Umts, la frusta dell' Antitrust

Umts, la frusta dell' Antitrust Sul cellulare a banda larga governo e Authority limano il provvedimento atteso per domani Umts, la frusta dell' Antitrust «Nel bando di gara serve più mercato» luigi Grastla Il telefonino Umts a banda larga, altrimenti detto di terza generazio�ne, insomma quello con cui si naviga in Internet (senza le limita�zioni dell'attuale Wap) è sempre più vicino. Domani si riunirà l'ap�posito comitato dei ministri per approvare il bando di gara. Il ministro delle Comunicazioni, Car�dinale, si è lasciato scappare che «potrebbe essere prevista qualche dilazione nei pagamenti». Questo perché la cifra che i candidati dovranno sborsare per ogni licen�za è schizzata da un migliaio di miliardi a cinque volte tanto, sul�l'esempio della Gran Bretagna do�ve le licenze sono state assegnate a peso d'oro. Lo stesso governo di Londra ha poi dovuto fare una parziale marcia indietro, perché in questo modo si sono sottratte risorse allo sviluppo delle reti, e ha avviato complicati calcoli su dilazioni di pagamento, sgravi fi�scali ecc. che hanno fatto infuria�re gli sconfitti (se l'avessero sapu�to, avreLbiTO magari offerto di più...). Questo tanto per ricordare che qualunque cosa si decida, non è possibile trovare meccanismi che accontentino tutti e che siano al di sopra di ogni rischio di polemica. Comunque, ha detto oncora Cardinale, «l'advisor, il gruppo interministeriale e l'Auto�rità continueranno a lavorare fino a gioved�sera per trovare una giusta soluzione». Ieri ha detto la sua l'Antitrust di Giuseppe Tesauro, che ha conse�gnato all'Autorità tic di Enzo Cheli un giudizio non troppo favorevole sulle garanzie per la concorrenza fra i futuri operatori del servizio, previste dal provvediroonto come si sta approntando. Il Garante del mercato individua quattro punti dolenti. Sono tutti molto tecnici, li riassumiamo così. Il primo è la necessità di allargare il ventaglio diill'offeria di S'irvizi, favorendo i cosiddetti «operatori virtuali», cioè quelli che non hanno vinto la gara ma aspirano a operare attra�verso l'accesso alle reti altrui. In secondo luogo, Tesauro chiede che il prezzo del «roaming» (cioè la connessione alla rete di altri) sia orientato ai costi effettivamente sostenuti dall'operatore ospitan�te. Ancora, va assegnato un blocco aggiuntivo di frequenze fin dalla aggiudicazione delle licenze, sen�za aspettare il 30 giugno 2003 come previsto. Infine, va fissata una scadenza precisa per introdur�re la «portabilità del numero» tra tutte le reti mobili, per far s�che chi cambia la compagnia da cui si serve possa conservare il vecchio numero di telefonino (in modo che chi vuole inseguire le offerte mi�gliori che via via si presentano non sia scoraggiato a farlo). Questi rilievi hanno suscitato diverse reazioni livello politico. Alleanza nazionale, per bocca del suo responsabile delle politiche economiche, on. Conlento, ha espresso il giudizio che sia «poco credibile che i ministri nella sedu�ta di venerd�siano in grado di presentare il bando per le licenze Umts. Le questioni sollevate dal parere dell'Antitrust meritano ri�sposte adeguate da parte dell'ese�cutivo». Mentre il sen. Ripamonti, capogruppo Verde, ha dello che il governo deve garantire più traspa�renza sulla gara Umts e impegnar�si contro l'inquinamenlo eletlromagnelico. Dal mondo imprendito�riale Silvio Scaglia, amministrato�re delegalo di e.Biscom (che parte�cipa attraverso il consorzio Dix.it) chiede di «accelerare la gara per�ché il tempo è vitale e perderne significa svalutare le licenze». Infine resta la questione del�l'utilizzo dei fondi ottenuti dalla gara. Il sottosegretario alle Finan�ze, Grandi, ha proposto di «usarli in parte per incentivare l'occupa�zione». Il ministro Cardinale ha detto che «la questione è ancora aperta». Ma Bruxelles la pensa in altro modo e ci ha già ammonito di impiegarli tutti per alleviare il fardello del debito pubblico. J Giuseppe Tesauro

Persone citate: Enzo Cheli, Giuseppe Tesauro, Ripamonti, Silvio Scaglia, Tesauro

Luoghi citati: Bruxelles, Cardinale, Gran Bretagna, Londra