Le 4 crepe nel muro della luce

Le 4 crepe nel muro della luce FRONTIERE Le 4 crepe nel muro della luce n LA notizia ha conquistato la prima pagina dei giornali. Due ricerche proverebbero che la velocità della luce non è un limite assoluto della natura. A Firenze, nel laboratorio del Cnr per lo studio delle onde eleltromagnetiche, un esperimento po�vero ma bello rea izzalo da Da�niela Mugnai, Anedio Ranfagni e Rocco Ruggeri mostra che su brevi distanze le velocità di fase e di gruppo di nn fascio di micro�onde può toccare i 375 mila chilometri al secondo anziché i fatidici 300.000. La violazione non vale per la velocità del segna�le, sicché non è possibile trasmet�tere informazioni a velocità superluminale: rimane dunque ben salda la relatività di Ein�stein. Un altro esperimento, ese�guito a Princeton da Lijun Wang con tecnica laser, avrebbe rileva�lo una velocità addirillura 300 volle superiore a quella della luce. Vacilla un dogma della fisica? Un'eresia scientifica sta per di�ventare ortodossia? Non esalta�mente. A parte il fallo che l'espe�rimento americano attende con�ferme, le stesse «vecchie» equa�zioni di Maxwell (1856) non escludono il risultalo di Firenze. I fenomeni di cui si parla, pur aprendo orizzonti di grande inte�resse, non capovolgono lo cono�scenze consolidate. Piuttosto, ri�danno vigore a studi su di un ipotetico mondo super-luminale che risalgono a parecchi anni fa. Riassumendo, oggi avremmo quattro indizi a favore di questo mondo. 1 IL'atiraversamenlo del�la barriera che si verifica per elTelto tunnel risulta superluminale in esperimenti di Nimlz a Colonia, di Chiao e Sleinberg a Berkeley e dello stesso gruppo di Ranfagni a Firenze. 2) I neutrini de) muone, e più recentemente quelli doU'elellrone, rivelerebbe�ro, almeno in parte, velocità superluminale, se è vero die il quadrato della loro massa risulta negativo. 3) Velocità superluminali appaiono in certi misteriosi micro-tpiasar intemi alla nostra galassia. 4) Come già si è visto, in particolari condizioni risu'/.ano superluminali le velocità di fase e di gruppo delle onde elellromagneliche. A ciò si aggiunge che ha un aspetto superluminalo anche il comportamento dei fotoni ne�gli esperimenti di teletrasporto di proprietà quantistiche realiz�zali da Francesco De Martini a Roma, Anton Zeilinger a Ini sbmck e JeflKinible a Pasadena. Infine, è del 13 aprile scorso la scoperta di un quasar a 27 miliar�di di anni luce, distanza spiegabi�le con una espansione dello spa�zio a velocità superluminale. Nel 1917 Tolman escluse l'esi�stenza di un mondo su x?rluminaj le in base al fatto che in esso refTello iwlrebbe precedere la I causa e sarebbero |x«sibili viag�gi all'indietro nel tempo con la conseguenza che potremmo inol�trarci nel passalo modificando catene causali che stanno agen�do nel presente: potrei insomma uccidere un mio nonno impeden�do la mia nascila, un xiradosso difficilmenie accellabi e. Ma analisi successive dicono che l'obiezione di Tolman è supe�rabile. Erasmo Recami (Universi�tà di Bergamo), sulle tracce dell'americanoSudarshan, ha elabo�rato fin dagli Anni 70 una teoria della "relatività estesa' che inglo�ba i fenomeni superluminali sen�za che s�cada in contraddizioni. In sostanza, la relatività di Ein�stein nel descrivere i fenomeni del mondo subluminale, non esclude la possibilità di un mon�do superluminale né pone limiti alla velocità con cui lo spazio può espanderei, un aspetto ripreso da Hawking nella sua teoria del gravitone. Di particelle più velo�ci della luce, chiamate tachioni da) greco takùs, veloce, in con�trapposizione ai bradioni, da bradùs, lento, nome collcilivo delle particelle subluminali, si occupa�rono del resto anche grandi fisici come Thomson e Sommerfeld in epoca prcrelalivistica. Il problema è elio mondo bradionico e mondo tachionico appa�iono non comunicanti. Valicare il confino segnato dalla velocità della luce, sia in una direziono sia nell'altra, è proibito. Come dice spiritosamente Tullio Reg�ge, «tachioni si nasce». Un b rad io�ne non ha speranza di diventare tachione. Ora però, esperimenti come quello di Firenze, aprendo una breccia nel mondo superlu�minale. potrebbero forse permet�tere d�sottoporre a verifica speri�mentale le idee che stanno alla base della 'relatività estesa*. Var�rebbe la pena di provare. Anche un risultato negativo avrebbe ugualmente un significato molto importante. Il bello della scienza è che si impara sia indovinando sia sbagliando. PteroBlanucc

Luoghi citati: Bergamo, Berkeley, Colonia, Firenze, Pasadena, Roma