Il «Wozzeck» il di Gurlitt a teatro di Sandro Cappelletto

Il «Wozzeck» il di Gurlitt a teatro Il «Wozzeck» il di Gurlitt a teatro i| L Regio di Torino propone in questi giorni, per la prima volta in Italia in forma scenica, il «Wozzeck» di Manfred I Gurlitt, esemplare vicenda di rimozione di un'opera d'arte causa omonimia. Conosciamo il cWozzeclu di Berg, andato in scena a Berlino nel 1925, titolo di riferimento del teatro musicale espressionista, capolavoro che condensa tensioni musicali, narrativo, etiche dogli anni del primo dopoguerra. Pochi mesi dopo, a Brema, ignorando la partitura, ma non l'esito del lavoro di Berg, Gurlilt, che ora anche un direttore di fama, propone la sua versione del dramma di ALL'AUTORE MANCA IL COLPO DI GENIO FINALE. I SUOI MERITI? INTENSITÀ' CAMERISTICA E RESA DRAMMATICA Georg Huchner. Il confron�to lo punisce, le successive vicende biografiche (tentativo fallilo di media�zione con il regime nazi�sta, fuga dalla Germania, nuova vita, anche musica�lo, in Giappone) ne sradi�cano, in Europa, la memo�ria. Il recente recupero dolla produzione dei musi�cisti cosiddetti degenera�li consente di conoscere l'oggetto misterioso: nel Hl'JT), Cord Albrochl dirige l'unica, l'inora, incisione di questa (tragedia musicalo m diciotto scene e un epilogo» (I ed «Capriccio», libretto in tedesco con traduzione inglese,', anche in francese invoco note biografiche, sinossi e breve analisi della musica). A Gurlitt inanca il colpo di gonio finale; l'innoconto frasetta rivolta dai bambini al figlio di Wozzeck e Maria: «Ehi, tua madre è moria» e poi via «hopp, hopp» a giocare col cavallino di legno, mentre cala il sipario e sale l'angoscia. Gurlitt, più ideologico, si affida a un compianto corale intonato dalla «povera gente». Ridotto anche il ruolo del Dottore in compiuta dimensione sadica. Ma molti rimango�no i meriti di questo secondo «Wozzeck» un'intensità cameristica elegante e dolente, incalzante e dura si unisce ad una convincente resa drammatica, Ottima, per nitore e rapporto onho.slra-voci, l'osoomono di Albrochl. con la Deutsche Symphonie-Orchester e del Coro della Radio di Boriino Roland Hermann è protagonista autorevo�le, quanto la straniata, lunare Maria di Colina Lindsley. ALL'AUTORE MANCA IL COLPO DI GENIO FINALE. I SUOI MERITI? INTENSITÀ' CAMERISTICA E RESA DRAMMATICA il Sandro Cappelletto

Persone citate: Berg, Brema, Gurlitt, Resa, Resa Drammatica Georg, Roland Hermann

Luoghi citati: Berlino, Europa, Germania, Giappone, Italia, Torino