La Fiat con Atlanet nella telefonia fissa di Roberto Ippolito

La Fiat con Atlanet nella telefonia fissa Cantarella: «La nuova società è il canale e il veicolo giusto per esaminare la tematica Umts» La Fiat con Atlanet nella telefonia fissa Ma all'alleanza con MI, Acea e la spagnola Telefonica Roberto Ippolito ROMA Unluogo carico di storia, il Campi�doglio. Qui, nella sala della Proto�moteca comincia una scommessa con i) futuro: nasce Atlanet. E' il nuovo marchio delle telecomuni�cazioni creato dalla Fiat affianca�ta dall'Ifil, la finanziaria della famiglia Agnelli, dall'Acea (l'azien�da romana di servizi protagonista nell'energia elettrica e nell acqua) e dalla Telefonica (operatore spa�gnolo leader nei paesi di lingua ' spagnola e portoghese). Un nome nuovo, ma alle spalle già una realtà significativa: la Fiat porta in Atlanet la sua Telexis, costituita nel 1994 per gestire i servizi di telecomunicazioni del gruppo, dal 1997 attiva sul merca�to aperto e dallo scorso febbraio gestore nazionale di telefonia fis�sa con 300 dipendenti, 200 miliar�di di fatturato e 1.300 imprese clienti. L'Acea Telefonica (nata dall'abbinamento delle due azien�de) dispone della licenza per la telefonia su scala nazionale e fa confluire in Atlanet le linee di fibra ottica installate a Roma e i rapporti con l'ampia platea di dienti dei servizi dell'azienda ro�mana. Questo è dunque il punto di partenza. Ma davanti ci sono obiettivi ambiziosi^ il business pian, il piano d'azione della nuova ^ètó,pWwéde investimenti per 8Q0 miliardi in tre anni e 0 ragS'ungimento di 1.600 miliardi di tturato nel 2003. E poi c'è llmpegnativo ma allettante affare Umts, la gara per i telefonini in grado di trasmettere voce, dati e immaginiAtlanet ce il veicolo e il canale giusto per esaminare la tematica Umts» spiega Paolo Can�tarella, amministratore delegato della Fiat Insomma appena nata la nuo�va azienda vuole subito guadagna�re spazio nel dinamico mondo delle telecomunicazioni: è pronta a operare su scala nazionale, pro�ponendo tutti i servizi sia per la clientela business, le imprese, che per le famiglie. Con quelli tradizio�nali per la voce e i dati, sono previsti nuovi servizi mirati per Internet presentati in una confe�renza stampa, oltre che da Canta�rella, da Fulvio Vento e Paolo Cuccia, presidente e amministra�tore delegato dell'Acca, e da Anto�nio Viana-Baptista, presidente di Telefonica Data, Iq filiale del�l'azienda spagnola impegnata nel�l'offerta alle imprese. Presente in Campidoglio anche l'amministra�tore delegato dell' ini Gabriele Galatori. Atlanet vede la luce con la fusione tra Telexis e Acea Telefo�nica di cui è advisor, cioè consu�lente, il Mediocredito centrale che fa capo alla Banca di Roma. Il 340.n è in mano a Telefonica Data, che ha la responsabilità della gestione ed esprime l'amministratore dele gato. Una quota del 330(i è assegna�ta sia a Fiat-Ifit (289b la prima, i3r;h la seconda) sia ad Acea die indica�no alternativamente ogni tre anni il presidente e il vice: nella prima fase, .rispettivamente Cuccia, e Franco Gianolio. È' già in cantiere la quotazione in Borsa prevista tira un anno. E nel prossimo luglio è in programma un road show, la presentazione ai mercati finanzia�ri della società. Questa iniziativa co un segno dell'Italia che cambia» dice il sin�daco di Roma Francesco Rutelli, intervenuto alla conferenza stamKi, apprezzando l'alleanza stiputa «fra una grande azienda sim�bolo dell'industria privata italia�na come la Fiat, un grosso gruppo straniero come la Telefonica e un'impresa come l'Acca presente sul mercato e in borsa anche se ancora con la maggioranza dete�nuta dal comune». . Sulle telecomunicazioni la Fiat punta molto. Cantarella spiega che all'origine dell'impegno in At�lanet c'è T'idea di cconcentrard nelle attività in cui crediamo di poter avere uno sviluppo» riuscen�do a e valorizza n; le nostre compe�tenze e le cose che sappiamo fare». Parallelamente, la cessione del bX**) della Fiat Ferroviaria all'Alstom significa offrire nuove opportunità a realtà che possono essere valorizzate meglio all'ester�no del gruppo attraverso accordi. La nuova società ha subito di fronte a se le scelte da prendere�per la para Umts: partedpare e con chi? Cantarella fa presente che realizzare raggruppamenti è ima tcosa saggia» e che ctulti parlano con tutti». Calateti ag�giunge che ce innegabile che ab�bia una particolare logica un'alle�anza fra Atlanet e Dix.it». Nel consorzio Dix.it l'Ifil è già presen�te insieme a e.Biscom, Pirelli, Banca di Ruma, Securfin e Planetwork. Cantarella osserva che l'Umts edeve essere valutato con grande attenzione per il suo impatto mol�to significati vii dal punto di vista patrimoniale e del conto economi�co». I nuovi telefonini cpossono essere importanti», ma è necessa�rio valutare con attenzione gli enormi costi essendoci il ttimore che gli investimenti iniziali non siano poi garantiti negli anni suc�cessivi». Adanet nasce con una stretta di mano tra Antonio Vlana Baptista. Paolo Cuccia e Paolo Cantarell I TRE PARTNER FhiA T TELEXIS La società del gruppo Fiat è stata costituita nel '94 per gestire i servizi di tic delle aziende del Gruppo ma dal '97 è sul mercato, nel segmento business. Da febbraio, in qualità di operatore nazionale, offre servìzi di telefonìa fìssa. Telexis occupa circa 300 dipendenti con un fatturato d�circa 200 miliardi, con 1.300 clienti business. Le sue sedi operative sono a Torino, Milano, Roma, Napoli e Modena. a^ea* ACEA Fondata nel 1909 come azienda municipale per l'energia elettrica, ha diversificato negli anni la sua attività fino a diventare un gruppo, con una holding che coordina una serie di società ed attività nel campo energetico, idrico, ambientale, delle tic e delle nuove tecnologie. Nelle telecomunicazioni, prima della nascita di Atlanet, aveva già costituito una joint venture con Telefonica. Nel '98 Acea è diventata una spa e dal '99 è quotata in Borsa. mmiìt i TELEFONICA E' l'operatore leader nei Paesi di lingua spagnola e portoghese ed è la prima impresa in Spagna per ricavi netti (3.600 miliardi di lire circa) e per capitalizzazione in Borsa (sesta in Europa). Attraverso le sue filiali offre servizi di tic in 24 Paesi, con più di 62 milioni di clienti ma con un mercato potenziale d�oltre 550 milioni. jWBWWWi—Ciwnii*'"iiiw^uii,miii|i.lii n iiuil.l|iini«iil|.iminiiu UWIWIWiH » 'i'