Erica, la mamma vince un round di Maria Corbi

Erica, la mamma vince un round Ma il padre della bambina, da 5 mesi rifugiata nell'ambasciata, conserva la potestà Erica, la mamma vince un round Il tribunale di Roma affida alla donna le due figlie Maria Corbi ROMA Prima vittoria per Elica, la bambina chiusa da cinque mesi nell'ambascia�ta di Kuwait city II Tribunale (lei nunor�di Etoma ba deciso cho devo stari! con la niiidri!, Stefania Atzori, e du.' devo vedere il padri! solo in «un situa/ione proietta». Insomma so in Kuwait Stefania ha perso tutte le causi: lei sono sette filoni di Inchiesta aperti) in Italia ha trovato ccrnprensioiic per si: o le bambino. Al marito, avvocato, Abouelniiga, non è stala tolta la Jiilria [xili'slà, comi! richiesto da pubolico ministero, ma è stato comunque riconosciuto l'interesse delle minori ia svolgerò una vita normali! pressi) la casa materna». Erica e Marta, la più piccola, ormai sono stremale da questa lunga guer�ra dei nervi Vivono ospiti de 'amba�sciala, ina praticamente prigioniere. Non vedono amici, non fanno sport, non vanno a scuola. Privale della loro vita. Vogliono tornare in Italia. Erica ò contenta, festeggia con la mamma, die ha le lacrime agli occhi, Iìi notizia e inizia a credere in una soluzione positiva. Ma se il decreto del Trihunale doi minori dà forza alle tre donne e alla loro volontà di rimanere insieme, nella pratica lo cose sono molto più complicate. Esi�ste una sentenza della Cassazione del Kuwait che affida le bambine al padre. E anche se sono proielte dall' ambasciata italiana. Stefania e le figlie si trovano in territorio kuwai�tiano, a 5mila chilometri di distanza da casa. «Questo decreto è un primo passo però io, lo ripeto, non uscirò dall'ambasciata so non per tornare in Italia. Anche perchè adesso ho paura. Ho ricevuto telefonate di minaccia e credo cho qualche fanatico possa veramente l'anni del male». Unirà Romiddi, avvocato di Stefania giudi�ca il decreto del Tribunale dei minori di Roma «un bel primo passo perché dà legittimità alla posizione di Stefa�nia». «Il Tribunale dei minori», affer�ma ancora la donna, «lia dato rilievo alla volontà delle ragazze». Intanto il legale italiano di Abouelnaga, Luigi Mannucci, contesta l'efficacia del provvedimento. «Nel decreto spiega si usa il termine "collocate", che giuridicamente non ha significato. Presenteremo reclamo davanti alla corte di Appello di Roma». Nonostante la sentenza positiva del Tribunale dei minori dt Roma, la mamma di Erica continua a nutrire parecchi timori per il futuro: "Questo verdetto è un primo passo, ma io uscirò dall'ambasciata solo per tornare in Italia»

Persone citate: Abouelnaga, Luigi Mannucci, Stefa, Stefania Atzori