«Ora tutto diventa possibile»

«Ora tutto diventa possibile» z~ LE PREVISIONI DELIO STUDIOSO DI BIOLOGIA MOLECOLARE «Ora tutto diventa possibile» Boncinelli: ma per il cancro ci vorrà tempo intervista APOLETANO, 57 anni, Edoardo Boncinelli dirige il Laboratorio di biologia molecolare dello sviluppo al Dihit del San Raffaele, a Mila�no. Autore di importanti acoper�te sui geni die regolano la formazione del cervello, trova anche il tempo per scrivere libri divulgativi che portano al gran�de pubblico i risultati della genetica: tra gli ultimi, «I nostri geni» e «Le forme della vita», entrambi pubblicati da Einau�di. Professor Boncinelli, dun�que è di Ieri l'annuncio. solenne » wfftdato dai rioercatori a Clinton e Blair: il Ktrimonio genetico deiomo è decifrato. Un lavo�ro coloaaale: tra miliardi di informazioni hiochimlche lette in dieci anni con una spesa di sai miliardi di dol�lari. Di quei tre miliardi di informazioni, però, quelle davvero significative, che costituiscono i nostri cen�tomila geni, sono una mino�ranza. La molecola di Dna contiene ampie zone appa�rentemente senza significa�to. Da questo Dna non-san�se potrebbero venire delle sorprese? «Io credo di si. E' stato chiamato Dna spazzatura. Dna sterile. Dna desertico. Ma probabilmente non è nessuna di queste tre cose. Oggi non capiamo a che cosa serva. Ma dò non vuol dire che sia inutile. Con tre miliardi di caratteri si possono fare cinque�mila libri. Leggendo la biblioteca del Dna ogni tanto incontriamo un libro* die ha significato: que�sto è un gene. Seguono molti altri libri che sembrano senza signifi�cato, ma potrebbero semplice�mente essere scritti con lo stesso alfabeto in un'altra lingua, a noi sconosduta». Quindi il segreto della viu non è del tutto svelato. Che ipotesi si possono fare su questo Dna misterioso? «Una prima ipotesi è che il Dna sterile dica alla molecola stessa come deve ripiegarsi su se stes�sa in modo da svolgere le funzio�ni programmate dai vari geni. Avrebbe cioè un ruolo di regola�zione. Una seconda ipotesi è appunto die il Dna sterile parli una lingua diversa da quella che conosciamo. Decifrare que�sta lingua è diffìcile. I geni si riconoscono facilmente perché una loro mutazione ha conse�guenze visibili: una malattia, oppure capelli biondi anziché bruni Può darsi che una muta�zione nel Dna sterile non abbia conseguenze apprezzabili este�riormente. E quindi è più arduo capire che cosa controlla». Quali altri ruoli potrebbe •volgere U Dna sterile? «Un'ipotesi tra le tante? Potreb�be controllare la memoria. Chis�sà un giorno potremmo accor�gerci che d è sfuggito Qualcosa di importantissimo nella strut�tura del Dna. Immagini un libro la cui trama viene fuori leggen�do tre parole a pagina 10, tre a pagina 15, tre a pagina 25 e cosi via: forse siamo in questa situa�zione. Vuole il mio parere? Nes�suna delle ipotesi che ho fatto sul Dna stenle è buona. Ma tra qualche anno avremo una sor�presa che ci lascerà di sale. Tornando a quello che è certo. lo studio dei geni inultifattoria�ti ci darà scoperte straordina�rie. Finora si è lavorato quasi soltanto su geni che controllano singolarmente una malattia o una data caratteristica dell'or?;ani8mo. Ma molto più spesso e malattie sono'sotto il control�lo di intere squadre di geni. Noi conosciamo qualcosa dei genidittatori, che decidono da soli. Ora andremo alla scoperta dei geni democratici, che decidono insieme...» La mappa del genoma apri�rà la strada a una medicina personalizzata, cioè sinto�nizzata sulle caratteristi' che dei paziente? «Si. Ma ci sono problemi di costi. Questo tipo di medicina richiede la conoscenza comple�ta del genoma di ogni uomo. E poi farmaci su misura. Il primo limite è economico. Ma ammet�tiamo che si trovi la tecnica per risolvere queste diffìcoltà. Ri�mangono dei costi sociali e psicologici ancora più proble�matici: possiamo immaginare un mondo con sei miliardi di persone quasi immortali? Sia�mo sicuri di volere una vita quasi illimitata? Si fa unto terrorismo sul cibo-Franken�stein. Ma questo si sarebbe un mondo-Frankenstein.» La mappatura permetterà di fabbricare organi di ri�cambio su misura? «Quando clonarono la pecora Dolly a una domanda simile risposi che non sarebbe mai stato possibile. Due mesi dopo fui smentito. L'impresa era riu�scita. Su dei ranocchi, ma quel�lo che si fa sulle rane 5 anni dopo si fa sui mammiferi e 15 anni dopo sull'uomo. E' difficile però dire quale sarà il primo organo clonabile...». Le cellule del pancreas che producono l'insulina che manca ai diabetici? «Può essere. Ma non escludo che organi complessi come il cervello invece da questo punto di vista si rivelino semphei». E le cinquemila malattie di origine genetica? «Nella diagnosi di queste malat�tie ci sarà un crescendo rossinia�no. Poi si passerà alla loro terapia genetica. In alcuni casi lo si è già fatto con successo». Il problema più sentito: il cancro... «Quella genetica è la strada maestra verso la soluzione ma ci vorrà più tempo perché pri�ma bisogna comp etare il catalo�go di tutti i modi in cui ima cellula sana si trasforma in una cellula tumorale». «Nascerà una medicina personalizzata sintonizzata sulle caratteristiche del paziente, gli unici problemi sono i costi Ma siamo certi di voler essere immortali?* Ilprofewor Edoardo Boncinelli ricercatore di biologia motecolare

Persone citate: Chis, Clinton, Edoardo Boncinelli, Professor Boncinelli

Luoghi citati: San Raffaele