Scontro fra treni per un semaforo saltato

Scontro fra treni per un semaforo saltato Scontro fra treni per un semaforo saltato Tragedia a Parma: muoiono 5 macchinisti, un ferito Luigi Alfieri PARMA «Eravamo un gruppo di dieci amici. Passata la notte insieme, ci trovavamo davanti a casa mia per salutarci. Abbiamo sen�tito un boato. La terra tremava. Ho visto un bagliore e il treno impennarsi e ricadere». Valter Barolli, 41 anni, operaio alle dipendenze dell'amministrazio�ne provinciale di Solignano, ha ancora il terrore negli occhi. E' uno dei testimoni della tragedia ferroviaria che è costata la vita a cinque persone; un'altra sta lottando contro la morte. Tutto è avvenuto davanti ai suoi oc�chi. La scena si è materializzata allo 3,45 di ieri mattina, a poche centinaia di metri dalla stazio�ne di Solignano, lungo la linea ferroviaria che unisce Parma a La Spezia, la Pontremolese, a una trentina di km dal capoluo�go emiliano. In quel momento, da La Spe�zia, stava arrivando il treno merci 56132, impegnato nella tratta Livorno-Bologna, un con�voglio composto da 22 carri porta container vuoti, lungo 438 metri e pesante 538 tonnel�late. A bordo ci sono solo i due macchinisti. Paolo Nigiotti, 50 anni, Pisa, e Pietro Rimonti, di 52, da San Giuliano Terme, provincia di Pisa. Dalla direzio�ne opposta proveniva un altro merci, il Padova-Parma-La Spe�zia: 13 carri portacontainer ca�richi di acqua minerale, pietre e bobine di carta, per una lun�ghezza di 273 metri e un peso di 813 tonnellate. A bordo i due macchinisti, Matteo Santilli, 3G anni, e Fabio Agostini. 35, en�trambi di La Spezia, e due colleghi che avevano terminato il loro turno e volevano tornare a La Spezia: Luciano Traversi, 43 anni, e Pietro Bertolucci, 44, originari di Carrara. A poca distanza dalla stazione di Soli�gnano, la linea passa da due binari a uno solo. Per regolare il traffico sono stati sistemati due semafori. Quello cbe si presenta�va al convoglio proveniente da Livorno avrebbe dovuto essere rosso, ma il treno secando le prime informazioni non avreb�be frenato, proseguendo la cor�sa a circa 90 km orari. 11 locomo�tore in arrivo da Parma, più lento, aveva il verde. Si sono trovati entrambi a correre sullo stesso binario e lo scontro è stato tremendo. Valter Birolli e i suoi amici hanno subito dato l'allarme. Il traffico ferroviario è slato bloc�cato e forse ci vorranno giorni prima che venga ripristinato. Ai primi soccorritori si è presenta�ta una scena agghiacciante: le locomotive spezzate in due in senso orizzontale, i vagoni sfon�dati e infilati uno dentro l'altro. Coricato sui binari, il corpo di uno dei macchinisti, proiettato fuori dal treno. Cercando dispe�ratamente fra le lamiere contor�te, i vigili del fuoco hanno individuato un altro corpo inca�strato sotto a una delle motrici. L'uomo si lamentava a bassa voce e muoveva una mano. 1 soccorritori hanno impiegato due ore per strapparlo ai rotta�mi. Per rintracciare gli altri quattro ferrovieri sono occorse ore interminabili, l'ultimo cor�po è venuto alla luce alle 18,40 di ieri. Il traffico sul binario resterà fermo ancora per giorni e le Ferrovie dello Stato hanno predisposto un servizio di pull�man per trasportare i viaggiato�ri da un punto all'altro della linea Parma-La Spezia. Il procu�ratore della Repubblica presso il tribunale di Parma, dottores�sa Antonella loffredi, ha dispo�sto l'apertura di un'inchiesta per appurare la meccanica del�l'accaduto: l'ente ferrovie esclu�de che vi sia stato un cattivo funzionamento dei semafori po�sti lungo la linea ferroviaria. Tra i sindacati e le Ferrovie dello Stato è però scoppiala subito la polemica: lo organizza�zioni dei lavoratori hanno mes�so in rilievo come nella slessa tratta in cui si è verificato lo scontro, neirollobre dol 1999 e nel febbraio di quest'anno, si siano già verificati due inciden�ti: in autunno si urtarono un merci e un convoglio regionale; pochi mesi dopo, un frontale fra due merci. Anche in questo caso si parlò di errore umano. Ci furono 4 macchinisti feriti lievemente. Ora si parla di 5 morii. Una scena agghiacciante; le locomotive spezzate in due, i vagoni infilati l'uno nell'altro Difficile il lavoro dei vigili del fuoco Su quella linea si erano verificati altri incidenti Un'immagine dello scontro avvenuto a Parma sulla linea ferroviaria Pontremolese. che porta a La Spezia. In basso il ministro dei Trasporti Pierluigi Bersani

Persone citate: Fabio Agostini, Luciano Traversi, Luigi Alfieri, Matteo Santilli, Paolo Nigiotti, Pierluigi Bersani, Pietro Bertolucci, Valter Barolli, Valter Birolli