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«Uno Canta Ue contro gli Haider e i Fini» «Uno Canta Ue contro gli Haider e i Fini» ioncfe (Francia) solleva il problema, Londra contesta Enrico Benedetto corrispondente da PAHIGI «La Carla dei diritti europei sarà un ottimo preventivo con�tro l'estrema Destra. Penso al caso Haider. Ma non dimenlichiamo, in prospettiva, un alle�ato di Silvio Berlusconi, Il testo che prepariamo è antitetico ai valori estremistici, E lo ritengo un deterrente valido contro il ritorno sulla scena di formazio�ni politiche incompatibili». Francois Loncle, che presiedi; la commissione Eslori all'Aasemblée Nationale, non teme lo scandalo. Gi tiene a dimostrare che la Carta, alla quale Parigi cui bisogna riconoscere un copyright in materia lavora da temilo nell'attesa che il semestre francese ne sancisca l'approvazione definitiva, sarà un utensile politico vero e non semplice reclame istituzionale. Ma lo zelo transalpino nau�fraga sul boicottaggio inglese, Londra i conservatori, ma anche numerosi labour teme possa divenire l'embrione costi�tuzionale di un super-Stato, Peggio: legittimerebbe u livello europeo il modello sociale.' fran�cese (e volendo tedesco, italia�no, spugnolo), obbligando Tony Blair a sacrificargli la sua dere�gulation liberal. Morale, lira una brulla aria per l'iniziativa che il vertice di Colonia lancio sottovalutando�ne il rischio-implosione. Un fanlasma s'aggira per l'euro�pa. Guy Uraliani, che rappre�senta nello spinoso dossier I Eli�seo e Matignon, .sintetizza: «Ci troviamo davanti a un bivio: fermarci 0 proseguire». E' duque possibili; che, volendo scongiurare una gravo crisi, i Quattordici abbandonino al�l'ostruzionismo inglese la Car ta, sopprimendola in piena ge�stazione. Ma Brabant ammoni�sce: «In tal caso, Nizza potreb�be infiammarsi come Seattle», Se a dicembre il vertice sulla Costa Azzurra dovesse boccia�re il piano che discuterà comunque due mesi prima an�che quello di Biarritz o ridur�lo, «cittadini e associazionismo scenderanno in piazza». Una minaccia? «No, E' che da mesi il inondo sindacale e associati�vo si mostra interessatissimo, riversando sul nostro sito Inter�net domande, consigli, ideo. L'attesa ò grande, quindi la delusione potrebbe rivolarsi di�rompente». E la Francia corre ai ripari. Se il Senato organizzava ieri un colloquio ad hoc sensibilizzan�do i media, ò che le tensioni franco-in^losi malgrado si minimizzi sono durissime. Guy Uraliani sospira: «Martedi, a Bruxelles, non era mica facile discutere». Oggi sarà in Portogallo, per riparlarne, (luanlo a Francois Loncle, con�fida: «Arrivo da Lisbona, Il premier lusitano Guterres con�serva l'ottimismo. "E' nell'ulti�mo quarto d'ora" dice "elio si risolvono i casi più difficili». Lo stesso Roman ITerzog l'ex presidente tedesco che coordi�na i lavori spera l'insperabile; un happy end. Chiudiamo a Loncle di azzar�darci un'euromappa, «H' facile. La quasi totalità dei Quindici e favorevole^ Parigi, Berlino, Lon�dra, Roma... Sussistono le riser�ve inglesi, cui sporadicamente si agganciano gli scandinavi, la Svezia in particolare». Ma precisa Brabani quello svede�se ò un falso problema, «Stoc�colma non appoggia Londra, anzi la sua critica nasce da molivi opposti. Teme gli stan�dard sociali che recepirebbe l'Unione siano troppo bassi ri�spello ai propri». Il cantiere, in ogni caso, procede. Hubert Haenel, che guida la delegazione senatoria�le per l'Ue, no evoca i ritmi intensi. Il problema, semmai, è in qual maniera far convivere nella stessa redazione diritti civili, politici e a natura sociale o economica. C'è, inoltre, uno scoglio giurisdizionale. Quale fra le due Corti europee si dovrebbe pronunciare su le vio�lazioni? O e necessario istituir�ne una terza? Infine: gli artico�li avranno davvero valore vin�colante? Il ministro francese agli Affa�ri europei, Pierre Moscovici, suole ripetere che meglio sareb�be nella prima fase non fossilizzarsi sulla questione. Meglio strappare una carta am�biziosa, e solo in un secondo tempo renderla davvero norma�tiva. Ma se ciò avvenisse ribadisce Loncle «costituireb�be un monito per scongiurare nuovi casi Haider, magari in Italia», Il presidente della Commissione Esteri dell'Assemblée Nationale «Vogliamo che sia approvata al vertice di Nizza, a dicembre» Il ministro degli Esteri tedesco Fischer ha innescato il dibattito su un futuro governo europeo