IL «GRAND TOUR» DI FOTODIFFUSIONE

IL «GRAND TOUR» DI FOTODIFFUSIONE A PALAZZO BRICHERASIO IL «GRAND TOUR» DI FOTODIFFUSIONE La maxi-mostra dedicata alla Francia con un omaggio a Robert Doisneau FOTODIFFUSIONE 2000, os�sia la fotografìa in Francia senza Parigi. Dopo l'inaugura�zione di gioved�22, dal 23 si apre al pubblico a Palazzo Brìcherasio la 48 edizione di Fotodiffusione, vasta rassegna che presenta più di 200 stampe fotografiche originali provenienti dalle Collezioni di fo�tografìa nei musei di Francia. Or�ganizzata dalla Fondazione Italia�na per la Fotografìa di Torino, la manifestazione è nata nel 1997 per iniziativa di Denis Curti, diret�tore della fondazione, nell'enco�miabile intento di far conoscere in Italia le più interessanti raccolte di fotografìa del mondo. Paese ospite della passata edizione fu la Germania, 1 anno prima l'Olanda, la mostra che inaugurò il ciclo era dedicata in generale alTEuropa. Questa edizione, intitolata non a caso «Grand Tour», è curata da Agnès de Guvin Saint-Cyr, ispetto�re Generale per la fotografìa del Ministero della cultura francese. E' stata lei a decidere di presenta�te a Torino soltanto le raccolte di fotografia francesi che non sono a Parigi. L'accentratrice capitale di Francia viene messa in disparte, e i prescelti sono otto musei e istitu�zioni «dispersi» nel territorio: Musée d'Art Moderne di St-Etienne, Musée d'Art Moderne et Contemporain di Strasburgo, Musée des Beaux Arts et de la Denteile di Calais, Musée Nicéphore Nièpce di Chalon sur Saòne, il Fondo Regionale d'arte Contemporanea di Orléans; più due festival della fotografia. Le Printemps de Cahor e il Visa Pour l'Image di Perpignano. Agli appassionati non sfugge la mancanza dell'importante festi�val di Arles, escluso, forse, perché si svolge proprio tra pochi giorni. In Fotodiffusione 2000 l'ospite d'onore è U celeberrimo fotografo Robert Doisneau (1912 -1994), cui è dedicata un'ampia retrospettiva. vera mostra nella mostra. Doisenau si definiva «un pescatore di immagini», non un cacciatore, mettendo cos�in evidenza la dol�cezza e l'astuzia con cui catturava le sue «prede». Emblematica di Doisenau è l'immagine di due ragazzi che si baciano davanti al Municipio di Parigi: splendida fo�tografia del 1959, la cui riproduzione si vende per poche lire anche nelle nostre città. Qui la vedremo in stampa originale, un vintage lo definiscono gli esperti, accanto ad altri 60 straordinari vintage dal Fondo Nazionale d'Arte Contem�poranea di Parigi e dalla raccolta privata della figlia Annette. Guido Curio A destra «Senza titolo» di Yves Tremonin. Qui sotto una delle o/tere di Nataslia Stteurein basso «Lisbona» di Mussai Sartor

Persone citate: Chalon, Denis Curti, Robert Doisneau, Sartor, Yves Tremonin