Rutelli, un autogul che «pesa» di Amedeo La Mattina

Rutelli, un autogul che «pesa» '.' ■l..' l --—— IL SINDACO PJEILA CAPITALE FRA LE CRflCHE DI CENTRO E SINISTRA Rutelli, un autogul che «pesa» Cosìlapremiersbip si sta allontanando retroscena Amedeo La Mattina ROMA R utelli sta lavorando molto o da molto tempo per accredi�tarsi come uomo di contro, e anche questa storia dogli omos�sesstiali gli è servita per conqui�stare simpatie tra i moderati e i cattolici, ma non ce la fa a decollare. Ne deve fare ancora di strada...., e qui il tempo stringe». Franco Marini come solito laro non esclude nulla. Ma so porti�no un espononto del centro catto�lico pensa che la corsa di Rutelli alla premiership sia tutta in sali�ta, tìguriamocl l'accoglienza a sinistra, dopo gli avanti e indie�tro sul "Gay Prido". Da questa parte il sindaco di Roma è consi�deralo «ondivago», con il «vezzo di apparire moderalo», e poi ha baciato troppo l'anello del cardi�nale Uuini e rassicurato i creden�ti sul latto che nella capitalo non ci saranno atti osceni davanti alle Chiese nell'Anno Santo. In�somma, la sensazione diffusa è elicgli ondeggiumenti sulla mani�festazione gay possano essere costali piti di un punto al sindaco di Roma nella sua possibile corsa alla candidatura a premier. A presidenti dei gruppi parla�mentari Da, Angius e Mussi, non è piaciuta por niente questa «lorantolla» sul ritiro del patrocinio capitolino alla manifestaziune gay, poi parzialmente ridato il giorno dopo. Non e che Rutelli fosso mai stato nelle grazie della Quercia, ma questo ultimo fatto gli ha messo il piombo sulle ali, «In effetti dice Giuseppe Giulietli, responsabile comunicazione della Quercia non lo ha certo favorito a sinistra. Se pensa di aver acquisito consensi al con�tro, cosa che dubito, sicuramonto ne ha persi a sinistra. I compor�tamenti ondivaghi non favorisco�no la costruzione di una loadoship». «A dire il vero aggiungo Anna Finocchiaro nei confronti di Htilolli non c'ora entusiasmo prima e, a maggior ragione, ades�so. Comunque osserva la presi�dente della commissione giusti�zia della Camera lui corca sempre di sfondare al contro o non è detto che non ci riosca». «In questa vicenda è l'opinione di Valdo Spini Rutelli ha dimo�stralo di subire i diktat della curia. Abbiamo bisogno di un uomo che sappia difendere la laicità dolio Stato». Tuttavia, l'interessato non ha ancora decìso se iscriversi alla corsa per la leadership viste lo prospettive elettorale dol centro�sinistra. Il timore di prendere una sonora scoppola o di bruciar�si, non allotta più d�tanto Rutel�li, anche so in casa sua molti Io spingono a scendere in campo. Parisi, Bianco, Bordon e gli altri direnti dell'Asinelio stanno in�tensificando il pressing nei suoi confronti affinchè si renda dispo�nibile ad uno candidatura in prima persona. Ma tutto questo passa non solo e non tanto attra�verso le forche caudine della sinistra: il problema è come e so prende corpo l'aggregazione di tutta l'area non diessino, dal�l'Udeur ai Democratici. E Rutel�li, insieme a Parisi, a questa operazione, sotto traccia ma con determinazione, sta lavorando. Nelle ultime settimane ne ha parlato spesso con Castagnotti e con Marmi, con la benedizione anche di Romano Prodi che lo ha sempre considerato il suo erede a Polozzo Chigi. E sembra che per il momento l'osse Ppi-Democratici stia reg�gendo, anche di fronte agli assal�ti di Mastella la cui collocazione nei confini del centrosinistra ri�mane nebulosa. Si allargo, infat�ti, il fronte intemo ai Popolari che non vuole andare avanti sullo strada di un accordo limita�to all'Udeur e a Rinnovamento italiano. «Dobbiamo partire tutti insieme, anche con i Democrati�ci affermo Rosy Bindi altri�menti lo ricomposizione dell'oreo centrale non ha senso». La pensa cosi pure Marini che pro�mette di essere più buono con �Democratici: «Non li chiamerò più somari. Adesso basta con le punzecchiature. E' il momento di metterci a lavoro». Ecco, Parisi pensa di far cala�re la candidatura di Rutelli in questa operazione politica che vede coinvolto anche lo Sdi di Boselli. Ma lui prima vuole vede�re se tutto ciò va in porto, se il suo nome decolla nel centro del�lo schieramento. Rimane l'osta�colo dei Ds, ma in altre compo�nenti del centrosinistra il sinda�co di Roma è considerato ima risorsa. Per esempio i Verdi, no�nostante le storiche divergenze dovute ad una comune prove�nienza, lo considerano uno dei candidati possibili alla premieship, «SurGay Pride" ha riequilibrito bene la sua posizione afferma Pecoraro Scanio e cpiindi non ha pregiudicato le sue chance». «I Ds aggiunge Paissan sono talmente rassegnati ad uno candidatura moderata che anche Rutelli sembrerà loro un pericoloso estremista». Poi c'è una novità che viene dai socialisti, che cominciano a mollare Amato. «Amato spiega Cremo non sta facendo nulla per esser il punto di riferimento dell'area non diossina, allora va a finire che Rutelli sarà il nostro cavallo per Palazzo Ghigi». Ma tutto queste scelte quando ver�ranno fotte? Il tempo stringe, dice Marini e Mussi sostiene che bisogna accendere i «motori»: «Entro l'estate bisogna scegliere il leader della coalzione. Amato? E' uno dei dirigenti del centrosi�nistra». Marini: «Sta cercando di accreditarsi come un uomo moderato, ma non decolla» Sconcerto tra i Ds «Da noi ha perso consensi, subisce i diktat della Curia» Il sindaco Francesco Rutelli

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