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«E I CANI SOFFRONO» LO DICO A TORÌNOSETTE «E I CANI SOFFRONO» «Non mi manda Picene» «Per la comunità cinese» Il cauli* dlmonficfito Perché, io volontaria del canile municipale mi sento responsa�bile delle ulteriori sofferenze che i cani devono subire a causa della ristrutturazione, raffazzonata e volutamente strascicata che il Comune sta attuando alla caren�te struttura di via Germagnano 11, mentre chi avrebbe il compi�to e il potere di tutelare i diritti degli animali, garantendo ai cani trovati randagi una permanenza al canile breve e meno traumati�ca possibile, dimostra di non preoccuparsene affatto. Di che cosa si sta occupando l'assessore Hutter? In inverno c'è l'emergenza inquinamento d'accordo, ma in estate c'è l'emer�genza abbandoni. L'assessore è consapevole di ciò? 0 forse pensa che non lo riguardi? Sono stanca di vedere snoccio�lare miliardi di denaro pubblico per finanziare opere finalizzate a migliorare «l'immagine» di Tori�no. Non ho problemi a rinunciare ad uno dei tanti eventi artisticoculturali (o sedicenti tali) per avere in cambio ciò che un Sinda�co degno di rispetto dovrebbe assiemare: l'esistenza di un cani�le rifugio (da anni promesso e mai realizzato). Insomma, il de�naro pubblico non dovrebbe esse�re utilizzato dando priorità alle strutture dai servizi di necessità? Il Comune non fa nulla per incrementare le adozioni dei ca�ni abbandonati, preferisce spen�dere soldi in pubblicazioni dove i disagi cittadini vengono travesti�ti in stimolanti iniziative. Però attenzione, politicanti: il popolo animalista o semplice�mente la gente a cui sta a cuore il benessere animale è più nume�roso di quel die pensate. E che la loro opinione abbia acquistato un certo peso si è visto nella preferenza del Consigliere delle ultime elezioni regionali. IleneAlciatl, Torino Racconsandosienl, ne Desidero esprimervi sinceri complimenti per la qualità del vostro lavoro e, in particolare, per l'articolo comparso sul nu�mero di venerd�26 maggio dal titolo: «Li manda Picone? Ma mandali al diavolo». Da fan e lettrice costante di TorìnoSette, ho apprezzato mol�tissimo il contenuto del suddet�to, condividendone in pieno i presupposti. Sono una persona che si è sempre conquistata ogni cosa da sola, con tanti anni di precariato alle spalle nel mondo dell'insegnamento per una ormai «folle» passione per questo mestiere arduo e vessa�to, un forse altrettanto folle amore per i giovani e per pochi, ma sani, valori morali e per un indubbio ed esagerato orgoglio o senso di dignità che dir si voglia! Sono reduce da un brillante superamento di Esame di Con�corso Riservato in Lingua Stra�niera Inglese, ma pure da tante difficoltà sparse per la via, e... leggere quell'articolo è stato per me come respirare una boccata d'uria fresca! Io non ho mai chiesto «favori» ad alcuno, per un forse ingenuo ed idealistico nidore che pare ormai tanto bori moda, ma tant'è: continuo a credere che sia il modo più dignitoso per vivere sulla pro�pria pelle questa terribile e splendida esistenza. Grazie, dunque, per avermi dimostrato che, giusto o sbaglia�to, c'è qualcun altro che la pensa come me e che ha il coraggio di dirlo. Gabriella Bogettl, Torino Nelisie cinesi Da vari mesi il settimanale TorìnoSette pubblica un trafilet�to in lingua cinese. Con la presente voglio porgerLe i più vivi ringraziamenti per lo spazio che ha voluto riservar�ci sul Vostro giornale, ed allo Studio China Consultant che cura la rubrica. Per moltissimi cinesi di Tori�no, il venerd�è diventato ormai un appuntamento fisso con il Vostro settimanale per le utili informazioni che vi troviamo pubblicate. Riteniamo interessanti le in�formazioni e Vi chiediamo di aumentare lo spazio per le noti�zie economiche che sarebbero di interesse comune di noi cine�si e degli imprenditori italiani. Hu Shaogang incaricato relaz. pubbliche Lettere a -Lo dico a TorìnoSettevia Marenco 32,10126 Torino fax 011/663.90.36 e-mail torinosette@lastampa.it