La Stampa - Consultazione Archivio

Gemina conquista gli Aeroporti di Roma Gemina conquista gli Aeroporti di Roma Falck, Italpetroli e Impregilo in consorzio con Romiti ROMA La cordata guidata dalla Gemi�na di Cesare Romiti («Consorzio Leonardo») si è aggiudicata il 51,1 M"Ai della società Aeroporti di Roma (che controlla Fiumici�no e Ciampino) a un prezzo por azione di 10,7991 euro (20.910 lire), battendo i raggmppamonti «Enea» e «Hermes». E' il risultalo della scelta del consi�glio di amministrazione dell'iri il ouale, in un comunicalo, sot�tolinea che il prezzo rappresen�ta un premia del 28,8'Ki su quello ufficiale registralo il gior�no prima dai titoli Adr. L'incas�so complessivo per l'Iri ammon�terà a 2.570 miliardi. Della formazionn che ha vin�to la gara per la maggioranza del capitale di Adr (al 51,18496 corrispondono I22.H80.000 azioni) fanno parto, oltre a Ge�lili na che detiene il 42,Mi, Falck con il 31^i, la Italpetroli col ICKi u Impregilo con l'I l0zfc. Il gmppo acquirente ò tenuto a lanciare un'Opa sulle rimanen�ti azioni di Adr. Il contratto di cessione dello azioni, «che vor�rà sottoscritto a breve tra le parti», prevedo l'impegno del gruppo acquirente a non dispor�re, per cinque anni (clausola di lock up) dei titoli acquistati e a non alterare la composizione della cordata. L'intesa prelimi�nare impegna poi i vincitori ad attuare il piano industrialo o, per un periodo di tro anni, a garantire la salvaguardia dell' occupazione del personale del gruppo Aeroporti di Roma. Il trasferimento dello azioni al consorzio aggiudicatario è subordinato allo necessario au�torizzazioni antitrust. Nella sconfìtta formazione Hermes figurano Edizione Hol�ding (Benetton), Pirelli, Sanpaololmi o una società della fami�glia doll'imprendilore romano Francesco Gaetano Galtagirone. Del consorzio Enea fanno inve�ce parte la Banca popolare di Milano, Abn Amro, le società di gestione aeroportuali di Amster�dam (Schiphol) e Francoforte (Fag) e altre società. Alcuni di costoro potrebbero avere un ruolo in Adr, nonostan�te la sconfìtta: l'amministratore delegato di Gemina, Pier Gior�gio Romiti, non esclude allean�ze: «Immaginiamo che tutti d'ora in poi ci cercheranno, ma dobbiamo prima assestarci, do�podiché tutte le idee che ci proporranno vorranno esamina�to e se ce ne sarà qualcuna buona la accoglieremo, senza escludere nessuno». Il pagamento dei circa 2.570 miliardi all'lri di Piero Gnudi avverrà in un'unica soluzione, conlestualmenle ni trasferimen�to dello azioni che, come si dicova, è subordinato al via libera dell'Antitrust. Dal momento della notifica dell'opera�zione, l'autorità presieduta da Giuseppe Tesauro avrà 30 gior�ni per decidere so dare il disco verde o aprire un'istruttoria. «Una buona notizia per Ro�ma e i suoi aeroporti» è il commonto di Francesco Rutelli nell'approndore che l'Iri ha pre�so la sua decisione, aggiungendo che «il successo della priva�tizzazione è la migliore confer�ma che gli aeroporti della capi�tale sono una infrastruttura di avanguardia». Prudente la razione dei sinda�cati Fili Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, che «esprimono soddisfa�zione por il fatto che la proprie�tà di Aeroporti di Roma sia rimasta nelle mani di gruppi italiani, ma aspettano di cono�scere il piano industriale pre�sentato dal Consorzio Leonardo prima di fare le loro valutazio�ni». Giudizio nettamente negati�vo, invece, da parte del sindaca�to Sulta: «La privatizzazione di Adr rappresenta solo una specu�lazione finanziaria», (r. e. s.) Qul a destra Cesare Romiti di Gemina e a sinistra Piero Gnudi dell'In