ZOFF "Non som matto" di Marco Ansaldo

ZOFF "Non som matto" Il et: «Ho già in testa la formazione, ma se la rivelassi disturberei la vigilia. I processi li accetto solo dopo le partite» ZOFF "Non som matto" personaggio Marco Ansaldo Inviato a QEEL D ino Zol�ha trascorso cin�que j'.'"'"! malmostosi \ìcx lavarsi dallr; scarpe i sassolini. «Voi sictr; venti e. io da solo dice il (;i ai giornalisti, molti i turchi in missione di spionaggio e mi è venuto il dubbio che non avessi capito niente della partita di Oslo, visto quanl'erano conipauo le r:rilichr;. Cosi ho riguardato imr tre volte la cassetta, l'ho ristudiata assieme alla squa�dra. V. ho avuto la conferma che avevo ragione io». Ciascu�no rimana sulle proprie posi�zioni, /olia difesa della Nazio�nale di seconda classe e il resto ilei morirlo che f'iiurdu con poca fiducia al parto azzurro. Si avvicina la domenica con le sur; ombre che un cielo finalmente sereno non aiuta a dissolvere. La Turchia vorrà visionata soltanto Òggi, però Mustafa Deni/.li, l'allenatore dei turchi, mancia messaggi aggressivi; «Se l'Italia gioca come ha l'atto con la Norvegia, la balliamo o vinciamo il giro�no. Non vorrei vestire l'abito di Zoff, perché lui ha lutto da perdere». Dino non ribalti!. Il clima che si sia creando attor�no alla Nazionale e piii nericolosudi quallro minacce lancia le al velilo. Maldìnì, il capila un. dice che «non si può dare per morta la Nazionale», pero animelle l'impossibilita di an�dare lontano con prestazioni coinè quella norvegese. «Non si può essere protagonisti gio�cando cosi, spero che sotto giorni bastino a cambiarci» E in seno al gruppo c'è una spaccatura ideologica sulla for mula migliore: Toldo e il grup pò delle punte vedono l'attac�co a ire, i centrocampisti e i difensori sono logol i al modulo del primo tempo di Oslo, con la squadra più bloccata e due punte Una strategìa che da risultati in copertura. /.oli navica in acque perirò lo'.e. ila una Cormaziona in lesta («che non ci sia cliiarez/a lo dito voixl e al lenilfia fino all'ultimo momento per ulTi cializzarla, leneiulo Milli in tensione cNon voglio che si ripetano lo i sperienzn del paa saio spiega perché, ho vi dicessi chi gioca, corrorosto a parlare con i ili non gioca e non voglio una Vigilio de.Illibata. Mi ricordo quando annunciai m anticipo la formazione, per l'amichevole contro la Svezia: il giorno dopo, lessi che ero mallo, scemo, un lolle a mei ir re in campo quella squadra o io non sono un lolle. Non rifiuto i processi ma chiedo ■ he s�l'acciano dopo la partila, non prima». Comunque, la se�gretezza sugli undici che apri ranno i! Mondiale non nascon�do l'indicazione sulla Uillica: l'Ilalia partirà come nel primo tempo di Oslo, con due punto, forse [nzaghi e Tolti, ancho so l'esperimento non è stato folico. MeglioTottie Del Piorpcon Montella Ma il ci la pensa in altro mollo. «Chiedetevi por�che quelli che mi hanno precoduto in Nazionale hanno pro�vato a giocare con duo punto o un rifinitore ina non hunnu ottenuto i ri.sullali». bui, porciò, scegliorà l'ultra soluziono. V. tnzagnj lasciato solo, senza l'occasione di tirare in porta? E l'incapacità di produrre cal�cio poricoloso? Noi gruppo si ò creata l'opinione che non sia la quantità dogli attaccanti a smuovere le acquedavanti alla porta. «Due punte sono già abbastanza se vengono sostenule da tutti e con la velocità giusta», dico Possono. «Non ò il modulo che penalizza l'attac�co, anzi dovrebbe favorirò il sostegno di tulli insiste Zoff -. A Oslo siamo siali lenti nelle ripartenzo, non c'erano le acce�lerazioni né il ritmo, Dobbia�mo migliorare». Del Piero som�bra destinalo perciò alla pan�china, sebbene ieri pomeriggio sia stato provato nel tridente. «Del Piero e Tolti si sono candidati insiome? Sono con-' tonto porche ò la conferma che hanno la smania di faro. Ma poi decido io». E' l'ultimo macigno del et. «So io rischio più dell'allenatore turco? concludo, tornando sulle minacce di Denizli -. Lui ha una Nazionale che si affaccia allo scono intornazionali e non si carica di troppe responsabilità. Noi siamo l'Italia. Ma por come ci siamo comportali in passato a};li Europei, le responsabilità non dovremmo sentirle neppure noi». fi t Ho rivisto tre volte rincontro con la Norvegia e ho avuto la conferma: a Oslo hanno sbagliato i critici, io avevo ragione m m (i mi turchi hanno poco da perdere ma se guardiamo la storia degli Europei neppure noi dovremmo sentire responsabilità m m

Persone citate: Del Piero, Denizli, Milli, Montella, Mustafa Deni, Nazio, Toldo, Zoff