Elisabetta e la gaffe dell' euro

Elisabetta e la gaffe dell' euro Lo rivela a un giornale la presidente del Parlamento Uè. Buddngham Palace: era un colloquio privato Elisabetta e la gaffe dell' euro «Se avrà successo entreremo anche noi» LONDRA La regina Elisabetta d'Inghilter¬ ra ha detto alla presidente del Parlamento europeo Nicole Fon- taine - a quanto da questa riferito - che la Gran Bretagna entrerà nell'euro se l'Unione mo¬ netarie europea avrà successo. Lo ha scrìtto ieri il quotidiano britannico «The Independent», aggiungendo che Buckingham Palace non ha gradito tali rivela¬ zioni su un'udienza privata, con¬ siderandole una violazione del protocollo. In un'intervista al giornale, la signora Fontaine ha affermato, al termine di una vìsita di tre giorni in Gran Bretagna, che la regina le è sembrata favorevole all'ingresso del Paese nell'euro, in un colloquio svoltosi, in fran¬ cese, mercoledì scorso a Palazzo reale. Alla presidente dell'Europar¬ lamento che le faceva notare 1' ostilità per la moneta unica esistente nel suo Paese, Elisabet¬ ta II ha replicato, secondo 1' interlocutrice: «Ma se l'euro sa¬ rà un successo, ci entreremo». «C'è tutto il pragmatismo bri¬ tannico in questa risposta», ha commentato Fontaine. Alle rivelazioni dell' «Inde¬ pendent», Buckingham Palace ha risposto, tramite una porta¬ voce: «Le udienze della regina sono sempre private e noi non diciamo mai quel che è stato o non è stato discusso. Non reagia¬ mo neppure a quello che l'altra parte ha scelto di rendere pub¬ blico». Indignata la reazione dei con¬ servatori euroscettici. «È vergo¬ gnoso che la signora Fontaine riveli i contenuti di una conver¬ sazione riservata con la Regiaa e ne dia un'interpretazione sba¬ gliata», ha detto l'ex ministro John Kedwood. L'altro giorno la casa automo¬ bilistica giapponese Nissan si era scagnata contro la forza della sterlina e aveva minaccia¬ to di «dirottare» fuori dalla Gran Bretagna investimenti per 150 milioni di sterline (oltre 450 miliardi) se il Governo Blair non prenderà le misure necessarie a stabilizzare la valuta. Intervistato dal quotidiano «Financial Times», il presidente della Nissan, Carlos Ghosn. non ha auspicato in modo diretto 1' ingresso del Regno nell'euro, ma Londra ha colto al volo il suo messaggio. «Le parole di Ghosn dimostra¬ no la pericolosità di rimanere fuori dall' euro - ha dichiarato il ministro dell' Industria, Ste¬ phen Byers -. Gli investimenti nel Regno Unito sarebbero a rìschio e, di conseguenza, anche i posti di lavoro». Per Byers, quindi, «è essenziale che la Gran Bretagna sviluppi il suo ruolo di giocatore chiave in Europa, non solo per 1' Europa ma per la stessa Gran Bretagna». (Ansa-Agil La rafina Elisabetta d'Inghilterra

Persone citate: Byers, Carlos Ghosn, Elisabetta, Fontaine, Ghosn, Governo Blair, John Kedwood