Come pesare un oggetto là dove il peso non esiste

Come pesare un oggetto là dove il peso non esiste BILANCIA INERZIALE Come pesare un oggetto là dove il peso non esiste IN una delle vetrine doi padi�glione italiano dell'Expo 2000 di Hannover ò esposta 'Ilic 2". la bilancia inerziale centrifuga nata u Torino, presso l'Imgc Istituto di Metrologia «Colonnelli» del dir in vista di un impiego sulla Staziono Spa�ziale Intemazionale Uss). Sviluppata dal Cnr in collabo�razione con Alenia Spazio, la bilancia inerziale ha ricevuto un significativo contributo finan�ziario da parte doll'Asi. l'Agen�zia Spaziale Italiana, e buone appaiono le probabilità che il modello di volo og^i nella fase ili studio di fatti Jililà presso Alenia Spazio possa effettiva�mente essere installalo a bordo titilla Space Station. Ui Staziono Spaziale Interna�zionale, orbitante ad una quota di 400 chilometri dalla superfi�cie terrestre o un ambizioso progetto, frullo della collaborav.ìone fra lo agenzie spaziali di Siati Uniti. Europa. Uussia. Ca�nada e Giappone; l'assemblaggiii in orbila dei primi moduli è in cdisd; si concluderà nel 2005, quando la iss comincerà a fun�zionare come laboratorio di ri| corca abitato: gruppi di 0 astro�nauti ncorcatori. con turni di 3 mesi, condurranno ricerche ed esperimenti all'inlomo dolla Sta�zione Spaziale. Oltre allo ricer�che di tipo astronomico o quelle relative all'osservazione della Terra, a bordo della Iss voitouno condotti osporimenti di gran�de importanza por lo sviluppo di nuovi materiali o por lo studio dolla vita animalo o vegetale in condizioni di assenzo di peso. Edo in questo ultime discipli�ne cho l'impiego dolla bilancia inerziale polrenbe rivelarsi pre�zioso: sulla Terra, per valutare l'accrescimento di un monocristallo, ovvero per osservare la mescita di una cavia o di una pianticella, si utilizza una sem�plice bilancia che «posa» l'ogget�to in esame, misura cioè la ibr/.a con lu quale Terra e oggetto si attirano reciprocamente in vir�tù della legge di gravitazione universale: il risultato di questa misura, essendo nota l'accelera-. zione di gravità terrestre, ci fornisce lu massa yravitaxiona le doU'oggolto. Sulla Stazione Spaziale una normale bilancia non può fun�zionari: poiché in orbila ogni cosa è senza peso, in quanto soggetta a due forze uguali e contrario: la forza attrattiva esercitata dalla Terra e la forza centrifuga generata dalla rota�zione attorno ad essa. In assen�za di peso, dunque, por «pesare* un oggetto non potremo più utilizzare l'effeitogravifazionale della mussa, ma dovremo misurarne quello inerziale: ed è proprio ciò che fu lu bilancia sviluppala ull'lingc: misura la massa inerzia/e anziché quella gravitazionale, forte del Princi�pio di Equivalenza formulato da Einstein, secondo il quale mussa gravitazionale e massa inerziale coincidono. Lu massa inerziale viene ottenuta misurando la for�za centrifuga agente sull'ogget�to in esame, quando questo vie�ne fallo ruotare intomo a un nsse. Può sembrare semplice, ma cos�non ò perché per risalire ulla massa dell'oggetto, è indi�spensabile conoscere con estre�ma precisione (pochi millosimi di millimetro) la posizione del suo baricimtro, ciò che è pratica�mente impossibile per oggetti di formu e volume diversi. "Bic 2' uggirà questo ostacolo che aveva finora impedito l'impiego del metodo centrifugo per a misura della massa inerziale adottando un urtificio cho richiede l'esecuzione di due misure in successione e lo spostamento radiale del piattello fra la prima e la seconda misura: dò consen�te, nelle formule, di sostituire il valore ionoto del raggio baricentrico coivalore noto oello sposta�mento radiale del piattello. La precisione di misura ottenibile con questa bilancia è paragona�bile a quella di una buona bilan�cia tecnica: si possono pesare in orbita oggetti di massa fino a 500 grammi con un'incertezza di 100 milligrammi. Mentre "Bic 2" si trova in esposizione od Hannover, un nuovo prototipo di bilancia inerziale, 'Bic 3' è in avanzata fase di sviluppo presso l'Imgc, sempre con il supporto finanziario dell'Agenzia Spazia�le Italiana. "Bic 3", utilizzando tecnologie più avanzate, promet�te di ridurre l'incertezza di misu�ra a un quinto di quella ottenibi�le con "Bic 2'. raggiungendo cosi le prestazioni delle migliori bi�lance elettroniche attualmente disponibili nei laboratori terre�stri. Gianfranco Molinar Direttore Istituto Colonnoin. Torino, Cnr In mostra c'è anche uno strumento realizzato a Torino dall'Istituto Colonnetti del Cnr U bilanci* inerziale sviluppata ali'lftituto «Colonnettidi Torino: permette di pesare un oggetto sulla Suzione Spaziale anche in condizioni di assenza di peso

Persone citate: Bilancia Inerziale, Colonnetti, Einstein, Gianfranco Molinar, Ilic, Space

Luoghi citati: Agen, Europa, Giappone, Hannover, Siati Uniti, Torino