Etiopis-Eritrea, accordo firmato

Etiopis-Eritrea, accordo firmato Etiopis-Eritrea, accordo firmato Ad Algeri con Oua, Usa e Uè mediatori ALGERI Per la pace tra Eritrea e Etiopia potrebbe ossero arrivato il mo�mento atteso invano da due anni (noi quali ci sono slati 100 mila morti in coinbatlimento e un llusso di profughi di proporzioni bibliche): ieri i ministri degli estori dei due Paesi hanno firma�to ad Algeri l'accordo d�tregua, elio ora l�atteso alla vorifìca sul tonreno. I negoziati sono stati patrocinati dail'Oua (Organizza�zione dell'unità africana) e ap�poggiati dagli Usa n dall'Uo, Il sotlosegrotario agli esteri italia�no Rino Serri, che ha partecipato alla trattativa comò rapprcsontunte dell'Unione Europea per il Como d'Africa, ha preannuncialo che Uruxollos «s�impognora por mantenere la paco e rilancia�re lo sviluppo nei due Paesi». Dopo duo settimane di nego�ziati indiretti, cioè senza mai incontrarsi di persona e parlan�dosi solo tramito �mediatori, lori l'otìopìco Soyorn Mesfin o l'oritroo Hailo Woldonsao s�sono trovati faccia a faccia por la prima volta o davanti allo teleca�mere della tv algerina hanno siglato il documento dol cossateil-fuoco e s�sono strett�la mano. «Oggi è un grande giorno por l'Africa», ha osclamalo subito dopo la cerimonia il presidente algerino Boutoflìka, presidente di turno doll'Oua. L'accordo di Algori prevede la immediata cessazione dolio osti�lità, la creazione di una zona cuscinetto di 2B chilometri in territorio eritreo, lo splogamonto di una forza d�paco doll'Unu e la possibilità di un ricorso alla forza so lo parti non dovessero staro ai patti. La tregua è solo un primo passo n non risolvo il complesso contenzioso di confi�ne tra �duo Paesi, presto dovreb�be iniziare una seconda tornata di negoziati con gli stessi prota�gonisti. Hailo Woldensae, il mini�stro degli esteri dell'Asmara, ha detto che l'accordo «è il primo passo concreto verso la pace dopo un conflitto del tutto inuti�le». Etiopia «�Eritrea sono due tra i paesi più poveri del mondo ma secondo stime di varie organizza�zioni intornazìonali, avrebbero dilapidato oltre 2 mila miliardi di lire per acquistare armi per combattersi. «La mia speranza è che i nostri avversari rispettino l'accordo, per quanto ci riguarda ci impegnamo fin da ora a pren�dere parto attiva al processo di pace», ha promesso il ministro di Addis Abeba. La composizione della forza d�paco sarà decisa dalle Nazioni Unito e dail'Oua. Dovrebbero farne parte almeno 2 mila solda�ti, forniti in gran parte da Paesi africani. Ma por dispiegare il contingente saranno necessarie diverse sottìmano; il rischio è che nel frattempo gli scontri riprendano. Se questi ostacoli verranno superati, l'accordo pre�vede il successivo avvìo di nego�ziati tra Etiopia od Eritrea por la demarcazione del loro confino contoso, «sulla baso dei pertinen�ti trattati coloniali e dolio leggi intornazìonali applicabili», ma anche nel «rispetto dei confini esistenti al momento dell'indi�pendenza», come ambiguamonte stabilito dail'Oua nel lontano 1964, L'indipendenza dellEritrea ò stata sancita dal roforondum del maggio 1993, mentre i «portinonti trattati coloniali» ri�salgono all'epoca dell'amminìstraziono italiana. Ad Asinara, come ad Addis Abeba, la firma ad Algeri dell'ac�cordo è stata accolta m un clima d'indifferenza e scetticismo, ma se non altro, ieri per il quarto giorno consecutivo le armi han�no continuato a tacere sui fronti di combattimento. Nessuna ma�nifestazione di giubilo popolare ha accompagnato la firma dell' accordo. Poco o nessun incorag�giamento è venuto dalle immagi�ni televisive da Algeri, con la stretta di mano tra i due ministri degli esteri risultata davvero gelida. |e. st.l Dal cessate-il-fuoco si dovrà passare al dispiegamento di una forza di interposizione Serri: dall'Europa ogni possibile aiuto Il ministro degli Esteri eritreo Waldensaye, il presidente algerino Bouteflika e il ministro degli esteri etìope Mesfin

Persone citate: Bouteflika, Mesfin, Rino Serri, Woldensae