PEARL JAM di Marinella Venegoni

PEARL JAM Due le date italiane per il complesso, stasera a Verona e il 22 al Forum di Assago PEARL JAM gladiatori in Arena Marinella Venegoni VERONA Ventiquattromila posti disponibiU su due date sono una goccia nel lago di chi vorrebbe andare a sentire i Pearl Jam, ma questo passa il convento in Italia, paese assai devoto al gruppo di cullo di Seattle; stasera t'Arena di Verona, e gioved�22 il Forum di Assago, sono gli appuntamenti fissati; dati da tempo per esauritissi�mi entrambi, sono ora spunta�ti per Verona 201) biglietti ancora disponibili in platea, e altri 100 per Assago, lasciali liberi all'ultimo momento dal Pana club intornazionalo. K mentre lo sciopero dei camion rischici di mettere a repenta�glio il bailamme di concetti previsti in questi giorni soprattutto nel Nord Italia (per esempio il materiale dei Counling Crow è fermo a Torino), por i tir con la strumentazio�ne dei l'earl Jam (che ieri sera suonavano a Lubiana) ó stala chiesta e ottenuta una scorta della polizia dal confine italia�no. La data (li Verona potrebbe essere indimenticabile per molli molivi; un po' per lo passioni che Vedder e compa�gni sanno suscitare, ma un po' soprattutto por il luogo, l'Arena, che promette uno sfondo Inconsueto e fantasti�co ufi ogni concerto pop (in questo campo siamo abituati alla provvisorietà eterna) e un po' perché pare proprio che arrivi Wim Wenders l'unico regista autorizzato in questi anni ad entrare nel cuore del rock perlina ripresa speciale che dovrebbe rientrare nel progetto «.li un film. Serve il condizionale, por�che i Pearl non sono usi a sbandierare progetti, n in fal�lo di repertono dal vivo affida�no anzi all'emozione del mo�mento la scella delle canzoni; è impossibile dunque prefigu�rare i brani in scalcila. Da quando hanno debuttato a Lisbona quasi un mese fa, l'hanno cambiata tutte le se�re, mantenendo ben poche costanti; l'inizio con una ballad, e tre pozzi fissi che sono «Daughter», «Evon Flow» e «Yellow Leti Heller». Non so�no troppo allenti a promuove�re l'album «Binaural» che sta in classifica un po' dovunque, anche se Vedder non rinuncia mai al suo piccolo concertino solista con l'ukulele su «Soon forget». «Binaural», con centomila copie vendute, dà una dimo�strazione dignitosa di che co�sa possa lare una musica non commerciale come questa. Ri�corre invece sempre, in con�certo, il gusto dolio cover, omaggi vari ai suoni amali da Vedder e compagni: spesse volle citano Neil Voung, altre «Lasl Kiss» dal disco per il Kosovo, e altre volle ancora pescano nell'imprevedibili) ussoluto, com'è successo nell'in�tensa performance alla quali; abbiamo assistilo a Londra, dove c'è stato un inatteso omaggio ai liverpudiani La's con «Timeless Melody», La coesione del gruppo è visibilmente forte, il chitarri�sta e il bassista che si sono colorali i capelli suonano spesso strumento contro sirumento, La buona armonia fa s�clic un poco del poso della responsabilità generale venga sgravala dalle spalle del lea�der; egli peraltro, negli ultimi concerti, non ha mancalo di far brevi interventi su argo�menti di interesse generale; si ò per esempio scagliato con�tro la facilità con la quale si vendono armi negli States: «(iosa che non dovrebbe avve�nire in un paese cosiddetto civilizzato».

Persone citate: Crow, Kiss, Leti, Neil Voung, Vedder, Wim Wenders