I Signori del Nord conquistano Aeroporti di Roma

I Signori del Nord conquistano Aeroporti di Roma I NOMI E GLI AFFARI I Signori del Nord conquistano Aeroporti di Roma Valerla Sacchi Uopo la vittoria dai Beiiollon TronchHtli-Provoni nella gara por la Stazioni! Termini, ecco Cesare Humili conquistare gli Aeroporti di Homa, battondo gli altri due gruppi in lizza: gli aeroporti di Fr.incol'oiie e Ani Htordam, egli stessi Henelton-I'i rolli. Nelle mani dei grandi signo�ri del Nord (nella cordata Gemina c'è ancho Alberto Falck) finisco�no dunque le due principali porte di accesso alla Cimi Etorna, che salgono a tre se si considera che lo Autostrade sono già controlla�lo dal gruppo di Ponzano Ve�neto. Con questa operazione la Cornino, guida�la dal figlio di Romiti Pier�giorgio, si ri�scatta dalla dif�ficile gestione Alberto dell'area «mof,!^ da» che fa capo Maurizio Romiti ad lido e quin�di ali alilo fi�glio, Maurizio. Menlro in una prospettiva non tanto lon�tana Adr do�vrebbe saldar�si con la Sou, la società che ge�stisco gli scali milanesi dove da qualche tuoso è arrivato Giorgio Fossa, l'ex presidente di Confindustria che proprio Kumiti, allora numero uno della Fiat, aveva portalo a Viale dell'Astronomia. È stagiono di road show. Il gran capo di Telecom Roberto Colaninno ha appena terminato il suo, ed ecco partire alla volta dogli Stati Uniti il prosidente dell'Eni, Vittorio Mincato. Visi�to dovuto por chi, come loro duo, ha i titoli trattati a New York. E a proposilo di Wall Street, ecco Goorge Soros, il ro degli hedge fumi: un signore che muovendo il Quantum Fund poteva cambia re il destino delle monete, abban�donalo il ring. Non per ragioni di età, non ha nemmeno settant'anni, ma porche ha perso il «tocco magico». Una provo? Aveva deci�so ai entrare con importanti invoslitnonti nel settore dei titoli hightech appena pochi giorni prima del loro crollo. A papa George succede il figlio Robert, da tutti descritto come «un uomo tranquillo». Soros non è lu prima vittima illustro della new economv. Nel gennaio scor�so si era ritirato a vita privato .iuli.ui Robertson, padre-padro�ne doi Tiger Fund, il secondo dopo Soros nel�la gerarchia doi grandi gio�catori d'azzar�do al tavolo dei mercati mon�diali. Anche lui «infallibile» e «vincente» pri�ma di essere mosso fuori gio�co dall'era del web Martin KohlhausMii L'unione di duo debolezze può diventuro uno forzo? La risixista è incor�ta, ma Un.il nereCommorzbank sembre�rebbero inten�zionato a corre�re il rischio. Lii prima, guidata da Bernd Fiilu boi/., è rimasta a metà del guado dopo il follimonto del pro�getto di fusione con Deutsche Bank. La seconda è sullo allocco di un gruppo di speculatori tede�schi riuniti in Co.bra e ha un disperato bisogno di ossero puntoltata. Ma la faccenda ò complicata per più di un motivo. Dietro Dresoner c'è il potente azionista lUmuing Shulte-Noollo, presi�dente di Allianz, dietro il presi�dente di Commerz Martin Kuhihausson ci sono in primo linea lo Generali, insomma due gnippi assicurativi che sia sul mercato europeo che nello stessGermania sono concorrenti. anche in Italia, dal momento chAllionz controllo la Kos presieduta du Angelo Marchiò. Congelato, almeno per il inmento, il progetto di crescere Italia, dove peraltro è presenconio grande azionista i ella B5uni,n .i da Davide Croff, il prescute del Bilbao Viscuyo EmilYb.in.i mette o segno un culpgrosso in Messico, assicurandoil controllo di Bancumer, secondistituto di credito del paese. che gli permette sia di rafforzalo sua influenza nei paesi del'area latinnamericana sia di ridurre, laggiù, le distanze da Emilio Hotiu. presidente del Sonlander. Vedremo se Alberto Predieri, il grande avvocato d'af�fari che fu an�che liquidotoi e yb dell'Efim chiamato come consu�lente al Montepaschi, riuscirà a ricucire lo strappo tra Rocca Salimbeni e il Tesoro, ma forse sarebbe meglio dire tra il sindaco di Siena Pierluigi Piccini e via XX Settembre. Dopo che il diretto�re generale Mario Draghi ha rinviato al mittente il progetto di statuto della Fondazione Monte dei Paschi, articolato a hoc per Piccini, e che è già costato le dimissioni del provveditore Emi�lio Giannolli e del presidente Luigi Grottarelli De Sanctis. Il ministro Vincenzo Visco non è tipo facile agli sconti, anzi ha già minacciato di ricorrere al com�missariamento per le fondazioni che non si metteranno presto in riga. Zitto zitto, il presidente della Banca di Roma Cesare Coronzi ha coronato uno dei suoi sogni: diventare primo azionista di Mediobanca di cui ora possie�de quasi il lO'ft (il 9,9"*) per essere esatti), scavalcando il Credito Italiano, inchiodato all'8%. Ma l'amministratore delegato del Credito Alessandro Profumo non sembra prendersela a male, segno che ha in tasca qualche prospettiva più interessante. Il primo novembre prossimo salirà sulla poltrona di rettore della Bocconi Carlo Secchi, ordi�nario di Politica economica euro�pea e poUticamente vicino a Roc�co Buttiglione. Lo ha scelto il presidente dell'ateneo Mario Monti. Secchi succederà a Rober�to Ruozi (non rinnovabile), il quale nel frat�tempo si è tro�vato una nuo�va presidenza: quella del Con�sorzio costitui�to da Milan e Inter per rileva�re dal Comune di Milano lo stadio Meazza di San Siro, Alberto f,!^ Maurizio Romiti del Martin KohlhausMii ybai ra Mario Draghi y Cesare Geronzl o a

Luoghi citati: Comune Di Milano, Italia, Messico, New York, Roma, Siena, Stati Uniti