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Amaion precipita, il Nasdaq trema I titoli della grande libreria on line hanno perso il 20 per cento in seguito ai rapporti negativi di alcune società di rating Amaion precipita, il Nasdaq trema La replica da Seattle: «Sono tutte stupidaggini» MILANO Non ha fine la discesa del titolo della più grande «cyber-libreria» del mondo. Indirizzo e porta della libreria (the world's largest bookstore, come è ancora chiamata, anche se ha ormai abbandonato la sua specializzazione iniziale per diven�tare un grande magazzino in grado di vendere prodotti di ogni genere) è www.amazon.com. Venerd�il titolo ha perso i\2\,2'K sui mercati azionari, un tracolla., che segue il già pessimo andamento del giorno prima 1-9"*!). Nella sua caduta senza rete l'azienda di Jaff Bezos non solo ha bruciato in poche ore più d�3,5 miliardi di dolLari di capitalizzazione, ma ha anche tra�scinato l'intero settore: l'indice In�ternet dell'American Stock Exchangè ha perso più del 'V , Anche il Nasdad ha registrato una flessione del 2,3^. E i timori ora i^guardanp non solo le valutazioni delle azien�de del commercio elettronico, ma addirittura la loro sopravvivenza. Influenti analisti hanno infatti infono colpi durissimi alla credibilità delle più note aziende Internet, affermando che molte di loro stan�no bruciando capitali più veloceroente del previsto e che rischiano il fallimento. L'ondata di vendile su Amazon e partila proprio do una serie di analisi molto pessimistiche sullii super-libreria di Seattle. L'analista di Morgan Stanley Dean Wilten Mary Meeker ha espresso preoccu�pazione sul latturato di Amazon, affermando che sarà «piattot nel secondo, -nel terz', e nel quarto trimestre. Timore che è stato rilanciato dall'analista di Lehipan Brothers Bevi Surìa, che in una nota ha sconsigliato ai clienti l'acquisto del�le obbligazioni convortibili della società citando i suoi «fondamenta�li creditizi estremanientc deboli e in via di ulteriore deterioramento». Ieri, intanto, e arrivata la replica dell'azienda: «tutte stupidaggini Non è assolutamente vero che stia�mo esaurendo i soldi lui ch'ito un portavoce, Hill Curry -. La compa�gnia ha finito il primo quadrimostri' con più di I miliardo di dollari di liquidità e si attende un cash flow positivo per lu seconda parte dell'anno». La tempesta sulla società è inizia�la con il nuovo anno, prima con un piano di liccnziamemi. poi con �problemi di eccedenze delle sue scorte di magazzino. E i titoli Ama zon.com in sci mesi hanno perso quasi il 70 per cento del proprio valore. A dicembre un'azione vale�va circa 100 dollari, un mese fa veniva scambiala a 48,50 dollari, oggi vale poco più di .TI dollari (il massimo è stato toccato a fine '99 a 113 dollari). Amazon.com è stata fondata nel luglio 1995 da Jeff BeZOS ingegne�re informatico con un'esperienza u Wall Street come investmeiu banker insieme ad un gruppetto di amici. Un appartamento di due stanze come base, un garage come magazzino e 300.000 dollari di investimento. Ha esordito in Borsa nel maggio del 1997, ofl'rendo le proprie azioni a 18 dollari. Lo stesso giorno i titoli hanno toccato quota 24. Pioniere nel settore dell'e-commerce, la su�per libreria, nonostante i quattro milioni di clienti serviti in meno di tre anni (con una progressione geomeiricol e le azioni azionarie salite alle stelle, finora ha accumulato solo perdite. la. vig.l Jeff Bezos fondatore di Amazon.com