IL «CASO JUVARRA» di Gabriele Ferraris

IL «CASO JUVARRA» LO DICO A TORINOSETTE IL «CASO JUVARRA» Risponde la Congregazione di San Giuseppe li destino del «eatro In seguito ad un recente inter�vento di Gabriele Ferraris su «Torino Sette» sul tema del «Teatro Juvarra», che chiede esplicita nostra risposta, mi cor�re l'obbligo di fare alcune preci�sazioni che spero possano con�tribuire a chiarire i termini della questione. « Il teatro del Collegio Artigianelli di Torino sito in via Juvar�ra ha una storia che precede di molti decenni quella del «Juvar�ra Granserraglio»; è sempre stato legato alle attività e alle iniziative della nostra istituzio�ne religiosa, con storia presso�ché secolare. • Nel 1988, in un momento di trasformazione della vita del�l'Istituto, l'opera Pia Collegio Artigianelli accondiscese ad af�fittare il locale «Granserraglio», con previsione contrattuale chiara e specifica. * In prossimità della fine del contratto, noi abbiamo chiesto di rientrare in possesso del teatro per gestirlo direttamente per le nostre attività ed iniziati�ve, legate alla nuova realtà del Collegio Artigianelli, che è un Centro Polifunzionale di Acco�glienza di Minori e un Centro di Servizi Formativi, gestito e di�retto dalla Congregazione dei Giuseppini del Munaldo; appa�re legittima la nostra richiesta e non altrettanto quella della «Granserraglio» che vorrebbe non mantenere il contratto, e non rilasciare i locali. « Una causa in corso presso il Tribunale di Torino, riproduce con fedeltà i termini della conte�sa; intendiamo utilizzare il tea�tro del Collegio Artigianelli per tutte le iniziative e le attività collegate all'attività educativa e formativa svolta nel Collegio Artigianelli, attività di altissi�mo interesse sociale. Nella cau�sa sono riportate tutte le ragio�ni della richiesta. d. Mario Aldegani sup. prov. Congregazione di San Giuseppe Ringraziamo sentitamente don Aldegani per la sollecita rispo�sta: questo ci premeva di sape�re, che il teatrino di via Juvarra resterà un luogo consacrato alle attività educative e sociali che da sempre caratterizzano la missione del Collegio Artigia�nelli, caro alla memoria e al cuore di ogni torinese. TorinoSette sarà felice di seguire e dare conto di quanto si farà, nel futuro, in tale sede, [g.fer.] La vera Snbbrl Cara Littizzetto, in qualità di fan delle sue performance (tea�trali ed editoriali), se ancora non ne è a conoscenza. Le segnalo il clone originale di «Minchia Sabbri» in versione sposata e con prole. Mi riferisco ad una ospite di «Tempi Moder�ni», Italia 1, puntata di mercole�d�17 maggio. Se non l'ha vista, la sollecito a procurarsi una registrazione grazie ai potenti mezzi che, come lei, ogni «star televisiva» possiede. Il soggetto in questione è di Torino e, a parte la tragica autenticità delle affermazioni che fa, potrebbe offrire a Lei un degno spunto di ispirazione per i suoi personaggi. Non è presen�te dall'inizio della puntata: fa la sua comparsa circa a metà della trasmissione e, se non ricordo male, si chiama Laura. Non avrà nessuna difficoltà a capire di chi parlo! La saluto e complimenti per la sua comicità. Paola, Torino Vlval'hiphop Mi chiamo Enrico, ho 24 anni e sono uno studente universita�rio. Amo la musica hip-hop e trovo che nell'ultimo periodo questa cultura abbia poco spa�zio nei locali torinesi. Ma giove�d�13 aprile ho avuto motivo di ricredermi. L'incontro all'Hiro�shima tra Frankie Hi NRG e Bartezzaghi ha dato giusto spa�zio alle conoscenze enciclopedi�che del MC. Al termine, un ottimo concerto ha fatto capire che non solo i nomi di cartello meritano le ambite platee. Doppiaemme (è la prima volta che li sentivo) è stato un concentrato di underground che spacca. Enrico Verrà, Torino Lettere a «Lo dico a TorinoSettec/o «La Stampa» via Marenco 32 10126 Torino fax 011/6639036 e-mail torinosette@lastampa.it

Persone citate: Acco, Aldegani, Bartezzaghi, Frankie Hi Nrg, Littizzetto, Mario Aldegani, Moder

Luoghi citati: Italia, Torino