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Niente rivoluzione per i Testimoni di Geova Il «Times» aveva annunciato la modifica decisa in un vertice dei 12 membri del governo dell'organizzazione Niente rivoluzione per i Testimoni di Geova Smentita l'autorizzazione alle trasfusioni: sono sempre vietate ROMA Non s'è fatta attendere la smen�tita alla notizia che aveva attira�to curiosità e aspettative: le trasfusioni di sangue, uno dei pilastri del loro credo, restano un divieto assoluto per i Testi�moni di Geova. Il secco "no" è stalo ribadito ieri dal uuartier generale di New York dell' orga�nizzazione, dopo che il quotidia�no inglese Times aveva dedica�to un ampio servizio alla prosunta inversione di marcia dei seguaci di Geova su uno dei temi più delicati legati alla loro fedo. Secondo lo "scoop" del quoti�diano britannico, i Testimoni avrebbero deciso di modificare la loro impostazione sul tema delle donazioni, che in passato ha sollevato roventi polemiche e continua a sollevarle, nel coreo di un vertice segreto dei 12 membri del "governo mon�diale dell'organizzazione". Una riunione che si sarebbe svolta nel massimo riserbo -afferma il Times nelle stanze del quiirtier generale che da Brooldyn si affaccia sui grattacieli di Manhattan. Ma dalla "Watchtower", la sode dei Testimoni, è arrivata un' immediata smentita. «La posizione non è cambiata riba�disce una nota». Qualcosa è stato modificato, ma secondo i Testimoni si tratta soltanto di una variazione procedurale instituita lo scorso aprile. In so�stanza, chi accetta consapevol�mente trasfusioni del sangue con il suo gesto indica di essere fuori dai Testimoni di Geova, senza bisogno che sia la congre�gazione,a iptervenire per cac�ciarlo. Se poi da parte del fedele respinto c'è un ripensamento, «può essere di nuovo accettato come Testimone di Geova». L'intera procedura, secondo i vertici della congregazione, non rappresenta certo un cam�biamento di rotta e men che meno un'apertura verso le dona�zioni di sangue. Come haniK? sempre fatto da! secondo dopoguerra ad oggi, i Testimoni si dicono contrari alle trasfusioni, accettando le estreme conseguenze di un ai leggiamonto chi; nel cui so degli anni e stato oggetto di critiche e i anche di inchieste g^uduiarie, ' soprattutto quando certe deci�sioni hanno coinvolto minori. Il Times, nel suo ampio servi�zio, cita casi recenti avvenuti in Gran Bretagna che hanno crea�to scandalo, come quello di un uomo di Nottingham rimasto vittima di un'aggressione a col�pi di machete e quasi morto dissanguato, che ha rinunciato alla sua fede pochi istanti pri�ma di perdere conoscenza, nella consapevolezza che la madre non avrebbe autorizzato la tra�sfusione. Lo scorso gennaio, una donna di 33 anni e morta dopo aver rifiutato una trasfu�sione. Nell'ultimo numero della lo�ro rivista, Wal.'jhtower", i Teslimoni di Geovu riassumono le Ij.o convinzioni sull'origine di�vina del divieto di scambiare il sangue umano e sottolineano che lu pratica ha dimpstrato di avere effetti sul piano sanita�rio: «È significativo afferma la rivista che. questa posizione basata sulla Bibbia abbia protét�to i Testimoni da molti rischi (incluse malattie, epaliti e Aids) che si trasmettono con il san�gue». Id.dan.)