Djukanovic Belgrado esporta il terrorismo di Mario Baudino

Djukanovic Belgrado esporta il terrorismo Djukanovic Belgrado esporta il terrorismo «Mtlosevic ha cercato di uccidere Draskovic, ho le prove» intervisto Mario Baudino Invialo a VF.NEZÌA Etf contento d'essoro stato " invitalo all'incontro dell'Aspen Insistute por il seminario su «Europa e Balcani», con i rappresentanti di ititio lo istituzioni interna�zionali checoncoironoal «pat�to per lu stabilita ir lo svilup pò» nella tormentata regione. Milo Djukanovic, 38anni, k'" vani; pir.'sidiMiti; tilo-occidontale del Montenegro, la picco�la repubblica ili MIO mila abitanti che la parte della Federazione Jugoslava, consi�dera linvilo un esplicito i ico nosciraeoto «per quel che il Montenegro sta tacendo». Lo abbiamo incontrato in una pausa dei lavori; allo, allam�panato, un viso Imjpenetrabile ma dove si possono scorgi e i segni della tensione che sta certamente vivendo in quesii giorni. (.ornispìuga l'attentato di gioved�contro Vuc Uruskovlc, il maggior oppositore di MiloseviC, nulla vostra localltè balneare di Uudva? Draskovic su l'è cavata, non cosi ura accaduto a Goran Zugic. «Zugic era un carissimo amico^mo-olu». U mìo cousiglìoro por la sicurezza, li Draskovic è umico di tutta la nostru diri«nn/.u. l.a venia e che (l regi inaili'finlprodo sta tentando cóntro di noi una distruzione Sistematica, dal punto di vista dell'economia e dell'informa�zione Hanno bloccalo scambi di merci e di pagamenti con lu Serbia E ora esportano il terrorismo per destabilizzar�ci». Bi utte notizie per tutti? kNo. ce né Mun�anche ili buone l'or esempio quelle sulle nlezioin comunali nella capitale am�ministrativa, Podgorica, a in quella storica, Horcug Novi. Nel la prima abbiamo vinto noi, nella seconda i conservatori». Cioè �Qloserbi? «Si, ma la somma dei nostri voi i e Mipep.oie alla luro», Torniamo all'attentato. c'entra con le elezioni? «Abbiamo trovalo molte prove materiali sui luogo dell'agguato a Draskovic, ci sono stali arro�stì. Non posso diri! di più, so non che in breve tempo saremo in grado di conoscere motivi fi moventi». Scusi, ma non li sa già, motivi e moventi? Ha appe�na detto che il redime sor�bo esporta terrorismo por destabilizzarvi. «l'alio dei presupposti politici. Nessuno dell'attuale dirigenza montenegrina aveva molivi per colpire Draskovic, che ba sem�pre dimostralo un altro grado di comprensione (jer la nostra poli�tica». E dopo il primo attentato subito in Serbia, « l'arresto della sua scorta, si è rifugia�to da voi. «Quindi rimando alle dichiara�zioni di Draskovic, (piando dice clut questo e il proseguimento di altri leiit.ativi d�ucciderlo». Prosidonto, sta pun�auto il dito contro MìlosevieV «Non accuso esplicitamente, ci punseia il procuratore Sono un politico, parlo d�polìtica». Come politico qual è ora il suo obbiettivo principale? «Un Montonegro democratico e sviluppato, integrato all'Euro�pa». Como pensa di realizzarlo? Da tempo parlato d'un relè rendum per l'indipenden�za. «Possiamo realizzare �nostri scopi anche con la Serbia. Ma se continuano nella loro politica elio ha l'unico scopo di salva�guardare,il potere di Milosevic, noi possìano andare per la no�stra strada anche senza Serbia, come Stato indipendente». La vittoria elettorale spin�ge in questa direziono? «E solo una conteruma della bontà della nostra politica. Lu società montenegrina e divisa, lu minoranza conservatrice e forte. Noi cerchiamo di portarli verso l'Europa. La politica inter�nazionale, col patto di stabilità per i Balcani, ci chiama all'inte�grazione. L'unico ostacolo è la dittatura di Belgrado Noiaspettimo: ma ciò non vuol dire che potremo vìvere a lungo in que�sto caos istituzionale e giuridi�co». L'Occidente vi ha promes�so, come ha ribadito qui il professor Scognamiglio, che non sarà tollerata un'aggressione serba. Fino a che punto ci crede? «Credo innanzi tutto che riusc�remo a evitare i poricoli incom�benti. Da tre anni lo facciamo, senza mai cadere nei tranelli di Milosevic. Lacomunità interna zìonale rappresenta una garan�zia preventiva; ma se dovesse succedere il peggio, i cittadini sapranno difendersi. E non di�mentichiamo che chi destabiliz�za l'area, va contro gli interessi generali». Un'ultima domanda. Che cosa chiedo all'Italia? «Avevamo grandi attese». Soddisfatte? «Mi aspettavo di più. Una mag giure comprensione aiuterebbe i nostri sforzi». Ma l'Italia ha il problema anche del contrabbando: coi santuari in Montene�gro. «Guardi, certi articoli di giorna�le hanno aiutato Milosevic più di quanto si possa immaginare. E destabilizzato noi» «Sul luogo dell'agguato abbiamo trovato molti indizi sicuri Il regime sta tentando di destabilizzarci col blocco economico e usando i suoi killer» «Dairitalia mi aspettavo di più Le accuse sui santuari del contrabbando hanno molto aiutato il dittatore serbo» \ Nella foto grande il presidente del Montenegro Djukanovic. Nelle foto piccole Milosevic e il suo avversario Draskovic