Meno tasse su casa e famiglie di Stefano Lepri

Meno tasse su casa e famiglie Meno tasse su casa e famiglie Dpefpronto, oggi la presentazione del governo Stefano Lepri ROMA Gli sgravi fiscali del 2001 saranno indirizzali soprattutto «alle famiglie a basso reddito o numerose» annun�cia Giuliano Amato. Altre riduzioni d'imposta riguarderanno la casa, con l'estensione delle esenzioni sulla pri�ma abitazione e, forse, anche una rìmodulazione delle aliquote Id. Ma non dirà ancora nulla di preciso su questo il «Dpef-2001-2004», docu�mento programmatico che il governo approverà oggi: un testo «snello» secondo il presidente del Consiglio;, «un documento neutro, che non dice che cosa fare per affrontare l'emer�genza competitività» prevede il presi�dente della Confmdustria D'Amato, che puro rettifica il tiro riconoscendo al governo almeno il merito di «evita�re la stangata fiscale». Delle bozze Amato ba discusso ieri pomerìggio con il governatore della Banca d'Italia Fazio e con �segretari generali di Cgil, Cisl e Uil coi quali ha parlato anche di tfr deciden�do di accantonare per ora la questio�ne. Il ministro del Tesoro Visco lo ha illustrato agli enti locali e ai capigrup�po della maggioranza. Chi ha lètto il testo, sul quale si è continuato n lavorare fino a notte, sostiene die st tratta soprattutto di previsioni sul�l'andamento dell'economia, unite a indicazioni di massima su dò du il governo intende fare. Se non d fosse stata una scadenza di legge da rispet�tare, il 30 giugno, sarebbe stato più logico dicono i tecnici rinviare di un mese, in modo da avere una stima più approssimata sullo entrate fiscali del 2000 e quindi sugli sgravi pratica�bili nel 2001. UUMOO li HU. Ci sarà sicuramente una previsione die fino a qualche anno fa sarebbe apparsa più che risibile: il pareggio ai bilancio nel 2003. Ci saranno stime rosee sulla cresdta economica e sull'aumento dei posti di lavoro; il numero dei disoccupati dovrebbe scendere di cir�ca lOOmila ogni anno. «Ci aspettava�mo qualcosa di più delle elaborazioni slaiistichc» è il commento del presi�dente della Confindustria. SI MML E' su argomenti assai più concreti die vette invece la polemica delle uhime ore. Scontato che le tasse non aumenteranno, il governo non sa ancora di quanto potrà diminuirle; già si discute su come e dove ridurle. Il ministro delle Finanze Ottaviano Del Turco accredita in parte la stima di 1 Smila miliardi disgravi possibili: «Non è lontana dal vero ha dichiara�to all'Anca però non fa i conti con il fatto che c'è una accelerazione preoc�cupante della spesa». Forse a qualche collega di governo è parso die Del Turco si sia esposto troppo; d�sicuro, dentro la maggioranza e è questa la novità chi na opinioni diverse su comeripartìre gli eventuali sgravi. MONE M. Del Turco perfeziona la sua lista di ipotesi, e dia con favore la richiesta venuta dai Ds: esentare del tutto dall'Irpef i redditi inferiori ai 15 milioni annuì. «Nel caso il gettilo 2000 dia risultali importanli», dice, proporrà questa misura al gover�no, li costo, secondo i calcoli, è di 9-10.000 miliardi: anche nella miglio�re delle ipotesi, gran parte della somma disponibile per calare le tasse si impiegherebbe cosi. Non è d'accor�do l'ex ministro delle Finanze e presi�dente della commissione Bilancio del�la Camera Augusto Fanlozzi (Demo�cratici per rulivol: «Come esenzioni per i redditi bassi, siamo già vicini alla soglia dei 12 milioni»; meglio, con la stessa cifra, diminuire di un puntotutte le aliquote Irpef; con altri 1.800 miliardi si potrebbe ridurre di un punto l'irpejj alle sodetà. «Ajjire sulle aliquote sintetizza Fanlozzi è l'unico modo per far comprendere agli investitori esteri la volontà di ridurre il peso del fisco». I sindacali, invece sono preoccupali: a loro giudi�zio il taglio delle lasse sotto i 15 milioni sarebbe un intervento eccessi�vamente «indiscriminatoi olire che mollocostoso. KWIUM RSCML Del Turco chiarisce che sullo scontrino fiscale qualcuno l'ha frainteso. Non è vero che il governo è senz'altro pronto ad abolir�lo. La proposta viene dai commercian�ti; s�potrà accettarla nel caso prose�gua la collaborazione tra ministero e associazioni di categorìa sugli «studi di settore» (i crìteri-jfuida per le dichiarazioni dei redditi da lavoro autonomol, e «non prima del prossi�mo anno». U CASA. Non coniroversa sembra invece un'altra promessa di Del Tur�co, l'esenzione totale della prima casa dall'lrpef (900-1000 miliardi), un «taglio» che dovrebbe fare poi du batiistrada ad una riduzione aell'lci da parte dei comuni. Dovrebbero essere anche prorogati a tutto il 2001 gli sgravi alle rìstrullurazioni edili�zie.

Persone citate: Camera Augusto, D'amato, Del Tur, Del Turco, Giuliano Amato, Ottaviano Del Turco, Visco

Luoghi citati: Roma