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RITMIKA, BIG ED EMERGENTI AMONCALIERI RITMIKA, BIG ED EMERGENTI GruppiàbmaccantoaPersiimJom FkmmaFumam^adkiMCemnto AFFIDATO il proprio batte�simo a 99 Posse ed Assalti Frontali, Ritmika propo�ne un intenso weekend di concerti all'ex Foro Boario di Moncalieri. L'iniziativa del Co�mune è ormai ima certezza estiva, al cui successo contri�buiscono la totale gratuità dell' ingresso e lo spazio offerto ai gruppi emergenti di città e dintorni. Sia venerd�che saba�to, infatti, ad esibirsi alle 21 non sono le teste di serie del cartellone, ma i ragazzi di Moncalieri, dei centri confi�nanti e delle circoscrizioni sud di Torino, che con freschezza e qualche inevitabile ingenuità hanno modo di sperimentare l'impatto del loro rock, rap, reggae o funky su un pubblico ampio e curioso. I migliori (votano la platea ed una giuria di esperti) accedono alla passe�rella finale di domenica ed entrano a far parte di una compilation che Hiroshima Mon Amour diffonderà a livel�lo nazionale. A tutti resterà comunque la soddisfazione di aver condivi�so il palco con i gruppi che si esibiscono alle 22,30 e sono già quotati, o comunque in via di affermazione: è questo il caso delle band attese in concerto venerd�23, ovvero Radici Nel Cemento e Fiamma Fumana. I primi sono legati al suono ed all'immaginario reggae giamai�cano al punto di evocare nel nome l'allegorìa della «giungla d'asfalto» cantata da Marley. Stanno crescendo, le Radici romane, e si nutrono con disin�voltura di ritmi dilatati ed accelerazioni ska: per loro è tempo di disco numero tre, primi bilanci e balzo fuori dalla nicchia del pubblico spe�cializzato. Alla prima incisio�ne è invece la Fiamma (dal nome della cantante) accesa da Alberto Cottica, che ha abban�donato i Modena City Ramblers per mettere la sua fisar�monica al servizio di questo progetto, che fonde dance elet�tronica e canto rurale padano. Sabato 24, Ritmika vola in zona punk con i Tre Allegri Ragazzi Morti ed i Punkreas, di cui vi riferiamo a parte. Lo ska ruvido e beffardo dei Persiana Jones (nella foto), infine, si propone di mettere sottosopra l'area domenica 25 con il sup�porto degli Shandon, che dello stile del gruppo canavesano risentono non poco. Né potreb�be essere altrimenti: sottovalu�tati dalla critica, ma amati alla follia da un colorito pubblico intergenerazionale di skater, punk, ultra, squatter e ribelli assortiti, i Persiana hanno un impatto live con pochi eguali in Italia ed eccellenti riscontri in tutta Europa. Ip.f.l