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loH vince mi i «suoi»; ToHi e Im , mmom di calcio la nazionale si qualifica per la semifinale loH vince mi i «suoi»; ToHi e Im , Due squilli e troppa sofferenza per battere la Romania Roberto Beccantinl Inviato a BRUXELLES In burba alle più bisbetiche Cassandre, la Nazionale infila la quar�ta vittoria .i spese ddla Komaniu e si issa fra le prime quattro d'Europa. Giovedì, ad Amster�dam, si mimirora non la vincnnli; d�Olanda-Jugoslavia. Decidono i gol di Francesco 'l'olii u Filippo Inzaghi, le coppia che Dino Zoff ba «sposalo» non prima di aver passato al setaccio i meglio candi�dali del reame, Del Fiero su tulli Mai come in questa occasione, il risultato fri a^gio sul gioco e sull'intreccio. Senza quattro tito�lari, e con Magi espulso al 15' del secondo lampo, la Romania s�è arresa dopo averci spremuto sino all'ultima goccia. Siamo slati re�missivi ma cinici, abbiamo collo l'allimo ma lascialo la parlila nelle mani dei nostri avversari, polli nel tendere la lrap|X)la del fuorigioco, generosi e sfortunati ((mio di Ungi SUll'l-O), Un'Italia vecchio stile, difesa e contropie�de. Evidentemente, il buon senso di Zoff piace a coloro che mano�vrano il destino di noi comuni mortali. Non e facile buttare giù il galloni! romeno dal divano, an�che perché gli azzurri vi si acco�stano con mano tremolante, com�battuti come sono fra il rischio e il calcolo, la scimitarra e il fioretto. L'incubo dell'eliminazione diret�ta scompiglia il metabolismo, la partita diventa un groviglio di fili, Ognuno dei quali jxirta in un labirinto. Quattro fuorigioco in sm vninuli: brullo segno. Fiore, defilaloa sinistra, fatica a .scoglie�re le frequenze idonee. A centro�campo si balla. K quando avvisti Magi nei paraggi, puoi chiamarti Miildini o Nnsta, ma guai a In so abbassi la guardia. Jenel (iove fare a meno di Popescu, Fntrescu, Conlra e Ilio. Mini, la Romania, a uno scaltro possésso palla. L'Italia procede per piccolo folate, Zambrolla disturoato da Chivu, Inzaghi e Tolti nella gabbia di Hnlodedici, Ciobolariu e Galea, Albertini e Conto a ridosso di Magi e Munteanu, Maldini nel settore di zanzaru-Potra. Un brivido al 7', su azione ToltiFiore-Inzaghi. Poca roba. Si attac�ca |)er linee Interne, senza aggre�dire al centro né spingere ai fian�chi. Siamo lenti, impacciali. I/ar�bitro, fiscale, non aiuta a gonfiare le vele. I romeni sono vipere, al IH' Canna varo.sventa su Mulu, al pelo Nesla e un leone Una «parata* di Stelea al limi�le, più inori che dentro, viene poraonata dalla tema: non ò uno scandalo lulianosi abbandona a oratoriali campanili, quando, vi ceversa, lo trame andrebbero co�struite proprio dal suo settore. Piano piano. Tolti e Fiore bucano la nebbia del dubbio. La sfida s'impenna fra il 33' e il 43'. In dieci minuti succede di lutto: il risultato lo sblocca Tolti, all'im�provviso, su tocco d�Fiore. L'offside passivo di Inzaghi è periferia estrema del fraseggio. Nel caso specifìco, i romeni stavano «salen�do» in branco. La