Esce l'album dei Gang senza nessuna promozione di Gabriele Ferraris

Esce l'album dei Gang senza nessuna promozione ROCK E DINTORNI Esce l'album dei Gang senza nessuna promozione nuncia ella Wea icato verso» ubblicizza. io ? L messaggio corre sul web, e «Rock fr dintorni» riferisce. E' un comunicalo dei Gang, band combattiva assai, che pubblica adesso un album: «Con�troverso», s'intitola. E lo è. Di nome e di fallo. I due fratelli Severini, ovvero i Gang, denuncia�no infatti che «per "Controverso" non ci sarà nessu�na promozione. La Wea che ha pubblicalo il ed (e con la quale sia�mo sotto contrat�to)... ha deciso di non presentarlo, di non farlo ascol�tare a nessuno dei canali e degli spazi consueti (vedi radio, tv) né di pubblicizzarlo in alcun modo at�traverso slampa, video, spot radiotv». Questo affermano i Gang, che parlano di «atteggiamento arrogante» che «mira a farci sparire: un vero spulo in faccia, la nostra e quella di lutti coloro che hanno a cuore i Gang, le loro canzoni, il loro percorso e que�st'ultimo lavoro. Un sopruso e un vero boicottaggio...». 1 Gang proseguono raccontando tre dif�ficili unni di gestazione del di�sco, parlano di «tentativi di ma�nipolazione nei confronti di un lavoro che abbiamo voluto auto�nomo e indipendente da interes�si di puro mercato», e sostengo�no di aver dello no a «proposte di collaborazioni indecenti con personaggi "famosi"» e a «inge�renze artistiche e professionali». Dopo aver ribadito che «questo disco non è né sarà un affare, un mero affare, una possibilità di fare ricchi dei mercanti e merce�nari», il comunicalo si chiude con queste parole dei fratelli Severini: «Noi abbiamo una di�gnità come tulli gli uomini e non ci piace proprio essere trattati cosi: perciò siamo costretti ad affidarci a voi, a voi lutti». «Rock Sdintorni» pubblica il messaggio, anche perché ritiene che ben pochi lo faranno. Fermo restando il diritto diremmo quasi il dovere della casa discografica di rispondere, e pre�cisare: talmente stravagante ci sembra la vicenda riferita dai Gang, da indurci a ritenere a sperare? che, se rispondente al vero, abbia motivazioni che ci sfuggono, e sulle quali sicuramenle la Wea vorrà illuminarci. Comunque, noi la vediamo cosi: una rubrica come la nostra di questo deve occuparsi. Perché il rapporto corrotto tra artista e industria è il nodo cruciale, il passaggio obbligalo che può si�gnificare la morte, o la vita, della nostra musica. Continuere�mo a discuterne. Anche a scapilo delle recensioni, tanto bramale dagli addetti slampa delle varie etichette. Pace amen. Per recen�sire, c'è sempre tempo. E, in fondo, chissenefrega delle recen�sioni. g.ferraris@tin.it Il gruppo denuncia l'arroganza della Wea che ha pubblicato il ed «Controverso» ma non lo pubblicizza. E' boicottaggio ? Gabriele Ferraris

Persone citate: Gang, Severini