Premio di un milione a chi partorisce in casa

Premio di un milione a chi partorisce in casa PIANETA SANITI Premio di un milione a chi partorisce in casa ROMA Una rivoluziono è in preparazio�ne per le future mamme, Da qualche mese è stnta presentata una proposia di legge per incen�tivare il ricorso al parto dolce e far calnro il numero di parti con taglio cesareo. La rivoluzione parte da una serio di dati resi noti ieri, «Per l'attenzione alle nascite l'Italia è ultima in Europa e penultima nel mondo, superata soltanto dal Brasile», denuncia l'onorevole Alberta Do Simone, Ds, che ha presentato la nuova propo�sta di leggo proprio per inverti�re questa tendenza. Come spie�gai articolo 1 dol provvedimen�to, l'obiettivo l'i sostenere in tulli i modi il parlo fisiologico a domicilio por lo donno che vo�gliono sogli in; quosla strada [attualmente l'196 dei parti efTetuiati). In alternativa si traila di prevedere incentivi porgli ospetdali in modo da giungerò alla creazione di veri o propri am�bienti-casa al loro interni), luo�ghi arredati e organizzati come l'interno di un normali; apparta�mento dove portare se si vuole marito e figli, per avere il calore familiare anche negli ospedali come già accadi; nel Nord liuropu. Un'altra novità importante è contenuta nell'articolo o della proposta di leggo. Prevede l'in�versione del meccanismi) attua�le di inenntivi. Verrebbe asse�gnato all'incirca un milioni; per ogni parto fisiologico in una Stnittlira ospiidalieni opportunamente attrezzata, «In questo modo si rendi; più conveniente la scelta del parto fisiologico e si elimina il sospetto che �medici possano effettuare il ce�sareo per assicurarsi i rimbor�si», spiega l'onorevolo Uè Simo�ne. La proposta è pronta, in que�sto momento giace in commis�sione Affari Sociali dove atten�de la volontà politica di farla diventare legge. «Se il governo decido di farla sua, questa pro�posta può diventare esecutiva entro la fino dell'estate)), assicu�ra la prima firmataria del provvedimentó. Negli ultimi giorni sombra che il consenso ci sia, come ha confermato il sollosegretario alla Sanità Maria Crazia Labate Ohe ha rilevali) comi; il parlo naturale sia fra i tra�guardi del prossimo progottoobiettivo materno ihfentilelnserito nell'ambito del nuovo Pia�no Sanitario nazionali; che andrà in vigore dal prossimo an�no. Favorevole anche il presiden�ti; della Commissione Affari So�ciali dolla Camera Marida Bolo�gnesi i;ho ha giudicato la propo�sta come «il modo più moderno di affrontare la nascita nel 2000 anche tenendo conto del nume�ro sempre maggiore di donne straniere e provenienti da cultu�re diverse che partorisco in Italia». L'obiettivo è combatte�re una realtà «scandalosa». «L'Italia è il paese che in manie�ra più clamorosa contraddice le indicazioni dell'Organizzazione mondiale della Sanità», spiega l'onorevole De Simone. L'orga�nizzazione prescrivo cho i parti con tagliò cesareo non'deBbano superare il 10-1596 del totale dei parti per poter mantenere sotto controllò il livello di ri�schi. In Italia �cesarei superano il 3 l0Zo del totale, come dire uno su tre. La regione più incline a praticare i cesarei è la Campa�nia con una percentuale del 480Zo, seguita dalla Basilicata con il 41"(,, la Sicilia con il 36,60Zo, la Puglia con il 35,^. Cifre che calano molto al nord. In Piemonte i part�cesarei sono il 26,90Zo, in Veneto il 24,5^0, in Lombardia il 23,3^o. Sotto il 200Zo s�trovano il Friuli Venezia Giulia ( 190zi) e la provincia auto�noma di Bolzano (17,30Zo), le realtà più avanzate anche se ancora ben al d�là dello indica�zioni dell'Oms. Ed è al nord che negli ultimi anni s�sono molti�plicate le strutture per favorire il parto naturale negli ospedali pubblici. Delle 76 present�in Italia, 50 sono nelle regioni settentrionali. (r.r.j La proposta di legge vuole ridurre il ricorso al cesareo, troppo frequente in Italia. In ospedale ci saranno spazi arredati come il proprio alloggio dove portare marito e figli Incentivi del governo al parto naturale contro l'aumento del cesarei SENZA ASSISTENZA Ha iniziato a partorire da sola, assistita dai familiari e da un'amica infermiera che l'aveva accompagnata all'ospedale, poi sono inten/enuti i medici che l'hanno portata in sala parto e tutto è finito bene. É accaduto in un centro sull'Appennino modenese. L'ospedale smentisce: «Un evento naturale, con tutta l'assistenza necessaria» DRAMMA A BRA Mamma e bimba morte durante il parto: è accaduto l'altra notte all'ospedale Santo Spirito di Bra. La donna é Bruna Franco, 36 anni, casalinga, residente a Pocapaglia (Cuneo), alia bimba ò stato dato il nome di Irene: la piccola sarà sepolta con la madre. Sulla vicenda, di cui non si conoscono ancora i particolari, sono state aperte due inchieste LABINDI Rosi Bindi boccia Umberto Veronesi. A Italia Radio l'ex ministro della Sanità ha detto: «La riforma prevede gradualità flessibile, ma un periodo di tre anni è un vìncolo troppo rìgido che rischia di ritardare la riforma stessa». Bindi non condivide l'ipotesi di uno slittamento dei tempi per avviare il lavoro esclusivo dei medici in ospedale

Persone citate: Bindi, Bruna Franco, De Simone, Labate, Pianeta Saniti, Rosi, Sanità Maria, Umberto Veronesi