Loeliflìa in bicicletta sulle orme dì Rossella

Loeliflìa in bicicletta sulle orme d�Rossella La Casta nel film che ricorda «Vìa col vento» Uetitia Casta «La moda e le fotografie mi hanno alutata moltissimo, malo non appartengo a niente e nessuno, sono libera e cerco sempre di fare cose nuove, che mi divertanoLoeliflìa in bicicletta sulle orme d�Rossella ROMA Lo spettro di Rossella 0'Hara aleggia mila prima, vera prova d'attrice di Laetitia Casta clic, dojx) t'appaiizione in «Asiurix o Obelbo, n«l ruolo dell'angelica Fal|i(ilù Binata du Dupurdicu, si diiimila uni il ]ii'v.t::ìA;yui di Lea, umilia romanti�ca del film tv «Un bicicletta blu». Anibicnimo ik.'IIu l'Yancia sconvolta dalla n Riicmi mondiale, tra Bordeaux e Parigi, lo sccnu^jiato ò trailo dal bosl-sdlcr di Regine Detfoiges clic, per l'ostrana suinigliunzo dollt* viccndu. è siala accusala dagli «nidi dell'autrice di «Via col vonlo» Maitym'l Mitchell, di essorei rifalla al edeberrìmo romanzo americano. I. i cau�sa per plagio ò sialo vinta dai francesi, ina le soniigliunze, almeno nella prima parte, saltano ogli occhi: se l,ca ò, come Hossella, innamorala di un Ashley fran�cese clic preferisce sixwarc una ragazza e [uictu e molto menu odia di lei, la tenuta (ii Montillac, nei dintorni di Bordeaux, è la Tara di «Via col vento», terra d'origine per cui vale la pena di ricominciaro a vivere dopo gli orrori della ^erra. Per Casta, che come ti direttore ili Raidue J-Yeccero d tiene a sotlolinearo le ditTcrenzo con la saga americana, «La bidclctta blu», coproduzione franco-ita�liana da 15 miliara�di lire, è un traguar�do importanto: «Per la prima volta sono Drota^cnisla, e sono contorna di averlo atto in un film destinato alla tv, mi sembra un modo più umile por entrare nel mondo del cinema. Umile, ma anche importante, perchè la tv è nelle case di tutti, seguita da un pubblico molto am�pio». Esile e molto più ragazzina di uuanto non appaia nelle decine di servizi fotografici in tuli'Europa, Casta raccon�ta la sua passiune per il cinema o la voglia di imparare a recitare: «La moda e le lolognirìu mi hanno aiutata moltissi�mo, ma lo non appartengo a niente e nessuno, sono libera e cerco sempre d�fare cose nuove, che mi divertano. Quondo ho inzialo con la moda ho dovuto lottare mollo perchè non ero come le altre, tutto altissime e mogrissLne, men�tre io ho sempre avuto un fisico diverso: funnn pronunciale, statura più contenu�ta Anche adesso che ho scelto di recita�re, molti storcono il naso, non si ammet�te die una modella possi al cinema, menlrc nessuno ha niente da ridire quando un'attrice si mette a sfilare. Ma non importa, ho voglia di continuare per ijucsta strada, scegliendo personaggi for�ti come Lea. E so che por farli bene bisogna rinunciare o lutto il resto: per tre mesi, uuando sol sul set, niente foto né passerelle. Anche questa ò libertà». 22 .min compiuti pochi giorni fa. Casta, eletta dai francesi Monanna del 2000, rivendica la fatica dell'essere gio�vani: «Si dice che questa sia l'età meravi�gliosa, ma io non sono d'accordo, è l'età in cui bisogna deddere che cosa si vuole essere, l'ota in cui si corca un'identità. Dopo ìi tulio più facile, più s'inve^iia e meglio d s�sente». Tra le cose che sicuramente non le piace fare c'è il varietà tv, anche so l'esperienza sanre�mese la fa ancora sorridere: «E' andata bene, eppure prima di farla non sapevo di che cosa si trattasse». Con Fazio non s�è più vista né sentita («Non è mica il mio fidanzato!»), in compenso è pronta per affrontare una nuova prova cinemato�grafica, con il regista aleno Raoul Ruiz che la dirigerà nel prossimo film «Le anime forti». If.cap.j

Persone citate: Casta, Hara, Laeti, Raoul Ruiz

Luoghi citati: Bordeaux, Parigi, Roma