Ambra stregata dal diavolo durante le ore di catechismo

Ambra stregata dal diavolo durante le ore di catechismo RITRATTO DI CATTIVE RAC7AZZE Ambra stregata dal diavolo durante le ore di catechismo reportage Brunella Giovata inviata a CHIAVENNA OH, non penserai mica che sono stata io! E comunque è tutta colpa di quelle altre due slronze. Io, non c'entro niente, ricor�datelo. Ciao». Ciao Milena, ragazza cattiva che fmo all'ultima telefonata hai negato, «anche con noi, che sia�mo le sue amiche, e ci mandavi messaggini e ci chiamavi sul Gsm per dire che non eri staUi tu». Sedute al Caffé Svizzero, le ragaz�ze di Chiavenna ordinano Coca Cola e commemorano le tre ex amiche «che fmo a lunedi giravano tranciuille in paese, abbiamo anche preso il caffé insieme». Milena, Ambra, Veronica. Tre no�mi da dimenticare, tre telefonini da cancellare, mai più Sms in arrivo, «ci vediamo stasera», mai più discoteca, mai più feste ai erotti, a fine estate, assieme ai ragazzi che salgono da Milano per bere birra e sentire musi�ca giusta, «perdio qui non succede mai niente, e l'unica è questa festa, alle grotte che stanno sotto la monta�gna». Poi una cosa è successa: suor Maria Jxiura. ammazzata a coltella�te. «Le conosceva bene tutte e tre, avevano fatto il catechismo con lei, e insomma, come fai ad uccidere una che conosci cosi bene?». Squilla un telefonino, «si, sono loro, il Ugg�ha detto che hanno confessalo tutto. Eli, lo so, anche a me mi sembra una roba da pazzi. E Ivan? L'hai semJto?». Ivan è il fidanzatino di una delle tre. Risponde con voce da suonato, «sì, me l'han detto, ma io non ci credo. Me ne sarei accorto, no? E' stata una sorpresa, di quelle oirende, però». Le ragazze di Chiavenna ugg�non hanno Cd da scambiarsi e vestitini mauve 0 rosa da mostrarsL Si raccuntano le ultime telefonate, l'ultima domenica passata con tre assassine. L'ultimo Capodanno: «Si cercava di organizzare qualcosa, ma idee zero. Una delle tre salta su e dice: andia�mo a Madesimo, dai". E noi: "Ma no. Madesimo nooooo". Lei, sempre più decisa: 'andiamo, balliamo e sballia�mo. A Madesimo c'è un posto dove possiamo anche ùnpasticcarci". E d siete andate? «Noi no. loro forse si L'ultima volta che siamo andate in discoteca. Ambra era una di ouelle che d dava più dentro. Ballava, ballava... Io ero già morta di fatica e sudata marcia, e lei continuava. Se�condo me si era fatta». Pastiglie colorate, francobolli al�l'addo, e chissà cos'altro, nella testa e nella vita delle tre ragazze cattive di Chiavenna, lungo lo stradone càie porta a Sankt Moritz «ma li non ci andavamo mai. Troppo caro» e ai passi Maloia e Spinga. Il diavolo? «Ambra a scuola diiedeva sempre spiegazioni sui riti sata�nici, sulla presenza del demonio, e la prof di religione era sempre in diffi�coltà: non sapeva neanche lei cosa rispondere», ricorda un compagno di classe. E delle tre, la più forte era lei: «una metallara, hai in mente il gene�re? Borchie e pelle nera. Ascoltava solo Marilyn Manson, adorava tutto quello che puzzava di diabolico. Era una fatta cosi». Si faceva, ma si facevano tutte, raccontano gli ex amici, quelli che ora vorrebbero «avercele sotto mano, e menarle lino a farle pentire». «Pentite? Non ci è sembrato. Una sola ha pianto un po'», dicono i carabinieri. Veronica ùweee. prele�vata alle sette di mercoled�maltina, li ha seguili brava brava dicendo alla mamma «stai tranquilla, tanto non è niente». E si è anche messa a ridere: «tipico di lei, allegra e anche un po' spavalda». Veromca abita in centro paese, «lì. a Santa Maria». Casa anti�ca, stemma nobiliare scolpilo nella pietra, fiori rosa alle fineslre, suoni al campanello e si sente solo un cane die abbaia butano. La mamma lavo�ra in ospedale, «seiiarala dal marito. da anni ormai. Veronica abitava con lei. Una famiglia un po' a pezzi II padre faceva l'artigiano, aveva botte�ga m peese, poi se ne e andato». «Veronica faceva ragioneria, ma poi aveva smesso di studiare. Cercava lavoro, e non trovava niente. Girava per il |)ause, si fermava al bar e fumava una sigaretta». E la suora? parlava del delitto? «Tulli parlava�mo del delitto, e lei cercava e i lasciar cadere il discorso. Diceva 'ma cosa vengono a cercare qui a Chiavenna! Tonto è slato uno di fuori, è diiaro». Poi c'era stata la storia dell'iden�tikit. Un disegno l'atto ciarli esperti dei carabinieri: un vello di ragazza, capelli ricci, guance jiaffute, occhi un po' a mandorla Pubblicato sui quotkliani e mostralo in tivù, «sia�mo diventate malie a cercar di capi�re chi era, Lei pure, "chissà chi é sta stronza". Tre giomi do|)o si e presen�tata con i capelli corti, e liuti di ixisso. Le ho dello ina sei scema?", e lei lia fatto cosi con le spalle, "die mi frega, a me piacciono cosi». «Alla gogna. Tutte n ire le schifo�se», fa un uomo che indica l'antica Ix'dina di Chiavenna, rcsiauraia da poco nella piazzetta Ploncher, Qui si incatenavano gli assassini e gli infu�mi, i traditori, i ladri e le adultere «Qui, che tutti gli possano sputare in faeda». Ma le uè ragazze cattive sono ^ia lontane, «e pensa, diamo che gli hanno portato via il cellulare, e come faranno?». Ma a Chiavenna non lomeranno mai più. Storia finita, per le tre sempre un iw' su di giri, die il sabato sera si sbronzavano di birra e jioi cercavano un passaggio per ìjnxa. Sondrio, la discoteca, la pasticca, l'estasi dello sballo sul ritmo della lechno e dei guaiti saiaimi di Mari�lyn Manson. «Si tagliuzzavano le braccia) ogni tanto una mostrava una brociatura di sigaretta sul brac ciò, Prove di coraggio, le chiamava�no cosi. Ma a casa enino brave bambine, e nessuno dei loro genitori si ' mai Bocortodi niente, Scomnietdamo?». «La suora che hanno ammazzato era la loro insegnante di religione Lei la metteva sempre in difficoltà chiedendo dei riti satanici. A casa ascoltava solo i dischi di Marilyn Manson» «rf di Suor Maria Laura Mainetu. 61 anni, è stata trovata morta all'alba del 7 giugno m un viottolo a Chiavenna. Tre ragazze minorenni l'hanno accoltellata

Persone citate: Manson, Maria Laura Mainetu, Marilyn Manson, Sankt Moritz, Tulli