ULTIME NOTE ALLA TEMPIA

ULTIME NOTE ALLA TEMPIA ULTIME NOTE ALLA TEMPIA «Vespri» e «Divertimenti» composizioni di Mozart TERMINA, luned�5 giugno alle 21, al Conservatorio, la stagione concertistica del�l'Accademia Stefano Tempia: le scelte di programma privilegia�no la produzione mozartiana, dalla quale sono tratte due pagi�ne cameristiche i Divertimenti K136 e KI38 e una pagina sacra, i «Vesperae Solemnes de Confessore» K339. Dire che una creazione di Mozart è giovanile può far sorri�dere, visto che il compositore è morto a 35 anni ed è giunto precocissimamente alla maturi�tà. Eppure i due Divertimenti proposti in apertura di concerto si devono davvero considerare un prodotto della prima fase poetica del salisburghese, non tanto per il fatto di essere stati scritti nel 1772 quando l'autore era sedicenne, ma perché mostra�no evidenti le influenze sia dello stile italiano sia della lezione haydniana: abbondanza di una monodia opulenta e aperta alle suggestioni del canto, una strut�tura complessivamente apolli�nea e geometrica, scarsezza di episodi polifonici. In altre paro�le, la tipica cifra stilistica mozar�tiana, raggiunta nei quartetti della vera maturità, ò onlana, parzialmente oscurata per il mo�mento da un mondo poetico soa�ve ma severo e, per certi versi, ancora archetipico. 1 «Vesperae Solemnes», invece, ben adatti a concludere in gloria una stagio�ne concertistica, sono un frutto più tardo del genio di Mozart: il compositore, ventiquattrenne, ha ideato un insieme di pannelli sonori sei in tutto, dall'iniziale «Dixit Dominus» allo splendido «Magnificat» finale di rara in�tensità e perizia, tali da rimanda�re, almeno per la concentrazione e la genuinità dell'ispirazione, alla più celebre creazione sacra mozartiana, il «Requiem». Del nutrito manipolo di inter�preti fa parte oltre al coro e all'orchestra dell'Accademia Ste�fano Tempia diretti da Massimo Peiretti un quartetto di solisti di canto fonnato dal soprano Francesca Rotondo, dal mezzoso�prano Angelica Buzzolan, dal tenore Stefano Montanari e dal basso Carlo De Bortoli. Informa�zioni allo 011 521.42.66. la.fe.l

Persone citate: Angelica Buzzolan, Carlo De Bortoli, Francesca Rotondo, Massimo Peiretti, Mozart, Stefano Montanari, Stefano Tempia