L'inferno nelle isole felici di Fabio Galvano

L'inferno nelle isole felici L'inferno nelle isole felici Attacco ribelle alle Salomone, cento morti Fabio Galvano f.iiiii!,|)iiiiilf:[il(! da LONDRA Sembra destino che chi ha il paradiso, nelle isole del Pacifi�co, cerchi di trasformarlo in inforno. Dopo il colpo di Stato avvenuto venti giorni fa nello Figi, tocca ora alle Isole Salomo�ne, situalo circa millo miglia a Nord-Est dell'Australia, dove lu�nedi il primi) ministro Bartholomow Ulufa'alu ó staio cattura�to; doposto o poi liberato. lori i ribolli guidali da Andrew Nori si sono scontrati con una fazioni) rivale facondo affermano «un centinaio d�morti». l'or 24 ore il golpe ha avuto anche un ostag�gio d'eccezione: Glonys Kinnock, parlamentare europeo ol�irò che moglie dell'ex leader laburista e ora Commissario ouropoo Neil Kinnock; con un altro deputato, .John Corrie, la Kinnock i; riuscita ieri a fuggirò in Nuova Guinea con un aereo che durante il decollo ó staio mitragliato. Nicchiano le duo superpoten�ze si la por diro della zona: Australia e Nuova Zelanda non vogliono trovarsi coinvolto in grano elio non le riguardano; e mentre Kofi Annan non può far altro elio lanciare parole di fuo�co («Il mondo e cambiato, lo devono capire»), il Commonwe�alth scopro che lo suo frecce sono spumalo e può soliamo «sospendere» i duo ox paradisi dallo attività del club doll'ox Imponi. Ancho nello Salomone, come nelle Pigi, le radici del colpo di Stato sono etniche; in questo caso fra gli abitanti dell'isola di Malait.a o quelli di Guadalcanal, ben nota corno teatro di una fra lo più tremende battaglie nel Pacifico dinamo l'ultima guer�ra. Da tempo quelli di Guadalca�nal malo sopportano l'invasione di quelli di Malaila, che aveva�no progressivamente «colonizza�to» la capitalo lloniara. Negli ultimi .inni 20 mila malaitani sono slati cacciati dallo loro caso a Guadalcanal lo non o poco, so si considera che llonia�ra conta .'ifi mila abitanti e tutte insieme le isole ne hanno circa .1110 mila). Ancho il primo ministro dopo�sto, Ulufa'alu, è malaitano. Ma viene giudicato «troppo remissi�vo» dagli ultra della sua isola, le «Tigri ili Malaila» appunto, So�no slato queste ad arqhitettare il golpe, poi, mentre liberavano il premier a patto che si prosenti in Parlamento dove gli sarà volata hi sfiducia, hanno dillo battaglio a quelli di Guadalca�nal, raggruppati noi movimento d�liliorazìuno Isatabu Guerre dii operetta? Non por questo mono sanguinoso. Per due gior�ni hanno parlato i mitra, soprat�tutto nella giungla che circonda Honiara e attorno all'aeroporto. Dopo avere dato l'assalto a una scuola cattolica usata dai ribelli Isatabu, le «Tigri» si sono impossessate lunedi della capi�tale, facendo razzia delle armi. E ieri, servendosi di duo motovedolto sottraile alla polizia, han�no bombardato dal mare un contingente di combattenti Isatabu raggruppali su una spiag�gia, pronti afferma Nori ad attaccare Honiara. E' lo scontro in cui ci sarebbero stati cento morii. L'azione non ha fermalo quelli di Guadalcanal, che anzi hanno superato una serie di sbarramenti e si sono minaccio�samente avvicinati alla città, dove è già in corso lo sgombero dei volontari stranieri che opera�no in quello che è si un paradiso, ma ancho una delle isolo più povere dol Pacifico. Nello «vicine» Figi il primo ministro Mahondra Chaudhry rosta ostaggio del golpista Geor�ge Speight con una trentina di esponenti politici, in un'altale�na di speranze e delusioni. L'esercito non è stato finora in grado di ristabilire l'ordine e anzi è dovuto intervenire ieri con le armi quando un gruppo di ribelli ha tentato di saccheggia�re alcune abitazioni presso il palazzo del Parlamento nella capitale, Suva, Ma non ci sono stali grandi episodi di violenza. Dallo Salomone, invece, le nolizie sono più allarmanti. «Potreb�be diventare una guerra civile», ha osservalo con tipico undorstalomont. anglosassone il mini�stro dogli Esteri neozelandese Phil Goff. E mentre Nori affer�ma che «i malaitani combatte�ranno fino all'ultimo uomo por difendere la capitale» o Kofi Annan definisce «incredibile» facondo riferimento alle Figi questa «sindrome da carta car�bone», Wellington prende le di�stanze: «Mandare peacokoopor? Prima ci vuole la pace». Gli insorti rubano due motovedette e bombardano dal mare una fazione rivale su una spiaggia Il ministro degli esteri della Nuova Zelanda: «C'è il rischio di una guerra civile» E l'Orni è impotente Un miliziano della «Malaican Eaglc Force» si prepara alla sparatoria