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ABC, UN AIUTO CONTRO LA DROGA ABC, UN AIUTO CONTRO LA DROGA Iniziativa studentesca per informare meglio sui pericoli dei nuovi e vecchi stupefacenti IL nome, «progetto ABC», vuole proprio ricordare le nozioni fon�damentali sulla problematica della droga; ma è anche vero che l'attuale classe 4B/C nasce dalla fusione di due quarte di sezioni «A» e «B», Commerciali delIVAldo Moro» di Torino. Gli allievi di questo gruppo hanno aderito ad un progetto del Cesedi (Centro Servizi Didattici) della Provincia, in collaborazione con la Irecoop e la Conf'cooperative Federcultura Piemonte contro le nuove droghe. L'intento è far crescere maggio�re consapevolezza e resjxmsabilità in ragazzi spesso disinformati. La comunicazione proveniente da coetanei può essere meno «terrori�stica» rispetto a quella dal mondo adulto e pertanto presa in maggio�re considerazione. Si è partili dal�la costituzione di un'Azienda Coo�perativa Scolastica e da un opusco�lo informativo di facile lettura e comprensione e in un secondo tempo sono state affrontate le problematiche della realizzazione del progetto. Per la realizzazione dell'opusco�lo, i ragazzi coinvolti hanno effet�tuato un sondaggio, rivisto e cor�retto dal gruppo Abele, su un campione di giovani tra 14 e 19 anni, in diversi Istituti come Rus�sell, Moro, Lagrange e il G. Bruno. Da un'attenta lettura dei risul�tali si evince che manca un'infor�mazione adeguala e approfondita su queste sostanze stupefacenti, sui oro effetti e sui rischi. Uno degli obiettivi del progetto è pro�prio l'utilizzazione di un linguag�gio chiaro, con testi ricchi di imma�gini, sempre sotto la supervisione e la consulenza del Gruppo Abele. L'opuscolo sarà fornito gratuita�mente, grazie ai finanziamenti della Provincia di Torino e di altri «sponsor» (gestori di un distributo�re di benzina, di un bar, di una palestra e di una pizzeria) che gli stessi allievi deir«Aldo Moro» han�no contattato direttamente. Una prima tiratura di 1000 copie, di questa preziosa pubblica�zione verrà distribuita presso le scuole sopra citate e presso gli sponsor. Questa esperienza inte�ressante e costruttiva si conclude�rà quando il prodotto realizzato verrà presentato presso l'Istituto «Steiner» di Torino il 3 giugno, con una festa per tutti i partecipanti. Il bilancio finanziario di questa operazione dovrebbe concludersi con un utile, che sarà devoluto come aiuto economico alle popola�zioni indigenti del Burkina Paso. Scyrin Braghetto