Clinton: vi offro il mio Scudo

Clinton: vi offro il mio Scudo Clinton: vi offro il mio Scudo Al vertice Usa-Europa in Portogallo Andrea d�Robllant inviato a LISBONA Il presidente Clinton offre di condividere «con tutte le nozioni civili» la tecnologia necessario per costruire uno scudo antimis�sili. «Sarebbe immorale non dare agli altri il beneficio di questo tipo di protezione», ho detto allo fine del vertice Uso-Ue con il presidente dello Commissione Romano Prodi e il premier porto�ghese Antonio Guterres. L'inten�to del Presidente ero chiaramen�te quello di rassicurare i russi, che si oppongono alla creazione di uno scudo antimissile, e gli europei, che rimangono scettici di fronte a questa nuovo iniziati�va strategica americana. Ma lo suo uscita inatteso ho finito per creare confusione perfino tra i suoi stoiisi collaboratori. Significa che lo scudo america�no proteggerà anche gli alleati? «Non mi sembra che il Presiden�te volesse dire questo», ha spiegoto più tordi il portavoce della Casa Bianca, Joe Lockhart. Signi�fica che gli americani sono dispo�sti a condividere con i russi il loro «know how» in materia di difeso missilistico? «E' prematu�ro parlome». Il progetto di Clinton prevede il dispiegamento di un centinaio di missili intercettori in Alaska copaci di colpire nello spozio missili bolistici lanciati contro gli Stati Uniti d'ó nazioni ostili come l'Iraq, l'Iran, lo Coreo del Nord. Ma il Presidente non ha ancora deciso se ondore avanti. Si è riservato di farlo entro l'autunno. Questo scudo «limita�to» costituirebbe comunque una violazione del Trattato anti-mis�sili (Abml del 1972, che ho garan�tito la poco nucleare per trent'anni. E gli Stoti Uniti premono sulla Russia per ottenere una modifico del Trottolo che per�metta di andare ovanti co.i il progetto senza violare un accor�do che rimane alla base della stabilità strategica. La questione sorà al centro dei colloqui tra Clinton e il nuo�vo presidente russo, Vladimir Putin, in occasione del loro pri�mo vertice questo fine settima�na a Mosca. I russi rimangono fermamente opposti sia all'ini�ziativa americano sia allo modifi�co del Trottato Abm: dicono che aprirebbe uno nuova corsa al riarmo. Ma ieri Clinton si è detto fiducioso sugli incontri: «Certo, non risolveremo tutte le nostre divergenze, ma faremo più pro�gressi di quanto la gente non credo». Gli europei, do porte loro, temono che l'iniziativo americana porti a un progressi�vo allentamento dell'Alleanza at�lantico. Ieri Prodi ho detto che il colloquio con Clinton lo ho rossicuroto sullo coesione dello Nato. Ma in alcune capitali europee le perplessità rimongono. E comun�que l'Europo non riesce o porlare con una voce unica su questo delicato argomento. Il candidoto repubblicano al�lo Cosa Bianco, U governatore George W. Bush, vorrebbe co�struire uno scudo molto più ampio di quello a cui penso Clinton. Ho anche detto che vor�rebbe «estenderlo agli alleati», per la verità senzo spiegore coso intendesse. E ho ammonito Clin�ton a non fare accordi prematuri con Putin a soli sei mesi dalla fine del suo mandato presiden�ziale. Mancano dunque pochi mesi alla decisione di Clinton, e non è ancora chiaro se il Presi�dente deciderà di andare avanti. Mo'ts esperti dubitano che uno scudo missilistico, anche limita�to, possa davvero funzionare con fa precisione necessaria: ba�sterebbe che un solo missile intercettore facesse cilecca per provocare una immane tragedia. Alcuni analisti mettono an�che in dubbio la gravità della minaccia costituita dai cosiddet�ti «Stati canaglia». Ma su questo punto Clinton è stato netto: «Mi sembra chiaro che esiste una minaccia nuova e diversa. C'è il perìcolo che alcuni Paesi i quali non appartengono al blocco anti�proliferazione si dotino di armi A nucleari e dei missili necessari per lanciarle, e che le mettano a disposizione di organizzazioni alleate». Alla fine, lo scudo spaziale ha finito per mettere in secondo piano i vari contenziosi tra Stati Uniti ed Europa a cominciare dalla disputa sulle banane e sulla corno bovino sui quali peraltro non si è fatto alcun progresso. Per i cibi tronsgenici. Prodi ho annunciato lo creazio�ne di una commissione europeo di soggi «di alto livello scientifi�co». Stamane, prima di partire per Berlino, Clinton incontrerà il pre�mier israeliano Ehud Barak, a Lisbona invece che in Germania, come prevedova il programma. «Non ho annunci bomba da fare ho detto il Presidente mo avevamo bisogno d'incontrarci faccia a l'accia in questo momen�to per cercare di rispettare le scadenzo». Clinton a Lisbona accanto al premier portoghese Guterres e a Romano Prodi che gli ha detto. 'Sei un vero europeo»