Ore 18: tutti a casa con la febbre azzurra di Pierluigi Battista

Ore 18: tutti a casa con la febbre azzurra Ore 18: tutti a casa con la febbre azzurra E il dibattito sulla sinistra si accorcia per la partita Pierluigi Battista Certo, c'è anche la sindrome del maxi-schermo, la suggestione dello stadio, o almeno del suo simulacro, la folla, la speranza del boato, il commento salace ad alta voce, la Gemeinschaft tifosa. Ma di nuovo c'è la carica dei solitari che la partita clou tra Italia e Olanda se la vogliono vedere e godere nel totale isola�mento, telefonino spento, silen�zio assoluto, immersione totale nella liturgia della sofferenza calcistica, altro che spettacolo. Come ha notato Massimo Gramellini lo spettacolo e basta vorresti che non finisse mai. Ma nello spettacolo del calcio, che non è imo spettacolo e basta, se le cose vanno bene vorresti che la partita finisse subito, senza attese strazianti, stop, giù il sipario e non importa per il pubblico pagante. E cos�l'attesa della partitissima tra eli azzurri e gli arancioni mette m eviden�za una frattura negli atteggia�menti e nei modi dell'attesa che, si parva licet, coincide con la frattura che nel Cinquecento spaccò in due il fronte della cristianità: la religione del rito, della corali!à cerimoniale e del�la comunità ecclesiale e quella individualistica ed atomistica che si rinserra nel chiuso dei singoli. In termini brutalmente profanatori: la religiosità del maxischermo, estroversa e comsmitaria,e quella dellaisolitu�dine e del tormento sotto chia�ve. A Frascati verrà eretto un maxi-schermo dove verrà offi�ciato il rito da un sacerdote molto particolare di home Mas�simo D'Alema. Il convegno della Fondazione ItalianiEuropel che si prefigge il compito di ndefinire il volto di una sinistra stordi�ta dall'insuccesso sarà infatti scandito da tempi rìgidissimi. Gli interventi, supercronometrati. Gli arrivi, programmati al millesimo d�secondo. Alle 18 in punto è previsto il raccoglimen�to ai piedi del nuovo altare laico, quel maxi-schermo dalle cui immagini si spera saranno riverberate emozioni d�vittorie ormai lontane. Da sempre, del resto, in Italia eventi politici ed eventi sportivi si intrecciano inestricabilmente, basta pensa�re alla vittoria d�Banali in Francia dopo l'attentato a To�gliatti o al trionfo milanista in Coppa dei Campioni, anno 1994, la sera stessa in cui il presidente rossonero Berlusconi conqui�stò, stavolta da presidente az�zurro, la fiducia del Senato. Ma mai evento politico ha subito �rigori d�un timing cos�calcisti�camente determinato come quello che s�svolge oggi a Fra�scati nell'attesa di Italia-Olan�da. Eppure gli occhi saranno ossessivamente attratti dall'oro�logio, prima che scatti l'ora X. A Milano, per esempio, gli organizzatori della cerimonia nella quale verranno festeggiati gli ottantanni di Enzo Biagi auguri!), sperano che il match si nsolva, naturalmente a favo�re degli azzurri, nei novanta minuti regolamentari, perché se poi si dovesse andare ai tempi supplementari (senza golden gol liberatorio), e poi alla «lotte�ria dei calci di rigore», e poi magari a una festosa ma ingor�gante invasione del centro della città da parte di macchine strombazzanti e magliette az�zurre, allora nascerebbe seria�mente il rischio di un ritardo che insomma non sarebbe una bella cosa. Occhio agli orologi, dunque. Che poi è il classico, compulsivo movimento che i «protestanti» della visione indi�vidualistica e penitenziale della partita compiono con una caden�za di trenta, trentacinque secon�di, nervosamente, nevrotica�mente, patologicamente. E sen�za nemmeno i chiassosi (e mole�sti?) ole dei fedelissimi del maxi�schermo e della folla in delirio. Solitari, dunque. Anche se non controcorrente. Controcor�rente come quel Valentino Parla�to, nel 1982, infastidito per gli effluvi nazionalistici emananti dal mare di bandiere tricolori in tripudio per le prodezze degli azzurri di Bearzot, trascorse in una pizzeria deserta il tempo della finale di Madrid contro la Germania, ne scrisse inasprito sul Manifesto e ne ricevette una risposta contrastante a firma di Mauro Paissan, oggi influente protagonista deiraristocrazia