Quirinale, ultimo party per il centrosinistra

Quirinale, ultimo party per il centrosinistra NEI GIARDINI OSPITI DEI CONIUGI CIAMPI POUTIGI, IMPRENDITORI, GIORNALISTI, AMBASCIATORI E PREFETTI Quirinale, ultimo party per il centrosinistra R0 E dove sta Andrea?». «Andrea sta nel suo collegio, a Forlì». «Àah! E allora tu ci devi dire: questa che hai fatto è una cosa tipica di Mastellai Di Mastelal Te ne ricordi?». A parlare ovvia�mente è Mastella, Clemente, Udeur ex Ccd ex De, e l'intratte�nuta è Mouse Manzella, bella signora socievole famosa nelle serate romane e moglie del mi�nacciato Andrea. Nella seconda repubblica senatore diessino, nel�la prima influente grand commis laico. Niente di strano, special�mente alla festa del 2 giugno al Quirinale. Tra ministri, showmen, prefetti, ambasciatori, par�lamentari, gente Rai, signore va�rie, nei giardini tutto fila liscio e tutto si tiene. Tutto si tiene, ma chissà per quanto. «Bella, godiamocela que�st'ultima festa del centrosini�stra», fa un ospite spiritoso men�tre ammira Cofferati (Cgil) sop�portare stoicamente un bottone di mezz'ora attaccato da Carla Frecci (ballerina, simpatizzante Ds) eterea in una specie di candi�do costume ucraino. La festa è effettivamente bella, sobria in stile Ciampi, dignitosa nonostaiv te i mille guai di govemo e maggioranza. Anzi, bella omoge�nea perché dell'opposizione non c'è quasi nessuno. E bella omoge�nea perché quelli della seconda Repubblica sembrano diventati proprio uguali (aria di importan�za, battute, perfino certe giacche fiorate delle signore identiche a quelle delle mogli politiche di una volta) a quelli della prima. E un po' di quelli della prima sono sempre li, sempre uguali. Va da sé, i guai affiorano, e diventano le notizie della serata: «Scommes�sa di oggi: Tato e Sonia Baule non verranno. Chi ci sta?», chie�de un distinto presidente di socie�tà pubblica. Nessuno ci sta: e in effetti l'amministratore delegato dell'Enel, in pieno tourbillon da accordo Wind-Cecchi Cori, e la sua compagna, subito nominata direttore dei programmi di Tmc, sono altrove. Proprio come Dona�tella Dini, i cui affari sono ora discussi e indagati. Il marito Lamberto gira da solo, mostran�do ottimo umore. Sono di ottimo umore anche i ministri del giorno. Alfonso Peco�raro Scanio, che nel mezzo della polemica su 1 Gay Pride ha dichia�rato di essere bisex, allegro e ostentatamente chiacchierante con colleghi di larghe vedute (De Mauro, Bordoni; e Katia Bellillo, che l'altro giomo s'è accapigliata con Giuliano Amato (assente cau�sa summit di Berlino) perché lei voleva, come ministro delle Pari Opportunità, dare il patrocinio al raduno gay. Arriva in completo pantaloni argentato, insieme a Lucia Borgia di Rinnovamento Italiano. Ride: «Ci abbiamo pen�sato, qualcuno dirà "ma allora quella è lesbica', però chi se ne importa. Comunque sono etero�sessuale, per la cronaca». A bilanciare i trasgressivi mi�nistri, a due passi, c'è il noimo d'Italia, Lino Banfi. E la fidanzatina dell'Italia che guarda la tv anche quando si sveglia, Paola Saluzzi di Uno Mattina. Matemamente approvata da Franca Ciampi nella passeggiata di salu�ti col marito: «Bella, bella», e giù una carezzina. E poi Nino Man�fredi, Renzo Arbore, le sorelle Fendi, Laura Biagiotti, Simona Marchini. E poi Alberto Arbasino, Paolo Flores, Enzo Siciliano. E lo storico Lucio Villari, che in una sera cosi è simbolico: ne "La terrazza" di Ettore Scola, film culto sui salotti romani mondani e di sinistra, faceva il padrone di casa. E sono tanti quelli che. finché dura, fanno finta di essere su una di quelle terrazze, per caso la più bella di Roma. E chiacchierano disinvolti, per mostrare che, nonostante gli schiaffi elettorali presi, hanno sempre una buona cera. A mozzo prato di distanza dallo spazio presidenziale, la gradinata dove intrattengono Ciampi, Violante, Mancino, c'è la Barriera D'Ale�ma: l'ex premier Max, in cravat�ta nera (ci sarà un motivo?) tiene banco sulla ghiaietta. Prima ci sono solo Simona Marchini e una sua amica rosciona con cappello a margherita. Poi migliora: arri�vano il ministro delle Finanze Visco e il suo sottosegretario Piero Giarda, Luigi Spaventa del�la Consob, l'ex ministro Fantozzi. Max tiene il punto lontano dagli altri diessini, che stanno più a Ovest, vicino al buffet. Intorno a Walter Veltroni, a Vin�cenzo Vita, a Fabio Mussi che non molla la postazione dei gela�ti. Anche U, finché dura. Del tutto semoventi, invece, sono i ricognitori dell'opposizione. Il le�ghista Pagliarim, che cammina studiando il luogo come se stesse progettando una lottizzazione. Domenico Fisichella di An, uomo di grande cultura e capacità che sa sfuggire anche a Carla Frecci. Pierferdi Casini del Ccd. Abbron�zatura bestiale, nuova fidanzata giovane bella miliardaria Azzur-. re Caltagirone sempre a braccet�to. «Ma che scrivono i giornali, avevo letto che ere incinta, mica è vero», dice una signore a un'al�tra. «Ma dove vivi, è incinta quella di Martelli», rimprovera lamica. E la festa è finita. E l'anno prossimo chissà chi ci verrà. E^'Alemaiin cravaaaiiera tiene bj^nco sulla Aiaietta ^a jEfew Immagini, della Festa al Quirinale Sopra: Luciano Violante con il presidente Ciampi; il ministro Tullio De Mauro; una panoramica del giardini

Luoghi citati: Berlino, Caltagirone, Forlì, Italia, Roma