«La Quercia faccia un passo indietro»

«La Quercia faccia un passo indietro» LA SITUAZIONE SFUGGE ALLE SEGRETERIE NAZIONALI «ANCHE L'UDEUR HA UN CANDIDATO» «La Quercia faccia un passo indietro» Mastella: nel 2001 si vota e molti cercano un collegio ROMA ' diffieilo, mollo difficile risol�vere la erìsi in Sicilia. CapiIseo il disappunto dei Ds e di Capodicasa, ma la Quercia do�vrebbe avore rinlellìgonza di chiedere allo forzo di centro di esprìmerò un candidato alla pre�sidenza della giunta regionale». Clemente Mastella è sprofondato in un divanetto di Montecitorio. Fa una pausa o aggiunge: «Del resto, è 1 unico modo per argina�re la fuga verso il Polo. Non bisogna dimenticare elio il prossi�mo anno ci sono le elezioni politi�che e anche quelle rogionali. Cho volete..., molli coreano un colle�gio». Ma cos�rimolloto in discussio�ne i rapuorti con i Ds7 II segreta�rio doli Udour, cho in Sicilia ha un boi pacchetto di voti, si agita sulla poltrona o sbotta: «Ma che pretendono? Hanno avuto selle presidenti regionali, noi neanche uno..., per non parlare poi di quello che ci ha fallo passare Bassolino in Campania», Insom�ma, state chiedendo di avere la presidenza di Palazzo d'Orleans? «Beh, uomini autorevoli ne abbia�mo». Pei esempio, Totò Cuffaro, assessore regionale e vicesegreta�rio nazionale dollTJdeur? «Per�chè no. Per lui sarebbe un ottimo trampolino di lancio per la candi�datura a sindaco di Palermo». Non è dato sapere quanto que�ste affermazioni siano volute o sfuggile, tuttavia Mastella ha il dono della verità: dice quello che pensa, senza sofismi. Come ha sempre fallo all'interno del eontrosmistra sulle questioni più spinose, a partire dalla premier snip che lui vuole legata all'area moderala di centro. Quello che potrebbe accadere in Sicilia nelle prossimo settimane: cosi da fare dell'Isola il più importante labo�ratorio di un centro 'ago della bilancia' tra destra e sinistra. Diciamolo subilo: la crisi della giunta siciliana sembra sfiiggita di mano alle segreterie nazionali del centrosinistra e la caduta di Capodicasa si spiega con le molte ambizioni locali. Per esempio, l'ambiziosissimo Bartolo Pellegri�no, cho guida una pattuglia di tra consiglieri di Ri, si è messo in tosta di fare il presidente, anche con i voli di Forza Italia. Non a caso sono stati proprio i tre di Rinnovamento a uscire dalla maggioranza e mettere in erisi la giunta di una regione che in 54 anni di autonomia ha avuto ben 53 governi. Ma, appunto, non ci sono solo le ambizioni personali la vicenda siciliana: al Sud dove il centro è forte c'è molta voglia di riequili�brare i rapporti di forza con i Ds, di restituire a Bassolino lo schiaf�fo ricevuto da Udeur e Ppi in Campania dove, da due mesi, non si riesce a eleggere il presidente del consiglio regionale. «Che a sia una simmetria tra Sicilia e Campania è evidente dice il coordinatore nazionale di Ri, Pino Pisiechio che a Roma come in periferia tra i partili di centro ci sia un crescente males�sere nei confronti della Quercia è notorio a tutti; che dietro la crisi a Palermo ci sia la voglia di alcuni dei miei e dell'Udeur di prendere il posto di Capodicasa, è plausibile. Ma tulle queste cose io a un giornalista non le posso dire». Pisiechio ieri ha disperata�mente cercato di moltersi in con�tallo con Lamberto Dini, che si trova negli Stati Uniti, per riferir�gli del pasticcio che hanno combi�nato i loro (ex7l consiglieri. E ciò nonostante le rassicurazioni che lo stesso Pisiechio, per nome e conto del leader di Ri, aveva dato allo slesso Capodicasa e al segre�tario siciliano dei Ds Fava, duran�te una riunione a Roma l'altro ieri. A suggellare il "patto di carta' c'era anche il responsabile organizzativo del Ppi Fioroni e il segretario del Gonfalone in Sici�lia, Fausto Spagna. Il quale ha fatto buon viso e cattivo pioco, perchè sembra che sia tra i con�giurali, insieme al suddetto Pelle�grino e a Laenza, dimissionario capogruppo dell'Udeur. Adesso la frittata è fatta e la vicenda è seguita con la massima attenzione da Roma per le ovvie ripercussioni che potrebbe avere sul quadro nazionale, proprio alla vigilia del tentativo di rilan�ciare il controsinislra e di sceglie�re un candidato premier. I mes�saggi che vengono dalla periferìa sono più che chiari, ancne se «il regista dolla vicenda siciliana non sembra Mastella», dice Casi�ni. Il segretario del Ccd si sta occupando in prima persona del�la questione o non esclude che ci siano passaggi di consiglieri regio�nali nel Polo. «Non so come andrà a finire spiega Nuccio Cusuma�no, coordinatore della segretaria dell'Udeur ma consideriamo irrinunciabile rivedere i rapporti dentro l'alleanza, in tutto il lerrilorio nazionale». Il leader dell'Udeur Clemente Mastella: sul caso Sicilia emerge nell'Udeur la stessa posizione che il partito ebbe In occasione dell'ultima crisi di governo