme l'uomo si è poi calato dalla finestra Coniugi sequestrati e rapinati nella loro villa L'assalto ieri notte nell'entroterra di Genova, bottino 30 milioni Giuliano Vignalo GfNOVA Una notte di tenore, ostag¬ gio di 4 banditi, cho, dopo averli sorpresi nel sonno, li hanno legati o derubati. E' la cronaca della rapina a due coniugi di Cogomo, piccolo contro dell'immediato entro¬ terra di Lavagna a una trenti¬ na di chilometri da Genova. Vittimo dell'assalto l'itiipre- sario edile Vincenzo Gaglio- ti, 65 anni e la moglie Maria Rosa Luppino di 55. Il botti¬ no ò di circa trenta milioni, per la maggior parte in gioiol- La rapina ò avvenuta ver¬ so le tre di ieri mattina nella villetta a due piani dell'im¬ presario, ultimata pochi me¬ si fa a Monticelli Alta, su una terrazza naturale della colli¬ na che permette la vista dell'intero golfo dol Tigullio. Una località isolata, quasi sulla sommità del Monte San Giacomo, dove si arriva sol¬ tanto so si conosce bene la zona. Vincenzo e la moglie Maria Rosa stavano dormen¬ do quando sono stati sveglia¬ ti da due rapinatori ontrati nella stanza. I banditi, 4 in tutto, avevono forzato la ser¬ ratura della tavernetta a pia¬ noterra. Hanno puntato la pistola alla testa dell'uomo, poi hanno legato lui e la moglie con le lenzuola. L'ar¬ ma, una pistola giocattolo, è stata poi abbandonata nella stanza. I banditi hanno agito con decisione e a viso scoperto. Dalle poche parole pronun¬ ciate durante la rapina, som¬ brerebbe trattarsi di albane¬ si. Due sono saliti al piano superiore per immobihzzare i coniugi, gli altri hanno fru¬ gato nella casa alla ricerca di donaro e oggetti di valore. Prima di allontanarsi dalla stanza da letto, i malviventi hanno preso le chiavi dell'au¬ to dell'imprenditore, un'Alfa sulla quale sono fuggiti. Sono stati momenti di ter¬ rore per lo vittime. Vincenzo Gaghoti respirava a fatica, immobilizzato dalle lenzuo¬ la e con il viso premuto contro il cuscino. Soltanto quando i auattro hanno lasciato la villa, Ga- glioti è riuscito a liberarsi ma si è accorto che la porta della camera era stata chiusa a chiave dall'esterno. Con le stesse lenzuola con cui era stato legato, è riuscito a ca¬ larsi dafbalcone e a chiedere aiuto al figlio cho abita poco lontano. I carabinieri di Sestrì Le¬ vante e i colleghi del nucleo provinciale arrivati da Geno¬ va, hanno fatto diversi con¬ trolli lungo la strada costa- entroterra e ai caselli auto¬ stradali. Dei rapinatori, alme¬ no fino a tarda sera, nessuna traccia. Alcuni particolari della rapina sono al vaglio delle forze dell'ordine: il fat¬ to che soltanto due dei rapi¬ natori siano saliti nella came¬ ra da letto; la freddezza e la determinazione dimostrata durante l'assalto, la notevole conoscenza dei luoghi dimo¬ strata nell'arrìvare alla villa e nel darsi poi alla fuga. Elementi che riconducono ad una rapina compiuta il 24 ottobre scorso sulle alture di Chiavari: cinque uomini ave¬ vano rapinato nella loro villa un medico genovese di 62 anni, Giorgio Santinolli, e il figlio Gabriele di 29 anni. Il medico era stato legato nella vasca da bagno mentre il figlio, ferito alla testa con il calcio di una pistola, era stato rinchiuso in una stanza- caveau. I cinque avevano razziato gioielli e denaro per decine di milioni.