La seconda soap opera dei Windsor

La seconda soap opera dei Windsor Dicono di lui: può diventare un re o una star, ma non tutti e due La seconda soap opera dei Windsor Marla Laura Rotodà E; se fosso lui, il prodotto che sembra perfetto, ad affossa�re la monarchia britannica? A fare i (Ianni irreparabili cho non sono riusciti, malgrado tulli gli sforzi, ai suoi genitori? William Windsor compie diciolto anni 0 viene lanciato corno nuova o crucialo star rmile, bollo (quello è sicuro) bravo e simpatico o icona in ascesa della cultura pop mondiale. Praticamente, ha scritto il «Guardian», «unu Diana con le palle», senza rispollo parlando. Appunto. William ò attraente di suo, di suo attratto, corno ò logico por un leonager ricco e socieyole, dalla mondanità e dallo ragazzo (anche se lui, nollu sua prima intervista, accusa i pierre di mudollo e popslur di diffonduro voci falso); in più, dopo suo padre, ò erodo al miglior trono disponibile al mondo. In più, causa padre Curio o madre Diana, hu dovuto partocipuro (certamente softtandone) allo più sognila o clamorosa soap opera dogli Anni 80 o 90. Quella cho ù durata buona parto dolla sua vita, dalla nascilo iii-iri!.! alla morto di Diana Spencer noli '97. E adesso, ha solo diciolto unni. E un'enorme quantità d�guai in cui si potrebbe mottoro. Ragazzo in combinuzioni La s infinite: dato status e aspetto da «beautiful boy» hollywoodiano, oggi più credibile del cicciotto in declino Loonarao DiCaprìo e di altri suoi colleglli. Froquontazìoni imbarazzanti: la Lon�dra dei soldi o dei locali d�lusso (quelli dovè Wills ha cominciato ad andare senza avvertire, o sono state le prime volto, la regina nonna) è affollata di gente discutibile sul piano umano, morale, finanziario e giudiziario, a maggior ragiono desiderosa di fare amicizia con lui. Consumi di sostanze illegali: già alcuni suoi cari amici piu grandi, tra cui il fratellastro d�fatto Tom Parker Bowles (figlio di Camilla, amore di una vita d�Carlo), sono stati trovati in possesso d�cocaina. Sostanza che nella solita Londra ricca e dintorni, ò spesso più facile trovare che non trovare. (IitIo, il cordono di protezione sarà sempre stretto; sicuramente, le esperienze materne-patemo gli hanno insognato a diffidare di impiccio�ni e media. Indubbiamente, il lavoro dei manipo�latori (quelli che si chiamano esperti di immagi�ne,, addetti stampa ecc.) al servizio della famì�glia-ditta Windsor si concentrerà sempre di più sullo William dalle uova d'oro, vera speranza della dinastia, Ma già, dicono gli esperti, tra manipolatori c'è battaglia: tra quelli della regina Elisabetta e quelli del prìncipe Carlo, e tra madre e Aglio stessi, su chi dovrà seguire di più la formazione del prìncipe. E intanto, nonostante l'ottimo lavoro dei manipolatori in questi tre anni (rìdimensionamonto del mito-Di�ana, sdoganamento di Camilla prima detestata dal grande pubblico dianofilo, migboramento dell'immagine d�Carlo, cauto lancio dei principi�ni), la monarchia inglese è ai suoi minimi storici di popolarità. Secondo un sondaggio recentissi�mo, solo il 44 per cento dei sudditi pensa che il Regno Unito «starebbe peggio» senza la Casa di Windsor; dieci anni fa lo pensava il 70 per cento. Il 30 per conto è invece convinto che senza re o regina si starebbe meglio; e tra i maggiorenni sotto i 24 anni, il target principale di William, la percentuale sale al 40. In più, il 79 dsor per cento ritiene ebe i reali siano «meno in sintonia di una volta» con il Paese. D'altra, parte, un bel 48 per cento vorrebbe William re appena si sia laureato e abbia fatto qualche esperienza, o alla morte o abdicazione della nonna; saltando l'intorcinato, lunatico papà. Per il momento, William è il nuovo re dei rotocalchi e affini, anche perché con la maggio�re età decade l'impegno dei media a lasciarlo in pace. Le sue prime immagini ufficiali semiprìvate sono state viste in tutto il mondo. Qualcuno si è sdilinquito, qualcun altro le ba definite «fintamente casual» e «un flop, perché mostra�vano chiaramente come sia diverso da qualun�que altro diciottenne». Il che, d'altro parte, è inevitabile. E qualche commentatore scrìve «William può diventare un re o una star, non tutt'e due». Chissà. Certo, con la star quality ereditata dalla mamma, e con tutte le tentazioni e i pasticci che essere una star porta, può darsi che perda di vista un futuro lavoro da re. In ogni caso, una nuova soap opera è cominciata. E comunque vada, stavolta anche i più abbrutiti fans di saghe reali sperano in pochi colpi di scena. Perché William, appunto, ha solo diciotto anni. i

Persone citate: Diana Spencer, Elisabetta, Ianni, Marla Laura Rotodà, Tom Parker Bowles, William Windsor, Wills, Windsor

Luoghi citati: Londra, Regno Unito