Putin non invito il Pontefice in Russio di Marco Tosatti

Putin non invito il Pontefice in Russio Putin non invito il Pontefice in Russio Giallo in Vaticano, nel comunicato non si parla del viaggio Marco Tosatti CIHA DEL VATICANO E' delusione in Vaticano: Vladimir Putin, ricevuto ieri sera da Giovan�ni Paolo II, non ha rinnovato l'invito che i suoi predecessori, Gorbaciov e Eltsin, avevano rivol�to al Pontefice di venire in visita in Russia. O almeno: se invito c'è stato, ufficialmente non se ne è saputo nulla. Infatti il portavoce vaticano, Joaquin Navarro Valls si è schermito rispondendo ai gior�nalisti che gli chiedevano informa�zioni in merito: «vedrete il comuni�cato». Ma la dichiarazione rilasdata poco più tardi, non accenna in nessun modo, nemmeno nel più generico possibile, a un invito rivolto al Pontefice a recarsi nella «terza Roma». Un «giallo», tanto più inspiegabile in quanto il Pa�triarcato di Mosca, che frena pe�santemente sull'ipotesi di una visi�ta di Papa Wojtyla, aveva apparen�temente addolcito i toni, facendo nascere la speranza di un annun�cio clamoroso: qualcuno è giunto a predire il pellegrinaggio del Pon�tefice in terra russa nei primi mesi del 2001, subito dopo la fine del Giubileo. Invece è arrivata la doccia fred�da, concretizzala in dieci scarne righe di «Dichiarazione»: «Oggi, luned�5 giugno, alle ore 18.30, Sua Santità Giovanni Paolo II ha ricevuto in Udienza il Signor Presi�dente della Federazione Russa, S.E. il Signor Vladimir Putin. L'inoontro privato ha avuto un segui�to con la presenza di Sua Eminen�za il Cardinal Angelo Sodano, Se�gretario 'distato; i di'SiEi' Mons. Jean-Louis Tauran, Segretario per i Rapporti con gli Stati, e di S.E. Igor Ivanov, ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa. Nel corso dei colloqui, è stato passato in rassegna il ruolo della Santa Sede e della Russia nel processo di integrazione fra orien�te ed occidente, nel quale a giudi�zio del Presidente Putin la missio�ne della' Santa Sede è particolar�mente importante. Spedale consi�derazione è stata riservata ai pro�blemi del disarmo e della situazio�ne intemazionale». Temi estrema�mente generici, e tali da non getta�re una luce e un carattere partico�lare sul primo incontro fra il Papa slavo, e il signore del Cremlino. Ma l'assenza di un qualsiasi accenno al viaggio è di per sé un «giallo», che avrà bisogno di essere scavato nell'immediato futuro. Per capire se realmente Putin, timoroso di alienarsi il sostegno per lui importantissimo del Pa�triarcato di Mosca ha realmente cancellato dall'agenda questo te�ma cos�importante per Gorbaciov e Eltsin; oppure ed è un'ipotesi che ha una sua validità se Santa Sede e Russia hanno deciso di non dare pubblicità a un invilo che di per sé è considerato ancora valido, nella prospettiva di un migliora�mento a breve termine dei rappor�ti fra i cattolici e gli ortodossi. «Una porta resta aperta finche non viene '.hiusa», ha detto a questo proposito Navarro. Un'ac�celerazione verso il «positivo» tale da consentire la realizzazione del programma. La terza ipotesi è la più pessimista: di comune accor�do, dopo quattro inviti non realiz�zati, e nell'evidente impossibilità di dare compimento a un quinto in tempi ragionevoli, le due parti avrebbero preferito non menzio�nare il problema nella dichiarazio�ne finale, che anche se unilaterale nella forma è in genere concorda�ta nella sostanza. Trenta minuti di colloquio, in cui Putin ha elogialo l'opera del Pontefice: «Ringrazio per la colla�borazione tra Santa Sede e Russia all'interno degli organismi intemazionah. Una collaborazione volta al mantenimento della pace». Vla�dimir Putin si è rivolto cos�a Giovanni Paolo II. Il Papa lo ha accolto sorridendo nella bibliote�ca privata: un incontro alla presen�za dei due interpreti. Mezz'ora di dialogo (un tempo «canonico» per un ospite del rango di Putinl. «Abbiamo parlato molto di cultu�ra ha detto Putin il ministro Ivanov del resto sta preparando una mostra per il 2003 in occasio�ne dei 500 anni delle relazioni culturali tra Russia e Italia». Papa ha aspettato il suo ospite, abito grigio e cravatta blu, davanti all' ingresso della biblioteca. Il clima era cordiale: «Sono mollo febee gli ha detto il Papa di riceverla qui in Vaticano, all'inizio del suo man�dato». «Sono stato io ha risposto il presidente russo a voler fare questa visita, per me mollo impor�tante». Cordiale; ma resta il «gial�lo» dell'invilo mancato. Nessun impegno storico dall'udienza e dall'incontro privato col nuovo Presidente

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