Scossone anche a Francoforte

Scossone anche a Francoforte UN LUNGO BRIVIDO SUI MERCATI INTERNAZIONALI Scossone anche a Francoforte La grande finanza tedesca s'interroga Conseguenze per Dresdner-Commerz? retroscena Carlo Bastasin LA notizia della morte di Enri�co Cuccia è giunta ieri matti�na a Francoforte e a Monaco proprio nel corso di riunioni di vertice nelle majjniori istituzioni finanziarie tedesche. Era tale la personalità del banchiere che im�mediatamente nei consigli esecu�tivi di banche e compagnie di assicurazione è scattala la rifles�sione sulle conseguenze della scomparsa di Cuccia sugli equili�bri finanziari europei. Testimone eloquente del ruolo di Cuccia nella finanza europea è il presi�dente del consiglio di sorveglian�za della Deutsche Bank, Hilmar Kopper. Il suo ricordo risale agli eventi dell'autunno '90, quando Deutsche Bank e Mediobanca fini�scono ai ferri corti per il fallimen�to della scalata Pirelli alla Conti�nental: «Lei scalata ricorda Kop�per era una congiura in cui Pirelli lini per essere coinvolto ( ".i trovammo in una situazione ili stallo e di oslililà, noi a fianco di Continental e Mediobanca con Pirelli. Cos�decisi di scrivere una lettera a un uomo che non avevo mai incontralo. Conoscevo il suo nome e il suo nome por me ara altrettanto significativo di quello di Hermann Josef Abs (il mitico presidente della Deutsche Bank nel dopoguerra, ndr): si trniiava di Enrico Cuccia, il grande ban�chiere». Kopper, allora il più potente banchiere europeo, ricorda la let lera: «Scrissi, "Signor Cuccia, le scrivo perché sono convinto che dobbiamo rimeliere le cose al loro iKWto". Lui rispose rapida�mente, "Si, buona idea, perché non viene a Milano?', cosi presi un aereo e con Ulrich Weiss andai in via Filodrainmalici». Kopper dà un'immagine impressionante della personalità di Cuccia: i due tedeschi entrano nella sala in cui l�aspellano Cuccia e il suo vice Maranghi. Kopper ricorda l'imba�razzo e la sorpresa por il silenzio del banchiere siciliano. «Cercai di rompere il ghiaccio e diiesi "perché non ne parliamo come banchieri?", ma Cuccia rimase a lungo a studiarmi, in silenzio». Fu solo verso la fine che Cuccia, allora 83enne si alzò dalla sedia, fece il giro del tavolo e si fermò dietro la poltrona su cui era sedu�to Kopper, un uomo imponente che in piedi avrebbe sovrastato Cuccia di olire 30 centimetri. Cuccia poggiò la sua mano sulla spalla di Kopper e da dietro disse: «Va bene. Coniinuercmo. Parleremo da banchieri, trovere�mo la soluzione». Kopper rimase céstrereamente impressionato» da Cuccia: «Ho sviluppato una grande ammirazione per la dispo�nibilità e la capacità di Cuccia». Vuol dire che avete finiio per diventare amici? «Credo che ab�biamo sviluppalo una simpatia l'uno per l'altro, che non si ò maierializzata perché non ci sia�mo più incontrali. Ero davvero impressionato», Negli anni successivi i rappor�ti tra Mediobanca e la finanza tedesca crebbero e divennero più articolali, con l'avvicinamento ad Allionz e poi soprattutto a Conunerebank. Proprio sulla ban�ca di Francofone si sono concen�trate ieri le riflessioni sul futuro. Fonti vicine al consiglio Commerzbank confermano che i vertici della banca stanno valutando il venir mono di una figura di garan�zia corno (niella di Cuccia eTopportunità di aprire nuovo trattati�ve con altri partner europei, tra cui si cita il Banco Saniander Commerzbank, da anni alleala anche di Generali, ò sotto la pres�sione del gruppo finanziario Co�lini che ne ha acquisito a sorpre�sa il 17,\ del capitale e considera una possibile fusione con Dresdner Bank. Secondo alcuni osserva�tori, i)orò. la morto di Cuccia renderà più difficile por Commer�zbank affrancarsi dagli equilibri attuali e procedere alla tusione con Drasdner, attenuando il rap�porto con il gruppo assicurativo Generali. La morte di Cuccia ha scosso, e rimesso in moto, i riequi�libri della grande finanza anche fuori dai confini italiani.

Luoghi citati: Allionz, Francoforte, Milano, Monaco