Mci-Sprintf la maxifusione in bilico

Mci-Sprintf la maxifusione in bilico Caso Microsoft: congelate le misure restrittive e in Borsa i titoli tornano a volare (f8,9^) Mci-Sprintf la maxifusione in bilico L'Antitrust europeo vuole bloccare l'operazione MILANO Proprio nel giorno in cui Bill Gates segna un punto nel suo braccio di ferro con la commissione Antitrust e a Wall Street le azioni Microsoft recupe�rano in un solo colpo l'8,9^ le autori�tà antimonopolio lanciano una nuova, clamorosa sfida ad una superpotenza della «new economy»: il colosso MeiWorldcom-Sprint, ovvero la fusione tra il secondo e il terzo gruppo di telecomunicazioni a lunga distanza Usa. La grande novità, però, è che stavol�ta a sbarrare il passo alla concentrazio�ne da 129 miliardi di dollari montala da Bernard Ebbers, non sarà probabil�mente Joel Klein, il grande nemico di Gates, ma Mario Monti, commissario europeo alla concorrenza, autorizzato ad intervenire dato il peso di Mei nel mercato dei vecchio Continente. Mon�ti, in questi giorni a Washingtor ratie�ra con l'Antitrust Usa la praticd Mei. Secondo il Washington Post le autori�tà Usa ed europee concordano sulla necessità d�fermare l'operazione cosi com'è congegnata oggi. Un confronto diretto, il 31 maggio, nella capitale Usa tra i commissari dell'antitrust e gli uomini d�Mei-Sprint ha dato infat�ti esito negativo. Klein contesta il rischio di tariffe monopolistiche su Internet e sulle interurbane Usa; Mon�ti teme che Mei possa sfruttare la sua egemonia su Internet I primi a muo�versi, stavolta dovrebbero essere gli europei. Una decisione è attesa il 5 o il 12 luglio. Ma cosa viene contestato al colos�so di Ebbers? La nuova società, secan�do gli studi di Bruxelles, controllerà il 45* órca del traffico mondiale di Internet, esercitando un controllo qua�si totale sul cosiddetto «Interoet backbone», ovvero lo snodo vitale del traffico sulla Grande Rete. In sostan�za, tra il 50 e l'm dell'attività Inter�net europea viene incanalata attraver�so i «routena (i semafori della Rete) lungo le autostrade informatiche Usa prima di finire al destinatario. Chi detiene il controllo del «backbone*, è il ragionamento di Monti può condizio�nare in maniera determinante il mer�cato di Internet: può proporre tariffe differenziate; introduire distorsioni alla concorrenza: favorire il traffico di un utente rispetto ad un altro. Per superare queste obiezioni Mei (die propno ieri ha annunciato investi�menti in Europa, Italia compresa, per 140 milioni di dollari) ha proposto la ^ t*i cessione delle attività Internet di Sprint. Ma Monti avrebbe giudicato inadeguata l'offerta, rivela il Washin�gton Post, perché le attività Internet sono indivisibili dal network di fibre ottiche che trasportano il traffico tele�fonico di Sprint. Il rìschio, insomma, sarebbe quello di rafforzare l'intreccio monopolistico piuttosto che dar spa�zio alla concorrenza. I precedenti, poi, non depongono a favore di Mei. Due anni fa, quando il colosso Usa si fuse con Worldcom, l'Uà diede la sua auto�rizzazione a patto che venissero cedu�te le attività Internet di Mei. Cosa die puntualmente avvenne. Ma il compra�tore, la britannica Cable BWirelss, accusò più tardi Md di aver sabotato la sua attività, non rivelando informa�zioni essenziali e «scippandole» i dien�ti. «E' una lezione da non dimenticare ha detto Monti al Parlamento euro�peo in vista dell'esame d�MeiSprint». C'è da chiedersi se Joel Klein, pur assorbito dalla causa Microsoft, inten�da cedere all'antitrust europeo l'onore di una battaglia del genere. Ieri, il colosso di Seattle ha messo a segno un punto. Il giudice Thomas Penfield Jackson, pur rinviando l'esame del caso alla Corte Suprema (e non a quella d'appello come vorrebbero i legali di Gates) ha congelalo, in attesa d�una decisione sulta giuria di secon�do grado, le misure restrittive a danno del colosso del software, ovvero la pena più temuta da Microsoft. E cos�oggi Gates e Ballmer potranno presen�tare i nuovi prodotti per consolidare la presa di Windows 2000 nel mondo Internet. Al Nasdaq la notizia ha avuto un effetto immedialo: i titoli sono saliti del 3*. lu.b.j

Luoghi citati: Bruxelles, Europa, Italia, Milano, Seattle, Usa