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»è in «stato (Passedìo per la contestazione onti-Ocse » »è in «stato (Passedìo per la contestazione onti-Ocse Renato Rino inviato'a~BOToGNyr «Cai vegna un Ocse»: la scritta che campeggia sulla maglietta d'uno dei cap�dell'annunciala rivolta bolognese vale quanto un discorso programmatico. La riu�nione doi 900 polenti della terra catapultata nel cuoro della città antica è vista corni; specchio del più terribile malaugurio, parago�nata a un «cancro» da estirpare. Tornino a casa, allora, i 100 ministri, gli uomini in grigio che reggono Banca mondiale e Wlo e Fondo monetario, i guru doll'economia, della finanza e via ^jlobalizzando: «Noi non siamo merce umana: non vogliamo avallare svendile di fine millennio». Bologna vive con il Hato sosjioso: jiercorsa dai blitz della conte�stazione che s'accendono a maccliia di leopardo e blindata da muri di poliziolli e carabinieri circa A mila vistosamente «espo�sti» in assetto antisommossa lun�go tutte le strado dol centro. E aspetta, la città, che questo scaramucce diventino, appunto, la «battaglia campale» promessa dai ribolli. Battaglia civili), assicu�rano i «generali» dell'anliglobalizzazione che stanno aspettando, in queste ore, l'arrivo dei treni speciali con le loro «truppe» da mezza Italia: un esercito chiama�to Contropiani-NoOcso nel quale sventolano una sessantina di di�verse bandiere, dai centri sociali a Verdi e Rifondatori, «Nessuno può toglierci il diritto di inanife(ilare. Le parole d'ordine sono; resistenza attiva e disobbedienza civile» chiarisce il leader doi con�tri sociali del Nord-Ksl, Luca Casaiini. H già si sa che i contesta�tori porteranno nel loro zaini anche una sorta di vademecum della rivolta; un libretto nel qua�le sono elencati tutti i diritti ai quali si deve appellare chi viene arrestato. l'ariate di battaglia civile e poi vi organizzale come se, fin da ora, prevedeste grossi guai. Per�ché? Vallino Monlevenli, consi�gliere comunale di Rifondazione od una delle anime di Contropia�ni, piega un |K)' di lato la lesta calva che lo fa assomigliare ad un giovane Lenin, Chiarisce, didasca�lico: «Il punlo ò questo; (lo|K) Seattle e Davos, Ancona e Geno�va, l'establishment non ne può più di questa contestazione che conquìsili sempre più persone, E allora, c'è davvero il rischio che voglia passare allo maniere fol�li». Supposizioni, Montevonti? 0 qualoOM d�piti? «Mettiamola co�si: sappiamo che, a Bologna, sa�rebbe già stala approntata una task force di magistrati in grado d�gestire processi por (lirellìssìma. Dicono che e già allestita