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Turni massacranti sott'accusa Bersani: subito due inchieste Turni massacranti sott'accusa Bersani: subito due inchieste PARMA «Certo che ci vuole il raddoppio, ma non possiamo aspettare che finiscano i lavori perché non ci siano dei morii». Il ministro dei Trasporti, Pierluigi Bersani non nasconde la sua irritazione sulle polemiche per l'arretratezza del�la linea. Reagisce con rabbia quando lo informano dell'interro�gazione parlamentare del senato�re Lorenzo Forcieri. Si può mette�re in relazione questo incidente con i lavori in corso da lem )o sulla linea? Dice Bersani che «non è questo il modo di porre il problema. Bisogna essere equani�mi. Negli ultimi anni ci sono stati investimenti per migliorare la sicurezza, ma oggi non ò il giorno della soddisfazione per i risulta�ti. Oggi è pesante la conta dei morti. E io cercherò di capire attraverso le indagini quali sono i molivi esatti della tragedia». Il ministro annuncia che ci saran�no due inchieste, una delle Ferro�vie e un'altra dol Ministero. Re�stano però le lacrime e le accuso. Il prosidonte della Liguria, San�dro Biasotti, ha espresso il «pro�prio cordoglio» ai parenti delle vittime. EzioGallorì, leader stori�co del sindacato dei macchinisti Conni, parla di insufficienti strut�ture di sicurezza, e Cgil, Cisl, Uil trasporti di «tragedia non tollera�bile». Il senatore Forchieri, che ha presentato un'interrogazione parlamentare urgente, chiede che vengano accertate le respon�sabilità: «E che nessuno si illuda di scaricare la colpa sui lavorato�ri o su generici problemi tecnici relativi ai treni e alla tote. Le responsabilità più profonde van�no ricercale fra tulli coloro cho in questi anni hanno ostacolalo e impedito i lavori di modernizza�zione di una linea ferroviaria troppo vecchia e inadeguata. In particolare quei dirigenti delle Ferrovie dello Stato che hanno in mille motii ostacolalo la ristrut�turazione della linea». E restano le dure preso di posizione dei sindacali. L'Orsa annuncia che marted�i suoi iscritti attueranno 15 minuti di sciopero (dalle 11,45 allo 121: parlare di orrori umani non ba�sta «ad assolvere l'impresa dallo proprio responsabilitài, sostiene in un comunicato il sindacato autonomo. Cosi, aggiunge, «tulli i treni si fermeranno oltre che )er ricordare i nostri colleglli di avaro, anche per riportare l'altenziono di tutta la pubblica opinione sul problema della sicu�rezza nelle ferrovie, sulla necessi�tà che il sistema sia dotato di regolo corte e chiare per tutti e controlli perché siano rispetta�te». L'Orsa sottolinea che in que�sti anni sono )eggiorate assai «'le condizioni di avoro del persona�le di macchinali. E al sindacato fa eco lo sfogo della moglie di Luciano Traversi, il ferroviere rimasto ferito nello scontro di Solignano: «Fanno turni massa�cranti e lavorano soprattutlo di notte», accusa la donna. Altri attacchi arrivano poi dalle orga�nizzazioni sindacali regionali e locali dei sindacati: «Il ripetersi degli incidenti su questa linea non può essere interpretato co�me casualità o errore umano, come l'azienda sino a Oggi ha sostenuto, brusi come evidenti criticità infrestrutturali che ca latlorizzano la Pontremolese E se l'Orsa indice 15 minuti di sciopero, loro ••chiedono la so�spensione della circolazione a doppio binario dei treni nella tratta Berceto-Solignano», Eppu�re, rispondono le Ferrovie, gli indici dogli incidenti del primo trimestre 2000 lungo la rete delle Va, hanno fatto registrare un miglioramento rispetto alla mt dia del 1999 Lo scorso anno gli investimenti delle Ferrovie per la sicurezza sono siiti pan a oltre milleduecento miliardi. E nel comunicato delle Ferrovie viene precisato che «anche il 1999 s�era chiuso con una dimi�nuzione degli incidenti tipici ri�spetto all'anno precedente» ll.al.j La rabbia dei sindacati: «Linea troppo vecchia» Annunciati scioperi Domani autonomi fermi per 15 minuti