Banche, il Leone contro il Cobra di Ugo Bertone

Banche, il Leone contro il Cobra II 19% del gruppo tedesco, che la gola agli americani, va all'asta. Anche Banca Intesa è pronta a intervenire Banche, il Leone contro il Cobra La Commerzbank chiede aiuto a Generali Ugo Bertone MILANO Un Leone contro il Colini. E' lo stesso Gianfranco Gutty, ammi�nistratore delegato delle Genera�li, a rivelale di aver avuto un incontro con i rappresentanti della CoBra, da poco piti (li un mese primo azionista, con il I7"'i. (ma o'Ò (;lii parla del 1996), della Commerzbank, la banca tedesca di cui la compagnia triestina era. Uno al blitz, il priiiio azionista. «Li abbiamo incontrati commenta una sola volta su richiesta della Commer�zbank. Ci hanno chiesto diincon�trarli per conoscerli, per cercare di capire che cosa vogliono». 11 risultato? «Non e una delle situa�zioni pili gradevoli per la banca commenta ( iutty all'uscita dal�la sede di Lanca d'Italia ma non credo che ci si debba preoc�cupare». «Noi cominua rimaiii.iinn senza dubbio in Commer�zbank, stiamo a vedere 'ome si evolve la situazione. Credo, anche per la pressione che d wtra (lenirò la banca, che si don arrivare ad una sistemsz rapida». Par di capire, dalle f«: (iutty, che l'analisi d/.-ikGoaen»li concordi con quella di ÌAnr..:. Kolhaussen. l'anstocratico . chiere che regna sulle v,f. iS Commerzbank: i tre d'iLU '.., BRa, un fondo olandese dipende dalla finanziaria ted^ sca Hebon, sono spr*!gia/;. giocatori, che stanno girx.-s.'.ri.-, un poker multimfliardario ■. I9n/») della banca, ai prezzi df .tn: vale poco più di 8 mila rf,,..^."i. di lire) con l'obicttivo di ottftn*re, rivendendo il pacchetto, no guadagno da favola nel minor tempo possibile. Un'interprete zione facile, a dire il véro, s* s, ricordano la parole del portavo�ce di CoBRa, Hofmann, alla re�cente assemblea dell'istituto«Non siamo investitori strategi�ci ma finanziari ha detto Si diventa strategici quando si re�sta con il cerino in mano..,». Ma la posta in gioco va assai al di là dello possibili plusvalen�ze (mille miliardi? Forse anche di più...) che potrebbe finire nelle tasche di Hansgoorg Hof�mann, Klaus-Peter Schneidewind e Clomens Vedder. Il futuro di Commerzbank può determinare un effetto domino destinalo a sconvolegero gli equilibri e le alleanze della finan�za europea, tali sono i legami e gli intrecci intessuli in questi anni da Koblaussen, uno dei banchieri più slimali da Enrico Cuccia. Hasti dire che, solo in Italia, Commerzbank non solo ò legala alle Generali, che vanta�no il 5^i del suo capitale, ma è anche azionista di Mediobanca e membro, con il consenso di via Filixlrammalici, del patto di sin�dacalo di Banca Intesa. «Certo commenta infatti Car�lo Salvatori, amministratore de�legalo di Banca Intesa Commer�zbank è un importante partner del nostro network europeo. So ci venisse chiesto saremmo cer�to pronti a esaminare la situazio�ne...». Ovvero, par di capire, se Kolhaussen chiamasse a raccol�ta gli «amici» por comprare il pacco radunalo da CoIIKa, Ban�ca Intesa farebbe la sua parte assiemi! al Crédit Agricole, il colosso bancario liansalpino, primo azionista della banca ita�liana. Ma andrà proprio cosi? I tre di CoBRa (ad uno dei partner fa capo una squadra di hockey su ghiaccio dal nomo che e un programma, «gli squali di Colo�nia»...) ha parlalo chiaro: il tìto�lo, ieri trattato a 39,05 marchi, ne vale almeno 50; ma per Ottenere questo biettivo ci vuole un «partner intemazionale for�te», non il mosaico di piccoli pacchetti azionari e di intrecci che hanno consentilo a Kolhaus�sen di governare in piena auto�nomia la uuarta banca tedesca. Il 19'!i. ili Commerzbank, dun�que, è all'asta. Tra i pretendenti, socondo le indiscrezioni del setti�manale tedesco Focus Money, il favorito è il Crédit Suisse. In ciuesta direzione lavora il «raider» più famoso d'Europa, Mar�lin Ebner, grande azionista del Crédit e che, secondo le voci, avrebbe messo le mani anche su un grande pacchetto di Commer�zbank. Per ora, da Zurigo, arriva un laconico «no comment». Alla CoBRa, invece, si limitano ad aspettare. Commerzbank può far gola agli americani (Chase Manhattan o BankAmerica), al�la stessa Dredsner o all'abbinata Bnp-Axa. Di sicuro il Bsch, azio�nista di Commerzbank e di Sanpaolo-Imi non resterà inerte (soprattutto in caso di acquisti da parte di Agricole-Inlesa). La partita, insomma, è aporta.« Ma a noi dichiara Hofman non resterà il cerino in mano». Gianfranco Gutty. amministratore delegato delle Generali

Luoghi citati: Bra, Europa, Italia, Milano, Zurigo