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Tornano i grandi blitz su Internet Mentre il giudice Usa dice di no alla richiesta di un rinvio per la Microsoft Tornano i grandi blitz su Internet Telefonica acquista la tedesca Media Ways Ugo Bertone MILANO. Per Microsoft s'avvicina l'ora del verdetto definitivo. Il dipartimen�to di giustizia ha ieri, in sostanza, respinto le richieste del colosso di Seattle per un rinvio della decisio�ne sullo smembramento, pur ac�cettando qualche suggerimento avanzato da Microsoft. Ora tutto è pronto per la prima, grande sentenza del nuovo secolo. La decisione del giudice Thomas Jackson, addirittura, potrebbe ar�rivare già a fine settimana. Ma ieri iltitolo Microsoft ha addirittu�ra segnato un timido rialzo, men�tre Bill Gates, in maniche di cami�cia sul palco di Orlando, ha pre�sentato l'ultimo suo prodotto: «biz talk serven», un sistema sof�tware basato sul linguaggio xml che permetterà alle imprese di migliorare la gestione delle tran�sazioni elettroniche, il controllo delle scorte e dei sistemi di fattu�razione. Un assaggio di quei nuo�vi servizi Intemet già definiti «il window di nuova generazione» che Gates e Steve Ballmore inten�dono presentare al pubblico il 22 giugno, dopo il giudizio di Washin�gton. Un buon modo, insomma, per avvertire che la minaccia dello smembramento non pieghe�rà Gates, almeno fino all'appello. L'epilogo dello scontro tra tita�ni all'Antitrust non sembra, a differenza di quanto è accaduto poco più di un mese fa al momen�to del fallimento dell'accordo tra Gates e il Dipartimento di Giusti�zia, condizionare più di tanto lo grandi manovre finanziarie sullo scacchiere della «new economy». Anzi, la settimana si è aperta con due operazioni clamorose proprio sul fronte dei «contenuti», ovvero il settore più bersaghato dalle perdite sui listini di primavera. La canadese Thomson, uno dei colossi della produzione di conte�nuti via Internet, ha annunciato l'acquisto della Primark, tra i leader dell'informazione finanzia�ria negli Stati Uniti. L'pperazione, per contanti, comporterà un esborso di 842 milioni di dollari più l'assunzione di debiti per altri 235. Ma l'operazione più clamoresa, destmata a scuotere gli equili�bri della battaglia tra i portali sulle due rive dell'Atlantico è senz'altro l'acquisto, da parte del�la Telefonica di Juan Villalonga, di Media Ways, il secondo Inter�net provider tedesco, ceduto da Bertellsmann per 1,6 miliardi di dollari. Con quest'affare Villalonga, che sembrava in gravi difficoltà dopo il veto all'acquisto di Kpn sollevato dagli azionisti pubblici (nonostante la sua amicizia con Aznar...! mette a segno un nuovo colpo nel mondo Intemet. Telefo�nica, forte della posizione di lea�der nel mercato di lingua spagno�la grazie al portale Terra Network ha infatti già stretto (in posiziona di maggioranza! l'inte�sa con Lycos che consente ai due portali di insidiare il primato incontrastato di Yahoo! e America On Line sul mercato Usa. Ora. grazie all'asse con Bertel�smann (che ha definitivamente rotto i rapporti con Aol dopo l'operazione tra Steve Case e Time Warner), Villalonga si è procurato un nuovo, prezioso alleato. La strategia del partner tedesco, in�fatti, è quella di cedere all'asso tra gli spagnoli e Lycos la presenza sui portali e di concentrarsi inve�ce sul commercio elettronico (mu�sica e prodotti finanziari i primi obiettivi! da sviluppare sullo piat�taforme di Terra Networks. Inol�tre, l'alleanza potrebbe prevedere l'ingresso di Telefonica nella tv spagnola AntenaS, controllata dal�la Cll-Ufa, la società tv paneuro�pea che fa capo a Bertellsmann, al jruppo belga Albert Frère e alla 3ritannica Pearson. Il confronto tra i produttori di contenuti mul�timediali, insomma, toma a farsi rovente. E i colpi di scena non mancano Tra tanti affari che vanno in porto, infatti, uno s'in�ceppa: Jean Marie Messier, nu�mero uno di Vivendi, proprieta�ria di Canal Plus (che controlla a sua volta l'italiana Telepiùl ha infatti ieri ribadito che il grande accordo con Murdoch rischia di saltare a causa di Stream. Il ma�gnate australiano vorrebbe far confluire nella sua Plalco tutto le tv digitali del suo impero, Stream (controllata omiai con quote pari�tetiche da lui o da Telecom!. Ma Messier. grande azionista della Bskyb di Murdoch, non può ac�cettare di veder convivere in Platco Telopiù e la «nemica» Stream. Bill Gates