reazione è una palla lunga per Hagi, Toldo mai e poi mai dovrebbe uscirò, invece esce. Ungi inventa un «lob» divi�no, palo, spazza lulianu. Dal possi�bile Il al più chirurgico dei raddoppi, il calcio ò cosi: Alberti�ni sguinzaglia Inzaghi, che sareb�be in fuorigioco di almeno cinque metri se non ci fosse Filipescu a coprirlo, Inzaghi può prendere la mira o impallinare gli avvoltoi scesi a stormo sulla pelata di Stelea. Alla ripresa. Possono avvi�cenda Maldini, acciaccalo. Since�ramente, ci si difende troppo. Cìanoa rimpiazza Moldovan, un traliccio. Di Hiagio rileva Conte, azzoppalo in maniera proditoria da Hagi, che so la cava con un tiepido giallo. L'Italia si rilira colpevolmente nei propri apparta�menti, timida, modesta, anoni�ma. Alla Romania non sembra vero. Ma visto che gli dei hanno deciso di sponsorizzarci, ecco, al 15', l'espulsione di Hagi, colto da Molo Pereira in flagrante simula�zione, complice un «massaggio» di Zambrotta. L'eroe se ne va per cumulo, fuori ùi sé dallo sdegno. Sanzione esagerala, non faziosa. Un palo, per la cronaca, lo scuole anche Inzaghi, servito al bacio dal radar d�Albertini (22'). Lavanti Savoia dei romeni ci spalanca golose praterie. Lupescu sostituisco Galea, esausto. E' incredibile come non si riesca a sfrullare l'uomo in più. Alla mez�z'ora va in onda la staffetta TottiDel Piero, applaudila ma orna�mentale. Ancora Albertini, splen�dido, ancora Inzaghi: a fil di montante. Viviamo di contropie�de: e sugli errori, più che sulle idee. Fra dal 1980 che l'Italia non batteva i romeni, e dal 1988, Vicini «papa», cho non approdava in semifinale. Falli, non parole. Dopo il gol del romanista, Hagi colpisce il palo: nella ripresa sarà espulso Il raddoppio del bianconero alla fine del primo tempo, ma non è tutto oro nella quarta vittoria azzurra ©^ QUARTI DI FINALE SEMIFINALE Mercoled�28 ort 20,45 Brunelle* PORTOGALLO 2 PORTOGALLO FINALE Domcnka 2 luglio ore 20 Rotterdam TURCHIA 0 SPAGNA FRANCIA ^jTARBITRO: Collina (Ita) Onqi ore 70,45 Bruges SEMIFINALE Gioved�29 ore 18 Amsterdam QUARTI DI FINALE ITALIA 2 ITALIA 0 ROMANIA OLANDA IL TABELLONE JUGOSLAVIA Ogqi ore 18 -Rotterdam EURO 2000 REGOIAMENTO dai quand finale inpapartitt a rtmanazioc» (fretta. In caso (Spart�al 90", supple�mentari cdcu golden goii; se lipi. liiriui i i l.i..i.ii.iji«i.i.fi.i iinipn.ir, ..■.i|.. »i» -i.imjiiinili HI «WiiwufW»*.". j» i.»iwi» i ^.#,,.,i.,f i ^jiiimiji^iijiiihiiiii,]! im II.|H1.»II» HMiliillJIIII.il .timuil IH 111'. 4t ARBITRO: Cardia Aranda (Spa) non basu «lei di rigore. nijunjim i i 11 11 nmmii ■iiinm.imiiinii iii»in«ii^iiLiff: .1 (3-5-2) TOIDO 5 5 CANNAVARO 6 5 NtSU 7 5 IUIIAN0 G 5 MMBHOIIA 6 CONTE 6 (U'sl DiBugul 6 ALBtflllNI 7 5 TORE 5.5 MALOINI 6 (isiPessono) 6 lOTII 7 (MstDelPiefo) «v. INttGHI 7 AJ im 6 IromajuaJ 5131 T MIlfafTir^^HHTTJ AiWrt: ME10 PtflEIRA (PortOflalO) 5,5 R«l:pl 33 Tore 43magt« Ammoniti: Albedini. Hagi Hagi Espulsi: 1'. M Hagi Spetlslorl: 45 mila circa Tetti al momento del tiro che porterà in vantaggio gli azzurri.