«Dal calcio un esempio di tenacia e solidità»

«Dal calcio un esempio di tenacia e solidità» «Dal calcio un esempio di tenacia e solidità» ROMA Gli azzurri sconfitti dai francesi possono consolarsi, non solo per il buon secondo posto agli Euro¬ pei, ma anche per essere stati nominati cavalieri dal Capo del¬ lo Stato. La decisione è stata comunicata ieri dallo stosso Ciampi al presidente della Feder- calcio, Nizzola. E così i nostri giocatori entrano a pieno titolo in una querelle tra 'cavalieri' scatenata da un politico di ran¬ go: il Cavaliere Silvio Berlusco¬ ni versus il cavaliere Dino Zoff, insignito già nel 1982 dal presi¬ dente Pertinì per la vittona dei Mondiali. Ma con queste onorifi¬ cenze, è come se Ciampi avesse voluto dire «non ho nulla da contestare non solo a questa squadra, ma neanche all'allena¬ tore». Proprio mentre il leader dì Forza Italia si scaglia contro il nostro 'mister' per le sue "scelte inette". E le parole del Presidente della jaitepubblica leono più che esplìcite nella lettera che ha inviato al pre¬ sidente delle Fe- dercalcio, Lucia¬ no Nizzola. «Al dì là del risultato amaro, essi (gli azzurri ndr) han¬ no offerto un esempio di impegno collettivo, di saldezza morale, di tenacia senza risparmio. Il Paese intero - scrive Ciampi - riconosce an¬ che in queste virtù sportive la sua identità dei giorni migliori. Come segno dell apprezzamen¬ to del Paese per questi valori, ho conferito ai nostri calciatori l'onorificenza di cavaliere della Repubblica». Nell'incipit della lettera, Ciampi sottolinea di aver condi¬ vìso con la squadra azzurra e con migliaia di tifosi italiani «una vicenda sportiva di straor¬ dinaria intensità emotiva». Tra l'altro, il fatto di recarsi negli spogliatoi per rincuorare i giocatori dopo la cocente delu¬ sione dell'altro ieri sera.la dice lunga suf sentimenti di ricono¬ scenza che il Presidente ha avu¬ to per tutti ì suoi 'cavalieri', che avrebbero preferito avere anche la medaglia d'oro sul petto. Insomma, altro che le «scelte inette» alle quali sì è lasciato andare Berlusconi a proposito delle decisioni di Zoff ai manda¬ re in campo l'uno piuttosto che l'altro giocatore. Certo, il presi¬ li CapO (a Nizzola: «Hcon squauna vicendi straointensità llO S&tO ò condivisò' ai tifosi a sportiva dinària motiva» dente del Mìlan di calcio è un esperto rispetto a Ciampi, che nella sua vita si occupato di altre questioni. Ma forse al Ca¬ po dello Stato qualcuno avrà spiegato che la Francia non ha vìnto per opera dì Zidane, cioè perchè lasciato libero dì gioron- zolare per il campo. E che poi a marcare il fuoriclasse juventino c'erano Albertini e Ambrosìni, cioè due milanisti doc, due pupil¬ li di Berlusconi. Come la mettia¬ mo? E si potrebbe anche dire, tra il serio e il faceto, tra polìtica e calcio, che siamo di fronte alla prima divergenza tra il Capo dello Stato e il leader di Fi, eoe fa di tutto per non turbare un rapporto idilliaco con Ciampi. Il quale riceverà al Quirinale tutti gli azzurri in pompa magna, accompagnati dalT'indegno al¬ lenatore. La data non è stata anco¬ ra fissata, anche porche molti gio¬ catori sono anda¬ ti in ferie, sono partiti per le .spiagjgè'elè'lòro vacanze miliarda¬ rie proprio dal- l'Qlanda. Non so¬ no tutti rientrati in Italia, dunque, ma lo faranno presto, per i ritiri in vista della ri¬ presa del campio¬ nato di serie A. Quando la sfortunata Nazionale si sarà ricomposta, allora sali¬ ranno da Ciampi che ricevere le onorificenze. A favore dì Zoff anche il ministro per i Beni culturali, Giovanna Melandri, ha detto la sua: il Presidente della Repubbli¬ ca ha così «riconciliato il gioco del calcio con le sue radici più autentiche». Quando lo sport «riesce a toccare momenti così alti di intensità emotiva e mora¬ le *- ha aggiunto Melandri - anche l'identità nazionale ne esce accresciuta e mobilitata». E non solo: «Al di là dell'amarez¬ za per il risultato finale, l'impre¬ sa degli azzurri ci restituisce una concezione dello sport di cui il Paese può sentirsi con pieno diritto orgoglioso». La con¬ clusione è un'apologia a Zoff e ai suoi ragazzi: «A tutti i giocatori e al nostro commissario tecnico, i miei più sentiti ringraziamenti per la generosità e la tenacia dimostrate durante tutto il tor¬ neo». Così, in una vicenda sporti¬ va buttata in politica, l'onore di Zoff è stato salvato dai vertici dello Stato. (a.l.m.l li CapO (kllO S&tO a Nizzola: «Hò condivisòcon squadrai tifosi una vicenda sportiva di straordinària intensità emotiva»

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