Verde.. Oggi lo snob Parloto è disposto al bis disfattista. Ma è curioso che, nella febbre dell'at�tesa, altri snob matricolati, co�me l'Elefantino del Foglio che di calcio non ha mai, fieramente, capito un'acca, scrivano su quel giornale: «Viva il bel gioco, chissenefrega del risultato. Giusto, ma solo se perde l'Olanda». Ed altri meno snob e più inclini alla ritualità del post-moderno, co�me il re del gossip ora on-line con «Dagospia.com», Roberto D'Agostino, non abbiano rinno�vato il tradizionale invito ad amici od amiche per una visione collettiva della partita con vista su Piazza di Spagna per sceglie�re invece i tonnenti della visio�ne solitaria. Segnali di nervosi�smo, appunto. Come quello del�le numerose mogli romane che dovranno rinunciare alla gita fuori porta nel giorqo dei SS. Pietro e Paolo cari alla Città Etema perché i mariti non vo�gliono rischiare l'imbottiglia�mento. Negozi chiusi, strade deserte. Tutti a casa. Il maxischermo può attendere. E'tornata la carica dei solitari, di chi vuol godersi il match in isolamento e Soffrendo . con il calcio A Roma niente gite fuori porta nel giorno dei santi Pietro e Paolo Biagi, compleanno con l'Italia LE SCOMMESSE BOOKMAKER-.. . v.vav betzonéxorn. Quote per Olanda-Italia Vittoria Olanda 1,90 Pareggio 3,40 Vittoria Italia 3,40 Quote per il vincitore dell'Europeo Olanda 2,75 Italia 4.25 BOOKMA.KÉR: : Acjypz i'W I irri Miii-; v Quote p .«r il vincitore dell'Europeo Olanda: 1.625 (prima era 1,75) ITALIA: 4,5 (prima era 4) iwimimi, ii Jl FRANCESCO TOTTI Nato a: Roma 11:27-9-1976 Altezza: 1,80 Peso:78 kg Ruolo: attaccante Ingaggio annuale: 5 miliardi Debutto in serie A: 28-3-1993 (Brescia-Roma 0-2) Partite In serie A: 173 Gol in serie A: 43 Debutto In Nazionale: 10-101998 (Italia-Svizzera 2-0) a azzurri: Zoff Presenze in Nazionale: 17 Gol in Nazionale: 3 Stato civile: celibe IVOT1 Senso del gol: 7 Ingaggio annuale: lOmìhaidi Debutto in serie A' 12-9-1993 (FoggiaJuventus 1-1) Partite in serie A: 16S Gol in serie A: S9 Debutto In Nazionale: 2S-3-199S (Italia-Estonia 4-1) Ct anurri: Sacchi. Maldini. Zoff Presenze in Nazionale: 34 Gol In Nazionale: 11 I Stato dvile: celibe IVOT1 jfcróftddjnkr Temperamento: 8 Assisti ^Dribbling: t Puniz,oni:S Partecipazione al gioco: 7 Fantasia^ Ingaggio annuale: lOmìhaidi Debutto in serie A' 12-9-1993 (FoggiaJuventus 1-1) Partite in serie A: 16S Gol in serie A: S9 Debutto In Nazionale: 2S-3-199S (Italia-Estonia 4-1) Ct anurri: Sacchi. Maldini. Zoff Presenze in Nazionale: 34 Gol In Nazionale: 11 I Stato dvile: celibe IVOT1 jfcróftddjnkr Temperamento: 8 Assisti ^Dribbling: t Puniz,oni:S Partecipazione al gioco: 7 Fantasia^ FRANCESCO TOTTI Nato a: Roma 11:27-9-1976 Altezza: 1,80 Peso:78 kg Ruolo: attaccante Ingaggio annuale: 5 miliardi Debutto in serie A: 28-3-1993 (Brescia-Roma 0-2) Partite In serie A: 173 Gol in serie A: 43 Debutto In Nazionale: 10-101998 (Italia-Svizzera 2-0) a azzurri: Zoff Presenze in Nazionale: 17 Gol in Nazionale: 3 Stato civile: celibe IVOT1 Senso del gol: 7 ||MA jj: 4vMMM«h Li dividono due anni di età, cinque UlIO «I iroppv miliardi di ingaggio all'anno (ma di Marco Ansaldo Toni ridisoiterà il suo contratto con la Roma dopo l'Europeo) e adesso anche il posto di seconda punta In Nazionale. Pareva fosse di Dei Piero che porta il 10 sulla schiena, invece Zoff ha preferito lotti, l'outsidef. perché lo vedeva in una condizione di forma più solida. Ora sta meglio Dei Piero, che incanta negli all«iamei.ti. ma Sventa difficile cambiare la scelta con una squadra che funziona e con il romanista che ha già segnato due gol in tre partite. Tatti non è una vera seconda punta anche se in due campionati, con Zeman allenatore, ha segnato 13 e 12 gol: nell'ultima Roma però ha fatto il trequartista. Ua atti e bassi, comunque in una posizione che Zoff ritiene non abbia il carisma per coprire in Nazionale. Del Mero viene da un anno diffìcile, dopo died mesi di assenza per infortunio. In tutta la stagione ha segnato solo 4 gol su azione, compreso quello alla Svezia, però ha più qualità di attaccante rispetto ai rivaie e lu ritrovato fo smalto nel dribbling e nei tiro. Per sua sfortuna d è arrivato in ritarda