Antimafia, elezione contestata dal Polo di Francesco La Licata

Antimafia, elezione contestata dal Polo Antimafia, elezione contestata dal Polo Lumia nuovo presidente, il centrodestra: irregolarità mi voto Francesco La Licata ROMA Il diessino Giuseppe Lumia, sici�liano di Termini Imerese, è il nuovo presidente della commis�sione parlamentare antimafia. E' stato eletto con un solo voto di scarto sul diretto antagoni�sta, Gianfranco Miccichè di For�za Italia, palermitano. L'elezio�ne è avvenuta in un clima di contrapposizione dura fra i due schieramenti e si è conclusa con una coda polemica: secondo i parlamentari del Polo, infatti, il presidente di turno Niki Ven�dola ha tenuto aperto il seggio più del consentito, per dare la possibilità di volare ad alcuni rappresentanti del centrosini�stra che non si trovavano in aula. Una ricostruzione conteslata dal capogruppo dei ds, che ha repheato: «Questa del Polo è una polemica assurda. Il voto si è svolto in modo assolutamente regolare. Il presidente Vendola ha solo fatto in modo che tutti potessero esercitare il diritto di voto ed ha atteso per un tempo ragionevole, tant'è che non ha potuto votare l'on. Veltri che è dello schieramento di centrosi�nistra». La polemica, tuttavia, non è destinata a sopirsi. Almeno a giudicare dai toni dei parlamen�tari del Polo. Gianfranco Micci�chè, infatti, ha puntato il dito non solo sul modo con cui si è svolta la votazione, ma anche sulla scelta della candidatura della maggioranza. «Stando co�s�le cose -ha detto il rappresen�tante di Forza Italia non metterò più piede in Antimafia. Il dato politico? Eccolo: la mag�gioranza poteva contare su 31 voti, la minoranza su 19: è finita 23 a 22 solo perchè Vendo�la ha chiamato alle armi i depu�tali del centrosinistra. E poi: Giuseppe Lumia rappresenta un passo indietro. Lui è il giusti�zialismo del giustizialismo». Anche le reazioni degli altri gruppi (specialmente Lega e Ani sono di quel tenore e lasciano presagire persino propositi di assenteismo da palazzo San Ma�culo. «Se l'opposizione contro�batte Leoni sceglierà la via dell'ostruzionismo, ne dovrà rendere conto ai cittadini. Lu�mia è un buon presidente. E' giovane e proviene da una real�tà, la Sicilia, concentrato di esperienze specifiche nel cam�po della lotta alla mafia. Ci sono tutti gli elementi per realizzare im buon lavoro». La battaglia di San Maculo ha fatto registrare uno «strappò» all'interno della sinistra. Il partilo di Rifondazione comuni�sta, infatti, sul nome di Lumia si è astenuto, facendo mancare una maggioranza più consisten�te del singolo voto di scarto. Per Mario Brunetti, dei Comunisti italiani, l'elezione «è stata una squallida operazione di lottizza�zione, davanti alla quale impal�lidisce anche il meccanismo Cencelli». «L'astensione è' stato un fatto grave», ha commentalo ancora Carlo Leoni. «Rifonda�zione ha un vicepresidente elet�to coi voti del centrosinistra e ricordo che sul nome di Vendola allora abbiamo ritirato la candidatura di un diessino, ma ora invece si rifiuta di votare chi proviene da esperienze signi�ficativo». Il neopresidente dell'Antimafia ha incontrato i giornalisti subito dopo l'elezione. Beppe Lumia, che ha 40 anni ed è satire di tre figli, ha anticipalo jrevemente quale sarà il lavoro da svolgere nei rimanenti mesi della legislatura. «Ci concentre�remo ha detto sulla ricerca e sulla individiduazione dei patri�moni mafiosi. Cosa nostra rima�ne l'organizzazione criminale più pericolosa ed è li che dobbia�mo insistere. Dobbiamo fare in modo che la commissione conosca e colpisca i canali del rici�claggio, sapere dove sono i soldi della mafia e dobbiamo fare in modo che la cinfisca dei beni colpisca tanti e lami miliardi che dovranno tornare ad essere patrimonio della società civile». «L'altro grande polo di attenzio�ne socondo Lumia deve essere la caccia ai latitanti. E' compilo della commissione fare in modo che l'impegno dell'ap�parato investigativo non subi�sca rallontamonti e sorvegliare perché le forzo dell'ordino pos�sano contare su tutti gli stru�menti idonei alla cattura dei ricercati». Lumia ha chiuso con l'assicurazione che verrà com�pletato il lavoro rimasto in sospeso: «In particolare le rela�zioni sulla Calabria e sulla Cam�pania, su Catania e Agrigento. E non molleremo il caso Messi�na». Alla fine dell'incontro con la slampa. Lumia ha ricevuto il saluto dell'ex presidente del�l'Antimafia Ottaviano Del Tur�co. «Bisogna colpire i canali di riciclaggio della mafia e insistere nella confìsca dei beni»

Luoghi citati: Agrigento, Calabria, Catania, Italia, Roma, Sicilia, Termini Imerese