« Leali e estranei alla politica»
« Leali e estranei alla politica» « Leali e estranei alla politica» Alla festa, Mattarella difende i carabinieri ROMA Tutti i carabinieri schierati nel�la caserma di via Carlo Alberto Dalla Chiesa, nel quartiere ro�mano di Prati, che cantano l'inno nazionale: è stata una scena inconsueta a chiudere la Festa per il 186" anniversario della fondazione dell'Arma, la prima dopo la riforma, e pro�prio il giorno dopo le polemiche sulla protesta antistatale di al�cuni carabinieri in borghese al raduno leghista di Pontida. Po�lemiche che il ministro della Difesa Sergio Mattarella ha vo�luto chiudere ricordando tra i caratteri dell'Arma, oltre all'* assoluta lealtà alle istituzioni democratiche» e alla «traspa�renza delle sue attività», anche «la piena fedeltà all'unità nazio�nale» e «l'estraneità, sempre ribadita e praticata, a qualun�que posizione politica». Ad ammirare le evoluzioni dei cavalieri e l'esibizione della banda a cavallo c'era anche Carlo Azeglio Ciampi, che al termine ha ringraziato il co�mandante dell'Arma, il genera�le Sergio Siracusa, «non soltan�to per la perfezione delle mano�vre eseguite e per l'entusiasmo dimostrato dai carabinieri, ma per il servizio che l'Arma rende quotidianamente allo Stato e al Paese». Al fianco di Ciampi, il presidente del Consiglio Giulia�no Amato, che ha scritto un messaggio per ricordare che «la storia dell'Arma si fonde con quella della nazione; in ogni circostanza, e specie nei momepti più significativi) i Carabi�nieri sono stati In prima fila nella difesa della patria e nella lotta al crimine». In tribuna anche il presidente della Came�ra Luciano Violante, i ministri degli Interni Enzo Bianco e della Giustìzia Piero Fassino, i sottosegretari alla Difesa Mar�co Minniti e Gianni Rivera, il presidente di An Gianfranco Fini, personaggi del giornali�smo e dello spettacolo. E Nan�do Dalla Chiesa, che ha riacceso la polemica su Pontida: il cara�biniere che ha parlato sul palco leghista, sostiene il figlio del jenerale Dalla Chiesa, «merita la radiazione. In democrazia i carabinieri non hanno nulla da spartire con i partiti. Non dico�no nemmeno per chi votano, proprio per il potere delicatissi�mo che hanno». Parole criticate dal leghista Borghezio e dall'Unac lUnione nazionale Arma dei Carabinieri), che ricorda come l'articolo 9 del Regola�mento di disciplina militare consenta loro di «pubblicare scritti, tenere pubbliche confe�renze e comunque manifestare pubblicamente il pensiero». Riferendosi alle discussioni seguite alla riforma dell'Arma, nel suo discorso, incentrato attorno all'idea d�unità nazio�nale, Mattarella ha spiegato che «è naturale che in una democrazia, soprattutto in peri�odi come quelli attuali, in cui la storia accelera il suo corso, si rifletta su soluzioni adeguate ai problemi centrali della vita del Paese. Non vi è quindi da stupirsi se queste riflessioni determino a volte dibattili e confronti di idee che sono l'es�senza della democrazia, purché non si traducano in polemiche in contrasto con il senso dell'im�pegno e della correttezza istitu�zionale». La festa è stata anche l'occa�sione per fare il punto sull'atti�vità dei carabinieri, che nel '99 hanno indagato su oltre un milione e mezzo di delitti, arre�stando 67.362 persone e denun�ciandone 429,470. I delitti sco�perti sono slati 353.534, di cui 244 omicidi e quasi quattromi�la rapine; 185.000, poi, i seque�stri di armi e munizioni e 59 le tonnellate di esplosivi recupe�rali. Anche se, da alcune delle celebrazioni locali, è venula anche qualche critica: «L'attua�le misura del fermo e la conse�guente proposta di espulsione è insufficienle a contrastare le attività delinquenziali delle en�clavi exracomunilarie, in parti�colare balcaniche e magrebine», ha sostenuto il comandan�te della Regione Carabinieri Liguria, il generale Angelo Desi�deri, Ir. r.) Il ministro ha chiuso cos�le polemiche sulla protesta contro lo Stato di alcuni militari al raduno della Lega Il generale Desideri comandante ligure lancia l'allarme sul fermo: «E' una misura insufficiente» Un momento della festa dell'Arma dei carabinieri alla quale è intervenuto anche il presidente della Repubblica Ciampi
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